Fatti rapidi sulla Mauritania:
- Popolazione: Circa 4,9 milioni di persone.
- Capitale: Nouakchott.
- Lingua ufficiale: Arabo.
- Altre lingue: Pulaar, Soninke, Wolof e francese.
- Valuta: Ouguiya mauritana (MRU).
- Governo: Repubblica islamica.
- Religione principale: Islam (l’Islam sunnita è la religione di Stato).
- Geografia: Situato nell’Africa nord-occidentale, confina con l’Oceano Atlantico a ovest, con il Sahara occidentale a nord-ovest, con l’Algeria a nord-est, con il Mali a est e a sud-est e con il Senegal a sud-ovest. Il Paese è costituito principalmente da paesaggi desertici, poiché si trova in gran parte all’interno del Sahara.
Fatto 1: La Mauritania è prevalentemente desertica
Circa il 90% della sua superficie ricade nel deserto del Sahara, rendendolo uno dei Paesi più aridi del mondo. Le zone settentrionali e centrali della Mauritania sono particolarmente desolate, con vaste distese di dune di sabbia, altopiani rocciosi e vegetazione limitata, caratteristiche del clima sahariano.
Nelle regioni meridionali, più vicine al fiume Senegal, il paesaggio è leggermente più vario e supporta una certa agricoltura, ma il deserto continua a sconfinare ogni anno più a sud a causa della desertificazione. Questa sfida ambientale colpisce le comunità locali, il bestiame e la produttività agricola, con gravi impatti sulla sicurezza alimentare.
Fatto 2: La Mauritania è l’ultimo Paese a vietare la schiavitù
La Mauritania è stato l’ultimo Paese ad abolire formalmente la schiavitù, solo nel 1981, ed è stato l’ultimo a criminalizzarla nel 2007. Nonostante questi cambiamenti legislativi, in alcune aree persistono pratiche simili alla schiavitù, in particolare sotto forma di servitù ereditaria, in cui gli appartenenti al gruppo etnico Haratin spesso servono le famiglie più ricche, soprattutto quelle con la pelle più chiara.
Le stime sul numero di persone colpite variano in modo significativo, con alcune organizzazioni che suggeriscono che decine di migliaia rimangono in condizioni di schiavitù de facto nelle aree rurali, anche se è difficile ottenere statistiche affidabili a causa della natura nascosta della pratica.
Fatto 3: La Mauritania faceva storicamente parte del percorso del famoso Rally Dakar
Questa rinomata gara di resistenza fuoristrada, originariamente nota come Rally Parigi-Dakar, partiva da Parigi e attraversava diversi Paesi africani, tra cui la Mauritania, prima di concludersi a Dakar, in Senegal. I vasti e impegnativi paesaggi desertici della Mauritania ne hanno fatto una sezione chiave del rally, aggiungendo una tappa unica e difficile all’evento con le sue vaste dune e il suo terreno remoto e accidentato.
Tuttavia, a causa di problemi di sicurezza, tra cui le minacce dei gruppi terroristici della regione, il percorso del rally è stato spostato nel 2009 in Sud America e successivamente in Arabia Saudita, dove continua tuttora.
Nota: Se visitate il Paese e volete ripetere il percorso del rally, verificate prima se avete bisogno di un permesso internazionale di guida in Mauritania per guidare un’auto.
Fatto 4: In Mauritania, la povertà e la malnutrizione sono diffuse tra una parte della popolazione
Circa il 28,2% dei mauritani vive al di sotto della soglia di povertà nazionale e molti di loro, nelle aree più remote, hanno un accesso limitato a cibo, assistenza sanitaria e infrastrutture di base. La malnutrizione è particolarmente preoccupante tra i bambini, con circa il 20% dei bambini al di sotto dei cinque anni che soffre di arresto della crescita (bassa altezza per l’età), segno di denutrizione cronica. Tra i fattori che contribuiscono a questa situazione vi sono il clima rigido del deserto che limita la produzione agricola, la dipendenza economica dall’estrazione mineraria piuttosto che dalla produzione alimentare e le ricorrenti siccità.
Fatto 5: Ecco l’Occhio del Sahara, visibile anche dallo spazio
La Struttura di Richat è un’affascinante formazione naturale in Mauritania. Situata nel deserto del Sahara, vicino alla città di Ouadane, questa enorme struttura geologica circolare si estende per circa 40 chilometri (25 miglia). Se osservata dall’alto, assomiglia a un grande “occhio”, il che la rende visibile dallo spazio e una caratteristica degna di nota per gli astronauti. Inizialmente si pensava che fosse un cratere da impatto, oggi gli scienziati ritengono che si sia formato a causa di un sollevamento geologico naturale e dell’erosione nel corso di milioni di anni.
