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I migliori luoghi da visitare in Arabia Saudita

I migliori luoghi da visitare in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita è una terra dalla storia antica, con paesaggi desertici mozzafiato e un affascinante mix di cultura moderna e tradizionale. Sede delle due città più sacre dell’Islam, di numerosi siti patrimonio mondiale dell’UNESCO e di meraviglie naturali mozzafiato, il Regno sta rapidamente emergendo come una delle principali destinazioni di viaggio, grazie alla sua iniziativa turistica Vision 2030.

Le migliori cittĂ  da visitare

Riyadh

Una metropoli dinamica, Riyadh fonde architettura moderna, ricca storia e patrimonio culturale, rendendola una destinazione da non perdere.

La Kingdom Centre Tower, un grattacielo iconico, dispone di un ponte di osservazione che offre viste panoramiche mozzafiato della città. Gli amanti della storia possono esplorare la fortezza di Masmak, un sito chiave nell’unificazione dell’Arabia Saudita, dove i visitatori possono conoscere le prime lotte e vittorie del paese. Appena fuori Riyadh, Diriyah (distretto di At-Turaif), patrimonio mondiale dell’UNESCO, è il luogo di nascita dello stato saudita, con palazzi in mattoni di fango, vicoli storici e mostre culturali.

Jeddah

Vivace città costiera, Jeddah è nota per la sua diversità culturale, il fascino storico e il suggestivo lungomare.

Il cuore della città è Al-Balad (la vecchia Jeddah), un quartiere storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, ricco di edifici secolari in pietra corallina, vivaci souq e tradizionali balconi in legno (roshan). Lungo il lungomare, la Corniche di Gedda si estende per chilometri, offrendo splendide viste sul Mar Rosso, parchi e installazioni di arte moderna. Un punto di riferimento fondamentale è la Fontana del Re Fahd, la fontana più alta del mondo, che lancia l’acqua a oltre 300 metri nel cielo.

La Mecca

In quanto centro spirituale dell’Islam, la Mecca ha un significato senza pari, attirando ogni anno milioni di pellegrini musulmani per l’Hajj e l’Umrah. Questa città sacra è un luogo di profonda fede, storia e architettura maestosa.

Nel cuore della Mecca si trova la Grande Moschea, Al-Masjid al-Haram, che ospita la Kaaba, il luogo più venerato dell’Islam. I pellegrini provenienti da tutto il mondo si riuniscono qui per eseguire il Tawaf (circumambulazione) intorno alla Kaaba, un’esperienza profondamente spirituale. La moschea contiene anche il Maqam Ibrahim, il Pozzo di Zamzam e ampie aree di preghiera che possono ospitare milioni di fedeli.

Affacciate sulla Grande Moschea, le Torri Abraj Al Bait sono una meraviglia architettonica che ospita una delle torri dell’orologio più alte del mondo.

Medina

In quanto seconda città più santa dell’Islam, Medina ha un immenso significato religioso e storico, in quanto luogo di pace, devozione e pellegrinaggio per i musulmani di tutto il mondo.

Al suo centro si trova la Moschea del Profeta, fondata dallo stesso Profeta Maometto. Questa vasta e mozzafiato moschea ospita la Cupola Verde, sotto la quale si trova la tomba del Profeta Maometto, insieme alle tombe dei califfi Abu Bakr e Umar. Pellegrini provenienti da tutto il mondo si recano qui per pregare, cercare benedizioni e riflettere in questo spazio sacro.

Un altro punto di riferimento fondamentale è la Moschea di Quba, situata alla periferia di Medina. Essendo la prima moschea costruita nell’Islam, occupa un posto speciale nella storia islamica. Lo stesso Profeta Maometto partecipò alla sua costruzione e si ritiene che pregare qui porti la ricompensa di compiere l’Umrah.

Dammam

Situata lungo il Golfo Persico, Dammam è una vivace città costiera nota per le sue splendide spiagge, le attrazioni moderne e la fiorente economia.

