La casa automobilistica italiana Lamborghini non ha bisogno di presentazioni. I suoi modelli hanno fatto faville, a partire dai primi anni di vita del marchio, fino ai giorni nostri. In questo articolo vi parleremo della novità del 2019, la prima nella storia della Lamborghini, la supercar ibrida di produzione Sian di Sant’Agata Bolognese. Tradotto dal bolognese, Sian significa “colpo di fulmine, lampo”. Mettetevi comodi: le informazioni saranno sconvolgenti, così come l’aspetto stravagante dell’auto.
Il Sian e il suo creatore
Il capo progettista della supercar (o hypercar) Sian è il 46enne Mitja Borkert, un uomo dal destino interessante. È originario della Germania dell’Est, ma suo padre insegnava russo e, dopo un viaggio di lavoro a Mosca, ha chiamato il figlio appena nato Mitja. Lui stesso ritiene che “per un designer è importante avere un nome raro e memorabile. Tuttavia, in Germania, la maggior parte delle persone pensa che io sia finlandese, perché Mitja sembra in qualche modo finlandese agli occhi dei tedeschi”.
Quattro anni fa, Borkert ha lavorato in Porsche (dall’età di 25 anni, quando si è laureato presso il Dipartimento di Design dei Trasporti dell’Università di Scienze Applicate di Pforzheim), è salito in Porsche a capo del design degli esterni, ma poi è stato invitato a ricoprire il ruolo di capo designer in Lamborghini.
Durante il periodo trascorso in Porsche, Mitja Borkert ha contribuito alla creazione di diversi modelli di serie: la seconda generazione di roadster Boxster, le crossover Macan e Cayenne, nonché la Panamera Sport Turismo e la Mission E. Mitja Borkert incarna la filosofia di design della Lamborghini, attingendo idee dall’industria aerospaziale, utilizzando immagini di jet da combattimento e persino di motociclette.
Per quanto riguarda la Sian, l’accumulo di elementi aerodinamici, le potenti prese d’aria e gli spigoli vivi della carrozzeria non ci permettono di dubitare che si tratti di una vettura estrema. Allo stesso tempo, gli italiani seguono la tendenza a ingrandire gli elementi chiave degli esterni e, come i loro colleghi di Porsche, cercano ispirazione nel patrimonio storico. Ad esempio, i grandi elementi diodi a forma di Y dei fari si rifanno al concetto della Lamborghini Terzo Millennio del 2017.
Un altro attributo di stile – la copertura trasparente Periscopio del vano motore – si ispira al design simile del classico modello Countach.
Anche il design degli interni utilizza lo stile di famiglia: linee a Y, esagoni, trapezi, interruttori a levetta in stile aereo. Per quanto riguarda le finiture, si fa largo uso della fibra di carbonio, i sedili sportivi sono rivestiti in pelle bicolore e lo schermo multimediale ha un orientamento verticale alla moda.
Tra l’altro, l’edizione della Sian era di soli 63 esemplari, in onore dell’anno di fondazione del marchio. Al momento della presentazione, tutti gli esemplari erano già stati acquistati.
La più potente e la più costosa
La Lamborghini Sian è stata presentata per la prima volta al pubblico al Salone di Francoforte 2016. Si tratta della supercar più potente, più veloce e più costosa della storia dell’azienda (819 CV, accelerazione a 100 in 2,8 secondi con una velocità massima di 350 km/h e prezzo base di 3,6 milioni di dollari). Prima di lei non esistevano vetture ibride di produzione Lamborghini.
L’interno della vettura è rigorosamente a due posti, ed entrambi i passeggeri sono dotati di sedili a secchiello con poggiatesta integrati, un profilo laterale luminoso e regolazioni elettriche.
Già nella versione “base”, la coupé vanta: sei airbag, ottica full-led, ABS, ESP, EBD, TCS, un media hub con schermo da 10,1 pollici, un quadro strumenti virtuale, un sistema audio premium, ruote da 20 pollici all’anteriore e 21 pollici al posteriore, specchietti retrovisori riscaldati, comandi elettrici e ripiegabili elettricamente, e altri innumerevoli gadget moderni.
In generale, il design del Sian è quello tipico e stereotipato di una Lamborghini standard. Una silhouette cuneiforme e piatta, come se fosse stata schiacciata da un rullo stradale, e un tradizionale festival di triangoli incastonati ovunque. Ma ci sono abbastanza dettagli unici. Ad esempio, i fari a triplo blocco racchiusi in custodie di carbonio sono un omaggio alla famosa Lamborghini Countach degli anni Settanta. L’aerodinamica attiva è impressionante: le pale di raffreddamento si attivano solo a una certa temperatura.
Questo è il primo caso in cui l’ibrido ha un collegamento diretto tra il motore elettrico e le ruote. In altre parole, il motore elettrico può sopportare il carico durante le manovre a bassa velocità.
