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Perché un'auto ha bisogno di un parabrezza?

Perché un'auto ha bisogno di un parabrezza?

Immaginate di essere intrappolati in una fitta nebbia. E non solo, ma vi ritrovate sul ciglio di un’autostrada con l’auto in panne. La situazione non è così rara. Le comunicazioni cellulari sono intermittenti. Come potete informare i soccorritori o gli altri automobilisti su di voi? Un oggetto meraviglioso chiamato segnalatore stradale ci viene in soccorso. Cerchiamo di capire cosa sono i dispositivi pirotecnici per auto, perché le auto giapponesi hanno sempre un dispositivo specifico nella configurazione di fabbrica e come usarlo correttamente.

L’invenzione giapponese di un dispositivo di segnalazione

Il Paese del Sol Levante, come viene chiamato il Giappone, si trova in condizioni climatiche tali da rendere frequenti le forti nebbie. Di conseguenza, la visibilità in caso di nebbia è quasi nulla. In inverno, a sua volta, non solo in Giappone, si possono verificare forti nevicate e guidare in una situazione del genere non è meno difficile che in presenza di una fitta nebbia. In questi casi, il razzo di segnalazione avverte gli altri utenti della strada del pericolo o attira l’attenzione, salvando così il conducente in difficoltà. L’obbligo di presenza obbligatoria del prodotto pirotecnico nell’auto è previsto dalla legge giapponese. Pertanto, già in fase di configurazione di fabbrica, tutte le auto giapponesi sono dotate di uno speciale razzo di segnalazione. È posizionato proprio accanto al conducente, cioè vicino ai piedi, su un supporto speciale. Si tratta di un accessorio molto utile per garantire la sicurezza in caso di situazioni estreme. Con l’aiuto di una luce di segnalazione, è possibile creare un’illuminazione supplementare al buio. A volte un razzo di segnalazione stradale viene chiamato pistola di segnalazione (anche se questo, ovviamente, non è corretto). Un altro nome per questo dispositivo è fusee. Questo dispositivo non si trova nelle auto americane o europee. Gli “amici” giapponesi a quattro ruote sono necessariamente dotati di dispositivi di segnalazione di emergenza, ed è vietato riporli nel “vano portaoggetti” o nel bagagliaio. Solo a portata di mano (o meglio, sotto il piede sinistro del guidatore – ovviamente, in un’auto con guida a destra). Un segnale di soccorso viene sempre inviato se l’incidente è avvenuto in un’area scarsamente popolata o in condizioni di scarsa visibilità.

Perché un’auto ha bisogno di un accessorio di emergenza?

Qualsiasi auto ha un clacson rumoroso, una batteria potente che alimenta i fari e le luci di emergenza. Non sarebbe superfluo portare con sé degli articoli pirotecnici per auto? Tuttavia, in caso di incidente, la batteria potrebbe danneggiarsi. Ma anche se dovesse rimanere sana e salva, le solite luci dell’auto, il clacson e i suoni dell’allarme sono troppo familiari per attirare l’attenzione di qualcuno (a meno che, ovviamente, non si tratti delle pendici del Monte Everest o delle dune del deserto del Gobi). Ma una persona che agita la mano con un bengala luminoso attira immediatamente l’attenzione degli altri, e l’effetto sarà molto migliore di quello che si ottiene agitando la mano o la sciarpa davanti a un treno o a un’altra auto. Inoltre, è possibile spaventare gli animali selvatici con un bengala se l’incidente è avvenuto in un’area deserta. Pertanto, i segnali pirotecnici automobilistici non sono mai troppi. L’importante è che siano funzionanti.

Come usare un dispositivo di segnalazione (razzo stradale)

Prima di utilizzare un razzo di segnalazione stradale, è necessario verificare alcuni dati. Il primo passo è quello di controllare la data di scadenza del razzo. Di solito è utilizzabile per circa cinque anni dalla data di produzione. Si consiglia vivamente di non utilizzare la torcia se è già scaduta.

Il razzo si accende con l’aiuto di un filo regolare, fornito nel kit del razzo stradale. Il dispositivo funziona secondo il principio del petardo. L’elemento può bruciare di colore rosso vivo per più di cinque minuti. Inoltre, alcuni tipi di razzi possono bruciare anche sott’acqua. Un razzo a lunga combustione consente di inviare un segnale con sicurezza, senza preoccuparsi di calcolare il tempo e la distanza sotto sforzo.