Uno dei punti salienti della città è la Dammam Corniche, una bellissima passeggiata sul lungomare fiancheggiata da parchi, ristoranti e aree ricreative, che offre ai visitatori viste mozzafiato sul mare e un luogo perfetto per le passeggiate serali. Per gli amanti della spiaggia, Half Moon Bay è una destinazione da non perdere.

Abha

Immersa nelle montagne dell’Asir, Abha è un fresco e pittoresco rifugio noto per il suo ricco patrimonio culturale, i paesaggi lussureggianti e il clima piacevole tutto l’anno. La città è una meta preferita per chi cerca storia, avventura e una natura mozzafiato.

Uno dei siti storici più sorprendenti dell’Arabia Saudita, Rijal Almaa è un villaggio secolare con case in pietra a più piani, caratterizzate da intricati balconi in legno e infissi colorati. Questo insediamento ben conservato, un tempo tappa fondamentale delle antiche rotte commerciali, ospita oggi un museo del patrimonio che espone manufatti tradizionali, artigianato locale e manoscritti storici. Passeggiare per il villaggio è come tornare indietro nel tempo, offrendo uno sguardo unico sulle tradizioni architettoniche e culturali dell’Asir.

Con una superficie di oltre 1.600 chilometri quadrati, il Parco Nazionale di Asir è una delle riserve naturali più varie dell’Arabia Saudita, con montagne boscose, valli profonde e altipiani ricchi di fauna selvatica. Il parco è un paradiso per escursionisti e avventurieri, con sentieri panoramici che conducono a punti panoramici mozzafiato come il Jebel Sawda, la vetta più alta dell’Arabia Saudita con i suoi 3.133 metri.

AlUla

AlUla è una regione desertica mozzafiato nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, nota per la sua storia antica, le splendide formazioni rocciose e il ricco patrimonio culturale. Un tempo tappa importante della Via dell’Incenso, AlUla è oggi un museo vivente, che offre ai visitatori la possibilità di esplorare meraviglie archeologiche e paesaggi naturali suggestivi.

Uno dei suoi siti più famosi è Madain Saleh (Hegra), il primo sito dell’Arabia Saudita a essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un tempo parte del Regno dei Nabatei, questo sito presenta più di 100 tombe finemente scolpite, simili nello stile a quelle di Petra in Giordania, ma con un’atmosfera più appartata e mistica. Le tombe, risalenti al I secolo d.C., mostrano un’incredibile architettura scavata nella roccia e iscrizioni che raccontano storie dell’antica civiltà che un tempo prosperava qui.

Un altro punto di riferimento suggestivo è Elephant Rock, un’enorme formazione naturale di arenaria a forma di elefante che si erge nel deserto. Da visitare al tramonto o sotto il cielo stellato, questa meraviglia geologica è circondata da campi nel deserto, resort di lusso ed eventi culturali, che la rendono una destinazione popolare per il relax e l’avventura.

Richard Mortel , CC BY 2.0 , tramite Wikimedia Commons

Le migliori meraviglie naturali

Il bordo della terra (Jebel Fihrayn)

Sorgendo maestosamente dalle pianure desertiche vicino a Riyadh, il bordo della terra (Jebel Fihrayn) è uno dei punti di riferimento naturali più impressionanti dell’Arabia Saudita. Questa imponente scarpata calcarea offre panorami mozzafiato sull’infinito deserto, facendo sentire i visitatori come se fossero in piedi sul bordo della terra.

Formatisi milioni di anni fa, quando la regione era coperta da un antico mare, le scogliere sono ora un paradiso per gli escursionisti, con sentieri accidentati che conducono a punti panoramici mozzafiato. Il vasto deserto sottostante è costellato di antiche rotte carovaniere e, nelle giornate limpide, i visitatori possono vedere per chilometri attraverso il paesaggio arido. Il tramonto è il momento più magico per visitarlo, poiché la luce dorata illumina le spettacolari scogliere, creando un’esperienza surreale e indimenticabile.

giovane shanahan, CC BY 2.0

Il cratere di Al Wahbah

Immerso nel deserto occidentale dell’Arabia Saudita, il cratere di Al Wahbah è una meraviglia naturale mozzafiato, formatasi a seguito dell’attività vulcanica migliaia di anni fa. Questo enorme cratere, largo circa 2,5 chilometri e profondo 250 metri, è una delle formazioni geologiche più singolari del paese.