Lo spoiler posteriore, enorme come un mantello di Batman, che fino a un certo punto è nascosto nella parte posteriore della carrozzeria e nella posizione di lavoro sollevata ha un aspetto intimidatorio, attira l’attenzione. Il motore V12 da 6,5 litri produce 785 CV, mentre il motore elettrico aggiunge altri 34 CV. Il motore elettrico del Sian è un po’ complicato. È integrato nella trasmissione e quando si commuta, quando il motore a combustione interna smette anche solo per un attimo di andare alle ruote motrici, continua a far avanzare l’auto. Ecco perché quando si accelera, ad esempio, da 70 a 120 km/h, la Sian guadagna più di un secondo rispetto alla Aventador-SVJ. Allo stesso tempo, il motore elettrico è alimentato da supercondensatori, in modo simile al sistema KERS della Formula 1. Grazie a un sistema di recupero appositamente progettato, i supercondensatori possono ripristinare la riserva di energia quasi ogni volta che si effettua una frenata intensa. Un’ottima decisione: la supercar Sian dovrebbe essere super per definizione. Il Sian è diventato non solo la prima Lamborghini ibrida, ma anche il primo modello commerciale della “grande industria automobilistica” con un supercondensatore al posto della batteria di trazione. Il supercondensatore è tre volte più leggero di una batteria simile e ha un livello di scambio di energia molto più elevato. L’unità è collocata tra l’abitacolo e il motore e l’intero surplus ibrido pesa solo 34 kg. Il Sian può muoversi a trazione elettrica per un certo periodo di tempo, ad esempio durante le manovre nel parcheggio, il che non solo non spaventerà gli altri con il rombo dell’impianto di scarico, ma non surriscalderà nemmeno il motore a benzina.
La monoscocca della supercar è in fibra di carbonio, il tetto è elettrocromico e tutti gli altri materiali sono intelligenti e innovativi. La qualità insuperabile si unisce al comfort e a tecnologie avanzate uniche. Immaginate l’esperienza di guida quando la sensazione di accelerazione vi travolge e il livello di adrenalina aumenta allo stesso tempo. L’esperienza emotiva del guidatore diventa irresistibile, perché la supercar Sian è un vero capolavoro tecnologico.
L’auto vanta sospensioni completamente indipendenti a due leve con sistema pushrod, molle orizzontali e ammortizzatori (questi ultimi riempiti di fluido magnetoreologico) e stabilizzatori laterali.
La lunghezza complessiva della Lamborghini Sian è di 4980 mm, di cui la distanza tra le coppie di ruote si estende su 2700 mm, l’altezza non supera i 1133 mm e la larghezza raggiunge i 2101 mm (compresi gli specchietti laterali – 2265 mm). Nello stato “attivo”, la due porte pesa 1622 kg, e questa massa è divisa lungo gli assi in parti quasi uguali – 43:57 a favore della parte posteriore.
Una parente della supercar: la Sian Roadster
La versione senza tetto seguiva la coupé di base. Inoltre, la mancanza del tetto sulla Roadster è addirittura a pagamento. L’auto ha ricevuto condotti d’aria dietro i sedili del guidatore e del passeggero, oltre a sei luci posteriori esagonali. Inoltre, la vettura è dotata di speciali ammortizzatori attivi che eliminano il calore dal motore. La Roadster si è rivelata più pesante della coupé, per cui il tempo di accelerazione a 100 è passato da 2,8 a 2,9 s. La velocità massima è rimasta invariata a 350 km/h.
La Lamborghini Sian Roadster è un uccello ancora più raro del modello base. Quando la coupé è stata prodotta in 63 esemplari, sono stati realizzati solo 19 roadster. Insieme, questi numeri formano il numero 1963, l’anno di fondazione dell’azienda. Naturalmente, tutte le roadster furono ordinate. Il prezzo di ciascuna di esse era di circa 3,7 milioni di dollari.
Il programma di personalizzazione
Ogni supercar Sian è un pezzo unico. Allo stesso tempo, è possibile scegliere qualsiasi colore delle parti esterne in carbonio dell’auto, e per quanto riguarda gli interni – in linea di principio non ci sono limiti nella combinazione di materiali e colori. Appositamente progettato per la supercar, è disponibile anche un innovativo materiale per gli interni, la pelle Touch and Feel, incredibilmente piacevole al tatto.
Il telaio originale dei deflettori di ventilazione centrali per la Roadster è realizzato con una stampante 3D, per cui il cliente può scegliere non solo il colore e la texture del pezzo, ma anche ordinare l’incisione delle proprie iniziali su di esso. È una piccola cosa, ma stuzzica la vanità. La Sian è dotata di freni in carboceramica con pinze a sei pistoncini all’anteriore e a quattro pistoncini al posteriore.
Le supercar del Sian sono un marchio insuperabile di Lamborghini, ma è anche necessario che i conducenti abbiano una prova documentale del diritto di guidare un’auto di questo tipo (meglio se internazionale). Se non avete ancora ottenuto una patente di questo livello, vi invitiamo a elaborare rapidamente e facilmente la patente internazionale sul nostro sito web. Ogni supercar Sian deve essere guidata esclusivamente da professionisti.