Fatti rapidi sulla Cambogia:
- Popolazione: Circa 17,5 milioni di persone.
- Capitale: Phnom Penh.
- Lingua ufficiale: Khmer.
- Valuta: Riel cambogiano.
- Governo: Monarchia costituzionale.
- Religione principale: Buddismo Theravada.
- Geografia: Situato nel sud-est asiatico, confina con la Thailandia, il Laos e il Vietnam.
Fatto 1: la Cambogia del passato è il Grande Impero Khmer
La Cambogia, un tempo conosciuta come Impero Khmer, fu una civiltà potente e prospera che fiorì nel sud-est asiatico dal IX al XV secolo. L’Impero Khmer era rinomato per l’architettura, l’arte e la cultura avanzate e Angkor era la sua capitale e il centro della sua civiltà. Il lascito più emblematico dell’impero è il magnifico complesso di templi di Angkor Wat, che testimonia l’ingegno e la creatività del popolo Khmer. 1000 anni fa, la popolazione di Angkor era di circa un milione di persone, mentre le principali città europee contavano meno di 100.000 abitanti.
Fatto 2: in Cambogia si mangiano molti tipi di insetti.
In Cambogia si consuma un’ampia varietà di insetti come parte della dieta locale. La cucina a base di insetti è profondamente radicata nella cultura cambogiana e rappresenta da secoli una fonte tradizionale di proteine. Gli insetti più comunemente consumati sono grilli, cavallette, coleotteri, bachi da seta e vari tipi di larve. Questi insetti vengono spesso fritti, arrostiti o grigliati e conditi con spezie per esaltarne il sapore. Negli ultimi anni, anche i piatti a base di insetti hanno guadagnato popolarità tra i turisti in cerca di esperienze culinarie uniche. Inoltre, gli insetti sono considerati una fonte di cibo sostenibile e rispettosa dell’ambiente, il che li rende un aspetto importante del patrimonio culinario della Cambogia.
Fatto 3: in Cambogia esiste un fiume che cambia direzione più volte all’anno.
Il fiume Tonlé Sap, in Cambogia, è noto per il suo fenomeno unico chiamato “inversione del flusso”. Durante la stagione secca, da novembre a maggio, il fiume Tonlé Sap sfocia a sud nel fiume Mekong. Tuttavia, durante la stagione delle piogge, da giugno a ottobre, il fiume cambia drasticamente direzione. Le forti piogge provocano l’ingrossamento del fiume Mekong, spingendo l’acqua a risalire il fiume Tonlé Sap e causando l’inversione del flusso. Questo fenomeno porta all’inondazione delle pianure alluvionali circostanti e all’espansione del vicino lago Tonlé Sap, che è il più grande lago d’acqua dolce del sud-est asiatico. L’inversione di flusso è un evento naturale cruciale che supporta l’ecosistema della regione e sostiene il sostentamento delle comunità locali che dipendono dalla pesca e dall’agricoltura.
Fatto 4: In Cambogia, un terzo della popolazione ha meno di 15 anni.
Secondo stime recenti, circa un terzo della popolazione cambogiana ha meno di 15 anni. Questa distribuzione demografica indica una popolazione relativamente giovane in Cambogia, con una percentuale significativa di bambini e giovani. Questa tendenza demografica ha implicazioni per vari aspetti della società, tra cui l’istruzione, la sanità e i programmi di assistenza sociale.
Fatto 5: Angkor Wat è la struttura religiosa più grande del mondo
Angkor Wat, situato in Cambogia, è infatti la struttura religiosa più grande del mondo. È un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO e uno dei punti di riferimento più iconici del sud-est asiatico. Costruito nel XII secolo dall’Impero Khmer, Angkor Wat era originariamente un tempio indù dedicato al dio Vishnu, ma in seguito si trasformò in un tempio buddista. Il complesso del tempio si estende su una superficie di oltre 162 ettari (circa 402 acri) e presenta intricati dettagli architettonici, splendidi bassorilievi e guglie imponenti. Le sue dimensioni imponenti e il suo significato architettonico rendono Angkor Wat una meta imperdibile per i viaggiatori e un simbolo del ricco patrimonio culturale della Cambogia.
Fatto 6: In passato, nessuno festeggiava il proprio compleanno in Cambogia.
Nella cultura tradizionale cambogiana, i compleanni non sono molto festeggiati e molte persone non tengono traccia delle loro date di nascita esatte. Invece, le tappe dell’età, come il raggiungimento dell’età adulta o il diventare monaco, sono eventi più significativi. Tuttavia, con l’influenza della cultura occidentale e della modernizzazione, i festeggiamenti per il compleanno stanno diventando più comuni, soprattutto tra le popolazioni urbane e le generazioni più giovani. Tuttavia, il livello di osservanza varia ampiamente tra le diverse regioni e gruppi sociali della Cambogia.