Alla base del cratere si trova una distesa di sale bianco luccicante, che contrasta magnificamente con i campi di lava nera e scoscesi che lo circondano.

SariSabban , CC BY-SA 3.0 , tramite Wikimedia Commons

Isole Farasan

Situate al largo della costa sud-occidentale dell’Arabia Saudita, le Isole Farasan sono un arcipelago incontaminato noto per le sue spiagge incontaminate, la ricca vita marina e il significato storico. Questa riserva marina protetta ospita barriere coralline, diverse specie di pesci e gazzelle arabe in via di estinzione, il che la rende una destinazione perfetta per le immersioni, lo snorkeling e l’ecoturismo.

Le isole sono anche ricche di storia, con resti di antiche rotte commerciali, strutture dell’epoca ottomana e vecchie case in pietra corallina che raccontano la storia del loro passato come tappa fondamentale per i commercianti.

di Richard Mortel , CC BY 2.0

Oasi di Al Ahsa

Riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO, l’oasi di Al Ahsa è la più grande al mondo, con oltre 2,5 milioni di palme da dattero, antiche sorgenti e un ricco patrimonio culturale. Situato nella parte orientale dell’Arabia Saudita, questo lussureggiante paradiso contrasta magnificamente con il deserto circostante, offrendo ai visitatori un mix unico di natura, storia e tradizione.

L’oasi ospita sorgenti naturali, come Ain Najm, Al-Jawhariah e Um Sab’ah, che forniscono acqua agli insediamenti da migliaia di anni. Tra i suoi tesori storici c’è il Qaisariya Souq, uno dei mercati più antichi dell’Arabia Saudita, dove i visitatori possono esplorare l’artigianato tradizionale, le spezie e le prelibatezze locali.

Commissione per il Patrimonio, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Monti Asir

I monti Asir, situati nell’Arabia Saudita sudoccidentale, offrono un piacevole contrasto con i paesaggi desertici del paese, con temperature fresche, cime coperte di nebbia e valli di un verde intenso. Note per la loro straordinaria bellezza naturale e il ricco patrimonio culturale, queste montagne offrono un rifugio ideale per gli amanti della natura, per chi è alla ricerca di avventure e per chi vuole esplorare la variegata geografia dell’Arabia Saudita.

La regione ospita il Parco Nazionale di Asir, una vasta area protetta caratterizzata da fitte foreste di ginepri, scarpate spettacolari e una fauna selvatica diversificata, che comprende babbuini e specie di uccelli rari. Una delle attrazioni principali della zona è il Jebel Sawda, la vetta più alta dell’Arabia Saudita con i suoi 3.133 metri, che offre panorami mozzafiato e un clima fresco tutto l’anno.

di Richard Mortel , CC BY 2.0

Jebel Qarah

Situato nell’oasi di Al Ahsa, Jebel Qarah è una meraviglia geologica straordinaria, nota per le sue formazioni calcaree uniche, gli stretti canyon e l’esteso sistema di grotte. Nel corso di migliaia di anni, l’erosione del vento e dell’acqua ha scolpito la roccia in imponenti scogliere, intricati passaggi e fresche grotte ombreggiate, rendendola una destinazione affascinante per esploratori e fotografi.

Uno dei punti di forza del Jebel Qarah è il sistema di grotte, dove la ventilazione naturale mantiene gli interni freschi anche durante i mesi estivi. Le grotte sono facilmente accessibili, consentendo ai visitatori di vagare attraverso tunnel tortuosi e camere nascoste, ognuna delle quali rivela formazioni e strutture rocciose mozzafiato.

, CC BY-SA 3.0 , tramite Wikimedia Commons

Le gemme nascoste dell’Arabia Saudita

Madain Saleh (Hegra)

Madain Saleh ospita oltre 100 tombe scavate nella roccia, ciascuna decorata con intricati intagli e iscrizioni che forniscono informazioni sulla civiltà nabatea, fiorita qui oltre 2000 anni fa. Tra le tombe più famose c’è Qasr al-Farid (Il Castello Solitario), un’imponente tomba indipendente scavata in un’unica roccia. I visitatori possono esplorare questi antichi luoghi di sepoltura, conoscere le impressionanti capacità ingegneristiche dei Nabatei e ammirare il modo in cui le tombe si fondono perfettamente con il paesaggio desertico circostante.