Il razzo stradale giapponese ha una forma cilindrica e si trova in una custodia rossa, cioè il razzo è una custodia di polietilene rosso sottile e morbido, all’interno della quale si trova un tubo di cartone plastico a due strati con una carica di carburante. La bombola contiene al suo interno varie sostanze chimiche, che iniziano a brillare di rosso vivo dopo l’accensione.

Per prima cosa, si rimuove il tubo-custodia, fissandolo sul corpo del razzo. A questo punto il tubo si trasforma in un’impugnatura e si può tenere il bengala con la mano destra tesa. Non sono necessarie fonti di fuoco esterne. Anche se il conducente non dispone di fiammiferi o accendini, può accendere il razzo anche senza. È necessario rimuovere il coperchio con la mano sinistra, quindi ruotarlo e grattare con una grattugia fissa sulla testa di fosforo funzionante. Il razzo stradale inizia a bruciare ed è meglio girarlo con un angolo di 45 gradi sottovento o tenerlo in orizzontale: ci saranno troppe scintille e particelle di combustione. Se ci sono cumuli di neve, si può spingere il razzo direttamente nella neve.

Sul corpo rosso del dispositivo pirotecnico è presente un’istruzione grafica, quindi non è necessario conoscere il giapponese per usare il razzo.

Cosa succede se un conducente rimane bloccato in auto?

A volte si verificano incidenti in cui le portiere dell’auto si bloccano e i meccanismi degli alzacristalli si guastano. Non è possibile accendere il razzo all’interno dell’auto. In questo caso, proprio all’estremità del razzo, sotto il tappo facilmente rimovibile, si trova una punta d’acciaio massiccia e affilata: un rompivetro. Usandola come una picca, si può rompere il vetro più resistente dell’auto e, sporgendo la mano, dare un segnale di emergenza (se non si riesce ancora a uscire dall’auto). Il bengala brucia brillantemente anche sott’acqua (se l’auto è uscita di strada finendo in un fiume o in un lago) e i testimoni dell’incidente vedranno la posizione dell’auto affondata.

Quali problemi possono sorgere?

I razzi stradali giapponesi possono diventare umidi. In condizioni di elevata umidità, l’involucro del dispositivo, che non è sigillato, assorbe facilmente il vapore acqueo. Pertanto, la capacità di accendersi rapidamente e di bruciare a lungo potrebbe andare persa.

Va inoltre ricordato che questo oggetto, situato nell’auto, è facilmente infiammabile. Il surriscaldamento dell’abitacolo in estate, ad esempio in un parcheggio non protetto dal sole, può provocare l’accensione del razzo stradale, con conseguenti danni all’auto.

I giapponesi stanno sicuramente testando tali dispositivi, sviluppandoli per il mercato interno. Le fabbriche di automobili hanno determinati regolamenti e propri standard di requisiti per i razzi stradali e anche per come e dove montarli. In nessun caso il prodotto illuminato deve essere posizionato verticalmente. In questa posizione, le scintille volanti possono finire sulle mani e sui vestiti del conducente. Questo può causare ustioni e incendiare i vestiti.

Un altro punto importante: un razzo scaduto si comporta in modo imprevedibile. Sperare in una situazione estrema è come giocare alla roulette. Può funzionare in modo normale, oppure può fallire. Pertanto, è sempre necessario cambiare questo dispositivo in tempo, se sta per scadere. Ci sono stati casi in cui il dispositivo scaduto ha addirittura preso fuoco spontaneamente.

Non lesinate sulla sicurezza, il costo di un nuovo razzo giapponese oggi non è proibitivo (meno di 10 dollari).

Tra l’altro, dispositivi simili sono prodotti non solo in Giappone, ma anche in Cina e in Russia. Tuttavia, la differenza principale rispetto ai razzi stradali giapponesi è il metodo di accensione della candela chimica: a questo scopo, nel corpo è installato un filo con un anello all’estremità. Tirando l’anello, il razzo si accende. Questo metodo è ancora più efficace di quello giapponese, perché è più facile tirare l’anello che rimuovere il coperchio, girarlo e puntare a grattare la testa di fosforo. Dopotutto, è facile che il coperchio cada in una situazione estrema e non sarà facile trovarlo al buio o nella neve alta.

Ebbene, quando ci si mette al volante, è bene controllare la presenza non solo del contrassegno stradale, ma anche della patente di guida. Può essere nazionale o internazionale. Quest’ultima è molto più conveniente. Se non avete ancora la patente internazionale, vi invitiamo a richiederla direttamente sul nostro sito web. Non dovrete spendere un solo minuto di tempo in più, ma possederete una patente che vi permetterà di guidare sulle strade della maggior parte dei Paesi del mondo. Non perdete questa opportunità!

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