Fatto 7: la Cambogia ha degli animali unici
La Cambogia ospita una serie di animali unici e affascinanti grazie alla varietà dei suoi paesaggi, tra cui fitte foreste, zone umide e regioni montuose. Alcuni esempi notevoli di animali unici trovati in Cambogia includono:
- Ibis gigante: questa specie di uccello, in pericolo critico di estinzione, è uno degli ibis più rari e più grandi del mondo, con le caratteristiche zampe lunghe e il becco ricurvo. È considerato l’uccello nazionale della Cambogia.
- Kouprey: Spesso chiamato “bue della foresta cambogiana”, il kouprey è una specie di bovino selvatico di grandi dimensioni ed elusivo, originario della Cambogia. È considerato uno dei grandi mammiferi più minacciati al mondo, con pochi avvistamenti confermati negli ultimi decenni.
- Pesce gatto gigante del Mekong: Il fiume Mekong, che attraversa la Cambogia, ospita il pesce gatto gigante del Mekong, una delle specie di pesci d’acqua dolce più grandi del mondo. Può crescere fino a dimensioni enormi, raggiungendo una lunghezza di oltre 3 metri e un peso di centinaia di chilogrammi.
- Delfino Irrawaddy: Il tratto cambogiano del fiume Mekong ospita anche il delfino dell’Irrawaddy, una specie unica nota per la testa arrotondata e l’aspetto amichevole. È considerato in pericolo critico a causa della perdita di habitat e dell’impigliamento negli attrezzi da pesca.
- Leopardo dalle nuvole: Questo grande felino, elusivo e dai bellissimi disegni, si trova nelle fitte foreste della Cambogia. Il leopardo nuvolato è noto per le sue caratteristiche macchie simili a quelle delle nuvole e per il suo stile di vita arboricolo, che spesso caccia e si riposa sugli alberi.
Fatto 8: Il Capodanno in Cambogia si festeggia in aprile.
In Cambogia, il Capodanno, noto come “Chaul Chnam Thmey” o “Capodanno Khmer”, si celebra in aprile. Le date esatte variano ogni anno, poiché la celebrazione segue il calendario lunare cambogiano. Il Capodanno Khmer dura in genere tre giorni, con festeggiamenti che comprendono cerimonie religiose, riunioni di famiglia, danze tradizionali e altre attività culturali. Segna la fine della stagione del raccolto e l’inizio del nuovo anno agricolo. Durante questo periodo, le persone puliscono e decorano le loro case, offrono preghiere e offerte ai templi e si impegnano in vari rituali per portare fortuna e prosperità per l’anno a venire. È una delle festività più importanti e ampiamente celebrate in Cambogia, che attira sia i locali che i turisti.
Fatto 9: Il principale mezzo di trasporto in Cambogia sono i tuk-tuk.
I tuk-tuk sono un mezzo di trasporto popolare e onnipresente in Cambogia, soprattutto nelle aree urbane e nelle destinazioni turistiche. Questi veicoli motorizzati a tre ruote, simili agli auto-rickshaw presenti in altre parti del Sud-Est asiatico, sono ampiamente utilizzati per gli spostamenti a breve distanza all’interno delle città e dei paesi. I tuk-tuk sono noti per la loro convenienza, la loro comodità e la loro capacità di attraversare con facilità le strade congestionate. Sono spesso adornati con decorazioni colorate e offrono ai passeggeri un’esperienza all’aria aperta, permettendo loro di godere dei panorami e dei suoni delle vivaci strade della Cambogia. I tuk-tuk sono gestiti da autisti locali che svolgono un ruolo cruciale nella rete di trasporti della Cambogia, offrendo a residenti e visitatori un modo comodo e accessibile per spostarsi.
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Fatto 10: la Cambogia ha avuto uno dei dittatori più sanguinari di sempre.
Durante il regime dei Khmer Rossi, sotto la guida del dittatore Pol Pot alla fine degli anni ’70, la Cambogia ha vissuto un periodo di estrema brutalità e violenza noto come genocidio cambogiano. Durante questo capitolo oscuro della storia cambogiana, si stima che da 1,5 a 2 milioni di persone abbiano perso la vita a causa di persecuzioni politiche, lavori forzati, fame ed esecuzioni.
Il regime comunista radicale di Pol Pot mirava a trasformare la Cambogia in un’utopia agraria, evacuando con la forza le aree urbane, abolendo la moneta e la proprietà privata e imponendo severe politiche di lavoro agricolo. Intellettuali, professionisti, minoranze religiose e nemici dello Stato furono presi di mira e sottoposti a torture, imprigionamenti ed esecuzioni in quelli che divennero noti come “campi di sterminio”.