Oltre alle tombe, AlUla offre formazioni rocciose ultraterrene, come Elephant Rock, una struttura naturale di arenaria a forma di elefante, che si apprezza al meglio al tramonto.

Sammy Six , CC BY 2.0 , tramite Wikimedia Commons

Rijal Almaa

Immerso nelle montagne dell’Asir, Rijal Almaa è un villaggio storico mozzafiato, noto per le sue case in pietra a più piani, decorate con finestre in legno colorate. Un tempo tappa importante lungo le antiche rotte commerciali che collegavano Arabia, Yemen e Levante, questo villaggio ben conservato mostra il patrimonio architettonico e culturale unico dell’Arabia Saudita meridionale.

Il Museo Rijal Almaa, ospitato in uno degli edifici tradizionali in pietra, offre uno sguardo affascinante sulla storia della regione, i costumi tradizionali, le armi, i manoscritti e i manufatti della vita quotidiana.

Richard Mortel , CC BY 2.0 , tramite Wikimedia Commons

Najran

Situata nel sud dell’Arabia Saudita, Najran è una città ricca di storia, patrimonio culturale e architettura unica, che offre un affascinante mix di antiche rovine, tradizionali fortezze in mattoni di fango e oasi lussureggianti. Con una storia che risale a migliaia di anni fa, Najran era un tempo una tappa fondamentale dell’antica rotta commerciale dell’incenso e sede di varie civiltà, che hanno lasciato notevoli tesori archeologici.

Uno dei monumenti più suggestivi della città è il Forte di Najran, una fortezza in mattoni di fango splendidamente conservata che offre una vista panoramica sui palmeti e sulle montagne circostanti. I visitatori possono esplorare le sue torri, i cortili e gli interni tradizionali, che forniscono una panoramica dello stile architettonico della regione.

Najran ospita anche siti archeologici preislamici, tra cui Al-Ukhdood, un antico insediamento che si ritiene risalga a oltre 2.000 anni fa. Questo sito contiene incisioni su pietra, iscrizioni e rovine che raccontano la storia di una civiltĂ  un tempo fiorente, offrendo uno sguardo sulle profonde radici storiche della regione.

Situata nell’Arabia Saudita meridionale, Najran è una città ricca di storia, patrimonio culturale e architettura unica, che offre un affascinante mix di antiche rovine, tradizionali fortezze in mattoni di fango e oasi lussureggianti. Con una storia che risale a migliaia di anni fa, Najran era un tempo una tappa fondamentale dell’antica rotta commerciale dell’incenso e sede di varie civiltà, che hanno lasciato notevoli tesori archeologici.

Uno dei monumenti più suggestivi della città è il Forte di Najran, una fortezza in mattoni di fango splendidamente conservata che offre una vista panoramica sui palmeti e sulle montagne circostanti. I visitatori possono esplorare le sue torri, i cortili e gli interni tradizionali, che forniscono una panoramica dello stile architettonico della regione.

Najran ospita anche siti archeologici preislamici, tra cui Al-Ukhdood, un antico insediamento che si ritiene risalga a oltre 2.000 anni fa.

di Richard Mortel , CC BY 2.0

Villaggio di Dhee Ayn

Arroccato in cima a una collina rocciosa nella regione di Al-Baha, il villaggio di Dhee Ayn è uno dei siti storici più belli dell’Arabia Saudita, noto per i suoi edifici in pietra bianca che brillano come marmo contro le montagne circostanti. Questo villaggio di 400 anni fa è in netto contrasto con la vegetazione lussureggiante delle valli vicine e offre uno scorcio dell’architettura tradizionale araba e della vita rurale.

