Quando si parla di progressi delle auto elettriche, la maggior parte delle volte si cita l’aumento della capacità specifica (per chilogrammo) delle batterie di trazione. E i progressi in questo campo sono costanti. Ma gli sforzi degli ingegneri per migliorare i motori elettrici non sono meno entusiasmanti. L’ultimo progetto in questo settore sorprende per i suoi numeri: due aziende britanniche, Equipmake e HiETA, hanno sviluppato un motore elettrico di trazione chiamato Ampere che dovrebbe produrre 220 kW (299 CV) a 30.000 giri/min con un peso di soli 10 kg. La potenza specifica è di 22 kW/kg. I migliori motori seriali a magneti permanenti forniscono solo 5 kW/kg, spiegano gli sviluppatori.
Equipmake è specializzata in motori elettrici e HiETA è un asso nei metodi di produzione additiva, in particolare nella stampa 3D dei metalli. È quest’ultima che, secondo l’idea dei partner, permetterà loro di ottenere parametri così elevati in Ampere. In questo caso, verranno utilizzate leghe ad alta resistenza, aggiunte solo dove necessario (come in una pinza dei freni stampata in 3D). Quindi è necessario meno metallo. Inoltre, l’ottimizzazione del progetto ha permesso di ridurre la massa dei magneti.
Equipmake fa notare che i motori elettrici da essa già prodotti sono coinvolti nel progetto Ariel Hipercar. Ma questo è un vero e proprio progetto di costruzione a lungo termine. Se Ariel si prende ancora un po’ di tempo, probabilmente aspetterà la comparsa di Ampere per utilizzarlo. In caso contrario, ci saranno altri interessati. La stessa Equipmake spera nell’interesse non solo dei produttori di automobili, ma anche di navi e aerei.
Questa è una traduzione. Potete leggere l’originale qui: https://www.drive.ru/technic/5e623450ec05c4af36000088.html
Pubblicata September 02, 2021 • 2m to read