Controindicazioni assolute e relative ai viaggi in auto
Le persone con controindicazioni assolute per motivi di salute non possono semplicemente ottenere la patente di guida; tuttavia, qualsiasi patologia somatica può progredire sia bruscamente che gradualmente, iniziando con disturbi minori e passando allo stadio di controindicazioni assolute. Pertanto, bisogna ricordare che se si ha già un’ipertensione di primo-secondo grado, in base alla quale è consentito guidare l’auto, bisogna stare attenti al proprio corpo per evitare che progredisca fino al terzo grado, in cui la guida è già vietata.
La situazione è simile a quella di altre patologie, ad esempio i disturbi endocrini. Il diabete mellito di per sé non interferisce con la guida dell’auto, ma le crisi regolari di ipo- o iperglicemia rendono impossibile la permanenza al volante. Pertanto, in ogni caso specifico, al momento del rilascio del certificato medico per il conseguimento della patente di guida, il medico decide quanto sia lecito (con o senza limitazioni) guidare un’auto da parte di una certa persona. Se la patologia è comparsa dopo il conseguimento della patente di guida, una persona dovrebbe sapere quali farmaci possono aiutarla in caso di disturbi e quali dovrebbero essere assunti durante un viaggio in auto.
Raccogliamo un kit di pronto soccorso stradale
La composizione del normale kit da auto è pensata per i casi più comuni che si verificano sulla strada, e il più delle volte si tratta di ferite ricevute durante gli incidenti stradali. Ma se una persona soffre di determinate patologie, deve portare con sé farmaci specifici che possono essere d’aiuto nei primissimi minuti di problemi sanitari d’emergenza, dato che il viaggio verso l’ospedale può durare a lungo. Quindi un paziente diabetico deve avere con sé carboidrati (in caso di ipoglicemia) e mezzi per ridurre la glicemia (in caso di iperglicemia). Gli ipertonici devono avere con sé farmaci che regolano lo stato dei vasi sanguigni; le persone con problemi cardiaci (se possono guidare) – farmaci cardiaci adatti, ecc.
Il conducente deve ricordare che la cura della propria salute e del proprio benessere dipende solo da lui. I farmaci che vengono assunti costantemente devono essere portati in eccesso (soprattutto quando si viaggia in un altro Paese), poiché all’estero potrebbero non essere venduti.
Inoltre, anche le persone più sane a volte si sentono male durante il trasporto, soprattutto se si attraversa la superficie dell’acqua su un traghetto. Pertanto, è meglio avere in auto delle pillole contro la cinetosi.
Ogni volta che si acquistano farmaci in farmacia è necessario controllarli per verificare la data di scadenza. Se la scadenza è già avvenuta nell’anno in corso, è meglio rinunciare all’acquisto e recarsi in un’altra farmacia.
L’attraversamento dei fusi orari provoca uno stress biologico naturale e i viaggiatori perdono le loro difese immunitarie. Le infezioni di tipo erpetico possono aggravarsi, per cui è opportuno acquistare in anticipo farmaci immunomodulanti e iniziare a prenderli qualche giorno prima del viaggio.
Durante un viaggio può succedere di tutto; il corpo può dare una risposta inadeguata anche all’insolita acqua locale. Di conseguenza, le pillole per la diarrea, la dysbacteriosis e l’avvelenamento dovrebbero essere sempre a portata di mano (i più noti carboni attivi, smecta, bifidumbacterin, ecc.)
I turisti in auto spesso prendono il raffreddore. Saranno quindi utili pastiglie per il mal di gola, sciroppi per la tosse e antipiretici. Tuttavia, i farmaci sopra elencati e gli antidolorifici non devono essere insoliti. È meglio evitare pillole che non avete mai preso prima.
Mezzi speciali per mantenere la salute in viaggio
Di norma, durante i lunghi viaggi, sono soprattutto gli occhi e la colonna vertebrale a stancarsi. Gli occhi sono costantemente tesi, perché il conducente si concentra sulla situazione del traffico e deve costantemente scrutare il paesaggio circostante in continua evoluzione. L’apparato locomotore senza movimento si intorpidisce. La parte più debole è la schiena (la colonna vertebrale), ma anche le ginocchia, le spalle e il rachide cervicale possono risentirne. Pertanto, in caso di soste regolari, è necessario chiudere gli occhi, sedersi e rilassarsi per qualche minuto. Meglio ancora se c’è la possibilità di fare un riscaldamento all’aperto o un automassaggio. In caso di gravi problemi alla schiena, un corsetto ortopedico può essere d’aiuto. Tuttavia, non può essere indossato ininterrottamente per molte ore di seguito, poiché comprime gli organi interni.
Se il conducente ha problemi alle vene degli arti inferiori (cosa che accade abbastanza spesso, perché la postura stagnante provoca il ristagno del sangue), è necessario dotarsi di bende elastiche o di calze speciali per sostenere le gambe. Sono poco costose e si possono acquistare in qualsiasi farmacia.
Quando si viaggia in auto in estate, soprattutto in zone con aria secca, è necessario ricordare il pericolo della disidratazione. Si insinua inosservata e una persona in qualsiasi momento può perdere conoscenza proprio al volante. È necessario avere sempre una scorta sufficiente di acqua potabile, meglio se minerale, e bere un paio di sorsi ogni 10-15 minuti durante la guida.
In ogni caso, che siate sani o meno, è necessario avere un’assicurazione medica durante i lunghi viaggi.
Grazie per aver letto e non dimenticate di portare con voi una patente di guida internazionale per il viaggio all’estero. Ridurrà le vostre preoccupazioni, che sono già abbastanza elevate durante i lunghi viaggi. Guidare con sicurezza attraverso il mondo vi aiuterà a concentrarvi su cose più importanti, come la salute della vostra famiglia e di voi stessi.