Il villaggio è costituito da case in pietra a più piani, costruite utilizzando calcare di provenienza locale, con tetti piani e piccole finestre progettate per resistere al clima della regione. Dhee Ayn è stata strategicamente posizionata in modo da dominare le rotte commerciali ed è circondata da sorgenti naturali di acqua dolce, che hanno sostenuto i suoi abitanti per secoli.

Ufarooqbhutta , CC BY-SA 4.0 , tramite Wikimedia Commons

Arte rupestre di Jubbah

Situata nel nord dell’Arabia Saudita, vicino a Ha’il, l’arte rupestre di Jubbah è uno dei siti archeologici più importanti della penisola arabica, con migliaia di antichi petroglifi e iscrizioni risalenti a oltre 10.000 anni fa.

Scolpite nelle scogliere di arenaria del deserto del Nefud, queste incisioni preistoriche raffigurano scene di vita quotidiana, di caccia e di animali come cammelli, stambecchi e leoni, offrendo uno sguardo sulla vita delle prime civiltĂ  arabe. Si ritiene che il sito un tempo fosse vicino a un antico lago, che attirava insediamenti umani le cui storie sono ora incise nella roccia.

Commissione per il Patrimonio, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

I migliori siti di interesse culturale e storico

Diriyah (distretto di At-Turaif)

Situata alla periferia di Riyadh, Diriyah è uno dei siti storicamente più significativi dell’Arabia Saudita, noto come il luogo di nascita del primo stato saudita. Questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO ospita il distretto di At-Turaif, un’imponente città di mattoni crudi che un tempo era il centro politico e culturale della dinastia Al Saud nel XVIII secolo.

Passeggiando per At-Turaif, i visitatori possono esplorare vicoli stretti, grandi palazzi e fortezze storiche, tra cui il Palazzo Salwa, l’ex residenza reale. L’architettura tradizionale Najdi del quartiere, caratterizzata da strutture in mattoni di fango ed elementi decorativi, riflette il ricco patrimonio della regione. Diriyah ospita anche musei, mostre culturali e spettacoli dal vivo, che offrono uno spaccato dei primi tempi del regno saudita.

Fortezza di Masmak

Situata nel cuore di Riyadh, la fortezza di Masmak è uno dei monumenti storici più significativi dell’Arabia Saudita e ha svolto un ruolo cruciale nell’unificazione del regno. Costruito a metà del XIX secolo, questo imponente forte in mattoni di fango fu il luogo in cui il re Abdulaziz Al Saud riconquistò Riyadh nel 1902, segnando l’inizio della sua campagna per unire la penisola arabica.

La fortezza è caratterizzata da spesse mura difensive, torri di guardia e un grande cancello di legno, che porta ancora i segni della famosa battaglia. All’interno, i visitatori possono esplorare mostre che espongono armi tradizionali, manufatti storici e display interattivi che raccontano la storia della formazione dell’Arabia Saudita.

Francisco Anzola, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Al-Balad (la vecchia Gedda)

Patrimonio mondiale dell’UNESCO, Al-Balad (la vecchia Gedda) è il cuore storico di Gedda e offre uno scorcio del ricco passato marittimo e commerciale dell’Arabia Saudita. Fondato nel VII secolo, questo quartiere era un tempo un porto chiave lungo le antiche rotte commerciali, che collegavano la penisola arabica all’Africa e all’Asia.

Al-Balad è famosa per le sue case in pietra corallina ben conservate, adornate con balconi in legno finemente intagliati (Roshan) e finestre decorate che mostrano l’architettura tradizionale Hijazi. Tra i punti di riferimento più importanti vi sono la Nassif House, un tempo dimora di importanti commercianti e dignitari, e la Al-Matbouli House, un museo splendidamente restaurato e ricco di oggetti d’antiquariato e reperti storici.

Francisco Anzola, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Al-Masjid al-Haram (La Mecca)

Situata alla Mecca, Al-Masjid al-Haram è la moschea più grande e sacra dell’Islam, che attira ogni anno milioni di pellegrini per l’Hajj e l’Umrah. Al suo centro si trova la Kaaba, il luogo più venerato dell’Islam, dove i musulmani di tutto il mondo si rivolgono durante le loro preghiere quotidiane.

