Se avete intenzione di visitare uno dei paesi europei più sorprendenti, la culla dei navigatori, situata sulla costa atlantica, nel sud-ovest della penisola iberica, un’auto a noleggio vi sarà molto utile. Il Paese dispone di un’eccellente rete stradale (nel 2015 è stata nominata la migliore d’Europa!) e di un’industria di noleggio auto sviluppata. Allo stesso tempo, è sciocco perdere l’opportunità di visitare le attrazioni turistiche, indipendentemente dagli orari delle agenzie di viaggio, con un programma individuale. Vediamo quali sono le sottigliezze del traffico stradale in Portogallo da tenere in considerazione quando si gira per il Paese e come evitare i vari problemi legati alla guida dell’auto.
Stile di guida portoghese
I portoghesi comuni non cercano di violare le regole del traffico ogni minuto. Tuttavia, sono anche arretrati nella cura, che pone il Paese al primo posto in Europa per numero di incidenti stradali. Lo stile di guida degli abitanti può essere definito eccentrico, se non addirittura aggressivo. Durante le vacanze, molti si mettono al volante in stato di ebbrezza, dopo aver bevuto una bottiglia (o anche due) di vino portoghese. Naturalmente, la polizia portoghese conosce tutte queste caratteristiche locali e reprime spietatamente le varie infrazioni direttamente o con l’aiuto di registrazioni video delle disgrazie sulle strade. Tuttavia, il numero di incidenti non diminuisce. Pertanto, non vale la pena risparmiare sull’assicurazione quando si noleggia un’auto. Prendetene una completa: vi ripagherà.
Pagare o non pagare: I pedaggi portoghesi
Le autostrade in Portogallo hanno una lunghezza di circa tremila chilometri. Le autostrade, di norma, sono a pagamento e appartengono a privati. I metodi di pagamento sono diversi: in contanti, con carte bancarie e vignette. Alcune strade a pedaggio hanno solo punti di riscossione “Toll”, quindi è obbligatorio acquistare o noleggiare un transponder. È anche possibile pagare i pedaggi solo con la carta di credito, associandovi il numero di targa dell’auto. Questa operazione può essere effettuata presso le stazioni di servizio. La registrazione della carta costa 60 centesimi più l’IVA (imposta sul valore aggiunto). Inoltre, con questo sistema di pagamento (EASYtoll), verrà addebitato un costo di 26 centesimi più IVA per ogni pedaggio pagato, e gli addebiti verranno automaticamente stornati dal conto specificato.
Se lungo il percorso scelto ci sono molte strade a pedaggio, potete noleggiare un transponder o una vignetta Via Verde per 6 euro più IVA e pagare una tariffa settimanale di 1,5 euro per l’utilizzo del dispositivo. Inoltre, dovrete versare una cauzione di 27,5 euro. Il dispositivo elettronico verrà applicato al parabrezza dell’auto noleggiata e registrerà automaticamente il conducente nel sistema di pagamento del pedaggio.
Requisiti di base per i conducenti
In Portogallo si guida sul lato destro della strada (nel Paese vige la circolazione a destra). Al conducente è vietato utilizzare il telefono cellulare mentre è alla guida dell’auto – solo con un auricolare che liberi le mani. Tutti i passeggeri e il conducente devono indossare indiscutibilmente le cinture di sicurezza. Nelle auto nuove (e in quelle prese a noleggio), c’è un dispositivo che non permette di avviare il motore finché il conducente non è allacciato. È inoltre illegale utilizzare le cuffie per ascoltare l’audio durante la guida. Un bambino di età inferiore ai 12 anni non potrà sedersi davanti finché non raggiungerà il metro e mezzo di altezza. I bambini di età inferiore ai sette anni non possono essere trasportati in moto. Il conducente deve attraversare la galleria con i fari accesi. Chi è registrato nei sistemi di pagamento automatico può utilizzare le corsie verdi speciali delle autostrade. Gli altri conducenti devono evitare di circolare sulle corsie verdi. Se c’è una corsia libera a destra, non è consentito utilizzarla per sorpassare il veicolo che precede (è possibile farlo solo a sinistra). Chi noleggia un’auto deve avere un’assicurazione di responsabilità civile per danni a terzi, come dimostra il bollino assicurativo sul parabrezza dell’auto a noleggio. Oltre a questo adesivo, è necessario avere la patente di guida, la ricevuta di pagamento della tassa di circolazione, i documenti di immatricolazione dell’auto e il contratto di noleggio, nonché il certificato IPO e il DUA All-in-One (Documento Unico Automovel). Il conducente di un’auto dovrebbe sempre avere un segnale di arresto di emergenza (un triangolo di avvertimento) e un giubbotto catarifrangente.
Per cosa può essere multato un automobilista in Portogallo
Le sanzioni in Portogallo sono piuttosto tangibili in termini materiali. Così, per aver superato il livello consentito di tasso alcolico nel sangue, che è di 0,49 g/l, si può incorrere in una multa di 1.250 euro, oltre a essere privati della patente di guida nazionale o internazionale per un massimo di un anno. Se l’eccesso si rivela significativo, l’importo della multa sarà raddoppiato e il conducente stesso potrà subire un lungo divieto di guida o la reclusione, a seconda del grado di intossicazione. Anche se quest’ultima ipotesi non spaventa molto i portoghesi: nei giorni di festa, infatti, sulle strade si guida completamente ubriachi. Anche i guidatori troppo agili non restano indietro: l’eccesso di velocità è punito su una scala progressiva. Le sanzioni per la violazione del limite di velocità in Portogallo vanno da 300 euro a 2.500 euro.
I limiti di velocità nel paese sono stabiliti in base al carattere dell’area in cui l’auto si muove:
Pertanto, non è possibile guidare sulle autostrade a una velocità inferiore a 50 km/h: è prevista anche una multa. Quindi è meglio rispettare il limite di velocità in Portogallo: questo vi aiuterà a evitare molti problemi e non inciderà sul contenuto del vostro portafoglio.
Regole di parcheggio
Ogni regione portoghese ha le proprie regole di parcheggio, ma ci sono anche norme comuni a tutto il Paese. Quindi, non ci si può fermare e ancor più parcheggiare in corrispondenza del cartello bianco e blu con una linea rossa. Se sul ciglio della strada ci sono cartelli gialli o rossi, il parcheggio è vietato. Se mancano meno di cinque metri all’incrocio, non si può parcheggiare. Un divieto analogo vige nell’area a meno di 5 metri dalla fermata dell’autobus e 25 metri prima di essa. Per quanto riguarda le fermate del tram, il limite è di 6 metri. A volte è vietato parcheggiare i veicoli entro un certo intervallo di tempo (di giorno). Di norma, le restrizioni al parcheggio esistono solo nelle grandi città (che sono anche centri turistici).
Vi auguriamo un buon viaggio sulle autostrade portoghesi, ma non dimenticate di portare con voi una patente di guida internazionale e, se ancora non ne avete una, vi invitiamo a elaborarla in modo semplice e veloce sul nostro sito web.