Fatto 6: Ospita il più grande cimitero di navi del mondo
La Mauritania ospitava uno dei più grandi cimiteri navali del mondo, situato nella città portuale di Nouadhibou. Per diversi decenni, centinaia di navi sono state abbandonate lì, creando un vasto “cimitero navale”. Ciò è avvenuto in gran parte a causa di normative poco rigorose e di problemi economici, in quanto gli armatori hanno trovato più facile ed economico abbandonare le loro navi qui piuttosto che smaltirle o riutilizzarle in modo adeguato. Queste navi, che vanno dai pescherecci alle grandi navi da carico, sono diventate una vista prominente nella baia di Nouadhibou. Sebbene negli ultimi anni siano stati compiuti alcuni sforzi per ripulire l’area, i resti del cimitero sono ancora visibili, segnando un paesaggio insolito e inquietante lungo la costa della Mauritania.
Fatto 7: In Mauritania è possibile visitare antiche città sulle antiche rotte commerciali dell’Africa
In Mauritania è possibile esplorare antiche città che un tempo erano punti chiave delle storiche rotte commerciali trans-sahariane. Tra queste spiccano Chinguetti, Ouadane, Tichitt e Oualata. Queste città, fondate tra l’XI e il XVI secolo, erano centri vivaci di commercio, studi e apprendimento islamico. Erano tappe cruciali per i commercianti che spostavano merci come sale, oro e tessuti attraverso l’Africa.
Chinguetti, in particolare, è nota per le sue antiche biblioteche, che ospitano manoscritti sulla legge, la scienza e la letteratura islamica, conservando l’eredità intellettuale di queste prime reti commerciali. Molte di queste città conservano la loro architettura medievale, con strutture costruite in pietra e argilla, e sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come parte dell’elenco “Antichi Ksour di Ouadane, Chinguetti, Tichitt e Oualata”, offrendo uno sguardo al ricco passato della regione.
Fatto 8: In Mauritania si trovano riserve di petrolio e di gas naturale di grandi dimensioni
La Mauritania dispone di importanti risorse naturali, tra cui grandi riserve di petrolio e gas naturale. Il petrolio offshore è stato scoperto all’inizio degli anni 2000 e ha portato alla produzione del giacimento petrolifero di Chinguetti nel 2006, anche se questo giacimento ha dovuto affrontare sfide con una produzione in calo nel tempo. Più recentemente, nel 2015 è stato scoperto un importante giacimento di gas naturale offshore nel sito di Greater Tortue Ahmeyim (GTA), situato al confine marittimo tra Mauritania e Senegal. Questo giacimento, uno dei più grandi della regione, contiene una stima di 15.000 miliardi di piedi cubi di riserve di gas recuperabili.
Fatto 9: In Mauritania si può vedere il treno più lungo
In Mauritania si può assistere alla famosa Ferrovia della Mauritania, che gestisce uno dei treni più lunghi del mondo. Con una lunghezza di 2,5 chilometri, questo treno merci trasporta il minerale di ferro dalle miniere di Zouérat al porto di Nouadhibou, sulla costa atlantica. Il treno è composto in genere da oltre 200 vagoni carichi di minerale e può pesare fino a 20.000 tonnellate.
Questa ferrovia non è solo una meraviglia ingegneristica, ma anche una parte fondamentale dell’economia della Mauritania, poiché il minerale di ferro è una delle principali esportazioni del Paese. Il treno funge da collegamento vitale per il trasporto attraverso il vasto paesaggio desertico e, cosa impressionante, alcuni passeggeri salgono in cima ai vagoni pieni di minerale per un viaggio gratuito, anche se polveroso, attraverso il Sahara.
Fatto 10: La Mauritania vanta uno dei migliori luoghi di birdwatching al mondo
La Mauritania ospita uno dei migliori luoghi al mondo per il birdwatching, in particolare il Parco nazionale del Banc d’Arguin, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Situato lungo la costa atlantica, questo parco è un habitat fondamentale per gli uccelli migratori, il che lo rende un paradiso per gli appassionati di birdwatching.
Il parco è famoso per le sue vaste distese di fango, banchi di sabbia e saline, che attraggono un’ampia varietà di specie di uccelli, tra cui migliaia di uccelli migratori di terra, uccelli acquatici e uccelli marini. È particolarmente noto per ospitare grandi popolazioni di fenicotteri, pellicani e varie specie di trampolieri e sterne. I diversi ecosistemi del parco, dalle zone umide alle dune costiere, forniscono punti di sosta critici per gli uccelli che migrano lungo la costa dell’Africa occidentale.
Pubblicata November 10, 2024 • 11m to read