La moschea comprende diversi importanti punti di riferimento islamici, tra cui il Maqam Ibrahim, dove si ritiene che il Profeta Abramo si sia fermato mentre costruiva la Kaaba, e il Pozzo di Zamzam, una fonte d’acqua sacra che scorre da secoli. Il vasto complesso, continuamente ampliato per accogliere il crescente numero di fedeli, è caratterizzato da enormi sale di preghiera, minareti imponenti e un’intricata architettura islamica.

Mbasit, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Al-Masjid an-Nabawi (Medina)

Situata nella città santa di Medina, Al-Masjid an-Nabawi è uno dei luoghi più sacri dell’Islam, secondo solo ad Al-Masjid al-Haram alla Mecca. Costruita originariamente dal Profeta Maometto nel 622 d.C., la moschea è stata successivamente ampliata fino a diventare un magnifico capolavoro architettonico che funge da luogo di culto, riflessione e profondo significato spirituale per milioni di musulmani.

Al centro della moschea si trova la Cupola Verde, che segna il luogo di riposo del Profeta Maometto, insieme ai califfi Abu Bakr e Umar. I pellegrini di tutto il mondo visitano la Rawdah, un’area all’interno della moschea considerata uno dei luoghi più benedetti per pregare nell’Islam, spesso descritta come “un giardino tra i giardini del paradiso”.

Qasr Al-Farid

Situata a Madain Saleh (Hegra), Qasr Al-Farid è una delle tombe nabatee più suggestive e misteriose dell’Arabia Saudita. A differenza di altre tombe della regione, che sono scavate nelle scogliere, Qasr Al-Farid si trova completamente isolata, da cui il nome “Il castello solitario”.

Scolpita direttamente in una massiccia roccia arenaria, l’intricata facciata della tomba è rimasta incompiuta, offrendo uno scorcio delle tecniche di costruzione e dell’arte nabatea di oltre 2000 anni fa. Nonostante il nome, Qasr Al-Farid non era un palazzo ma una tomba reale, che riflette l’influenza dell’architettura rupestre di Petra nella regione.

Prof. Mortel, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Le migliori esperienze culinarie e di shopping

Piatti sauditi da provare

La cucina saudita è una miscela saporita di influenze arabe, persiane e indiane, con piatti che riflettono il ricco patrimonio culinario del paese e le tradizioni beduine.

Il kabsa è il piatto più famoso dell’Arabia Saudita, a base di riso profumato e speziato cucinato con pollo, agnello o carne di cammello, spesso guarnito con noci tostate e uvetta. Un altro piatto da non perdere è il Mutabbaq, una frittella croccante ripiena di carne macinata speziata e verdure, molto popolare come spuntino da strada. Il Jareesh, a base di grano spezzato cotto a fuoco lento con carne, yogurt e spezie, è un piatto confortante dalla consistenza unica, molto apprezzato nell’Arabia Saudita centrale e settentrionale.

Dolci tradizionali

I dolci sauditi sono una miscela perfetta di dolcezza e consistenza, spesso a base di datteri, noci e sciroppo. Il kunafa, un popolare dolce mediorientale, è composto da strati di pasta fillo croccante e sminuzzata, ripiena di formaggio dolce e imbevuta di sciroppo. I ma’amoul, piccoli biscotti ripieni di datteri, sono spesso serviti durante le celebrazioni dell’Eid e le riunioni di famiglia. Il qatayef, un dolce ripieno simile a una frittella, è uno dei preferiti del Ramadan, ripieno di noci, panna o formaggio dolce prima di essere fritto o cotto al forno.

Mercati locali (souq)

I souq (mercati) tradizionali dell’Arabia Saudita offrono un’esperienza di shopping vivace, con prodotti artigianali, spezie aromatiche e tesori storici.

Il mercato Al Zal di Riyadh è uno dei più antichi della capitale, noto per i suoi oggetti d’antiquariato, i vestiti tradizionali e le spezie profumate. A Taif, il Souq Okaz è un mercato storico risalente all’epoca pre-islamica, ora riportato in vita con spettacoli culturali, recital di poesia e bancarelle di artigiani. Il Souq Al Alawi di Jeddah, situato ad Al-Balad (la vecchia Jeddah), è un vivace mercato di oro, tessuti e profumi, che offre ai visitatori la possibilità di scoprire la ricca storia commerciale della città.

Consigli di viaggio per visitare l’Arabia Saudita

Periodo migliore per visitare il paese

  • Inverno (novembre-marzo): ideale per visite turistiche e attivitĂ  all’aperto.
  • Primavera (marzo-maggio): temperature piacevoli per le escursioni nel deserto.
  • Estate (giugno-settembre): ideale per attivitĂ  costiere e nel Mar Rosso.
  • Autunno (settembre-novembre): ottimo per festival culturali ed escursioni.

Visto e requisiti di ingresso

  • La maggior parte dei viaggiatori può richiedere un visto elettronico per l’Arabia Saudita.
  • I pellegrini dell’Hajj e dell’Umrah devono richiedere un visto religioso.

Galateo culturale e sicurezza

L’Arabia Saudita segue le usanze islamiche tradizionali e i visitatori sono tenuti a rispettare le norme culturali locali.

In pubblico è richiesto un abbigliamento modesto, con uomini e donne che dovrebbero indossare abiti larghi e rispettosi che coprano spalle e ginocchia. Le donne non sono tenute a indossare un abaya o un hijab, ma è consigliato un abbigliamento conservatore. L’alcol è severamente proibito e portarlo o consumarlo può comportare gravi conseguenze legali.

Le manifestazioni pubbliche di affetto, come tenersi per mano o abbracciarsi in pubblico, non sono socialmente accettate. Tuttavia, l’Arabia Saudita ha introdotto negli ultimi anni importanti riforme che consentono alle donne di viaggiare da sole e guidare legalmente, offrendo maggiore indipendenza alle viaggiatrici.

Consigli per la guida e il noleggio auto

Noleggiare un’auto

Noleggiare un’auto in Arabia Saudita è facile e ampiamente disponibile nelle principali città come Riyadh, Jeddah e Dammam, con agenzie di noleggio negli aeroporti e nei centri commerciali. Avere un’auto è altamente raccomandato per esplorare oltre le aree urbane, soprattutto quando si visitano paesaggi desertici, siti storici e riserve naturali, dove il trasporto pubblico è limitato. I veicoli 4×4 sono ideali per chi ha intenzione di esplorare regioni montuose o desertiche.

La maggior parte dei turisti avrà bisogno di una International Driving Permit (IDP) insieme alla patente di guida valida nel proprio paese per noleggiare e guidare un’auto in Arabia Saudita. Si consiglia di verificare in anticipo con le agenzie di noleggio, poiché alcune potrebbero accettare patenti di alcuni paesi senza IDP.

Condizioni e regole di guida

L’Arabia Saudita ha una rete stradale moderna e ben tenuta, ma la guida può essere aggressiva nei centri urbani, con alcuni automobilisti che ignorano le regole del traffico. La guida difensiva è essenziale, specialmente nelle aree trafficate come Riyadh e Jeddah.

  • I limiti di velocitĂ  sono rigorosamente applicati, con telecamere automatiche (sistema Saher) che monitorano le violazioni. Il superamento del limite può comportare multe salate.
  • Le cinture di sicurezza sono obbligatorie per tutti i passeggeri.
  • L’uso del telefono cellulare durante la guida è vietato, a meno che non si utilizzi un dispositivo vivavoce.
  • I prezzi del carburante sono bassi rispetto agli standard globali, rendendo i viaggi su strada convenienti.

Per chi ha intenzione di esplorare i diversi paesaggi dell’Arabia Saudita, noleggiare un’auto è uno dei modi migliori per vivere la ricca bellezza culturale e naturale del paese, mantenendo flessibilità e convenienza.

L’Arabia Saudita offre un mix unico di modernità, storia e bellezze naturali, che la rendono una destinazione entusiasmante per i viaggiatori. Oltre alle sue principali città, i visitatori possono esplorare la ricca cultura, i paesaggi mozzafiato e la leggendaria ospitalità araba.

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