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Progetto Toyota Skydrive

Progetto Toyota Skydrive

L’eterno sogno dell’uomo – volare liberamente sul mondo, come un uccello – ha cominciato a realizzarsi più di cento anni fa. Ma un’auto volante è apparsa nell’immagine di un futuro prossimo non molto tempo fa. E finalmente sono apparse le prime notizie secondo cui la prima auto volante con una persona a bordo ha superato con successo il test. Che cos’è questo progetto e perché viene definito un miracolo giapponese? In questo articolo cercheremo di capire tutti i dettagli.

Toyota è diventata la prima

SkyDrive Inc. è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni per la mobilità aerea urbana. Nel mondo sono stati sviluppati più di cento progetti come il multicottero giapponese Toyota Skydrive. Già nel 1946, negli Stati Uniti nacque l’idea di un aereo che si trasformasse in un veicolo terrestre. Questa idea si concretizzò nel vero e proprio Airphibian, l’automobile aerea di Robert Fulton, che però non entrò in produzione di massa, nonostante il certificato della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti fosse stato rilasciato al concetto.

Anche i modelli Terrafugia TF-X (quattro posti), AeroMobil 3.0 (due posti), Terrafugia Transition (due posti) e altri sono considerati promettenti. Il gigante automobilistico coreano Hyundai ha presentato all’inizio del 2020 il concetto di veicolo aereo personale (PAV, modello S-A1), progettato in collaborazione con Uber Elevate nell’ambito del lavoro congiunto di Uber e Hyundai nel campo del trasporto aereo.

Il progetto Toyota Skydrive è partito nel 2012 dalla startup Cartivator, alla quale si sono unite Bandai Namco e Panasonic. Il finanziamento sistemico del progetto è iniziato nel 2017, quando l’azienda ha stanziato 350 mila dollari per lo sviluppo di un’auto volante. Successivamente, la Banca di sviluppo del Giappone ha trasferito 37 milioni di dollari per il progetto. In precedenza, i fondi per la Toyota Skydrive sono stati raccolti attraverso il crowdfunding e il processo è stato guidato da un team di trenta giovani ingegneri Toyota. Gli sforzi di questi ultimi sono stati apprezzati dalla direzione che ha ritenuto promettente lo sviluppo e giustificato l’investimento. In parte, questa decisione è stata presa grazie alla politica della direzione di Toyota, che ritiene che investire in tecnologie già pronte non abbia molto senso, ma che sia necessaria una prospettiva e una motivazione per il progresso. È stato un passo ambizioso e serio quello compiuto dalla casa automobilistica giapponese, ed è stata una decisione vincente.

Uno dei leader del progetto SkyDrive, Tomohiro Fukuzawa, ha osservato che solo pochi sviluppatori di dispositivi per auto volanti sono riusciti a condurre test di successo con una persona a bordo. Ma esistono molti modelli sperimentali. I requisiti principali delle auto volanti si riducono a tre principi fondamentali:

1) disponibilità – il dispositivo deve essere poco costoso, in modo che la classe media lo acquisti, quindi la produzione di massa sarà giustificata; anche il carburante per il trasporto stradale e aereo deve essere conforme alle tecnologie del futuro;

2) rispetto dell’ambiente – le auto volanti non devono degradare l’ambiente;

3) facilità di utilizzo, basata su chiarezza ed estrema intuitività. L’auto deve essere sicura per i passeggeri e i pedoni, non deve causare intralci sulle strade, e si deve tenere conto anche delle categorie di peso, delle caratteristiche di volo e di tutto ciò che è necessario per ottenere una licenza.

Qual è l’auto del progetto SkyDrive?

Il volo di prova aperto è stato condotto presso il sito di prova di 10.000 metri quadrati (circa 2,5 acri) di Toyota, uno dei più grandi siti di prova in Giappone e base di sviluppo dell’azienda. I test hanno coinvolto un veicolo con la denominazione SD-03. Il veicolo monoposto è decollato nelle prime ore della sera e ha girato intorno al campo per circa quattro minuti. Il multicottero può volare dai 5 ai 10 minuti, ma sono già stati fatti i calcoli per una modifica che possa arrivare a 30 minuti di volo. Il volo presso il sito di prova della Toyota automobile è stato controllato da un pilota nella cabina di pilotaggio, ma il computer dell’elicottero è stato incaricato di mantenere la stabilità e il controllo della sicurezza. Oggi questa macchina volante combina le caratteristiche di una moto, di un drone e di un elicottero. Durante i test, il velivolo si è librato in aria e ha coperto una distanza di diversi metri.

I giapponesi si stanno preparando attivamente per avviare la produzione di massa di “un nuovo mezzo di trasporto per la vita urbana”. L’SD-03 è considerato il più piccolo veicolo elettrico al mondo con decollo e atterraggio verticale. In realtà, si tratta di un grande quadricottero con una cabina e un gran numero di eliche (otto pale). Quest’ultimo avviene esclusivamente per motivi di sicurezza, in caso di guasto di una o più eliche. L’uscita di una versione commerciale è prevista per il 2023, anche come primo taxi volante, anche se i giapponesi puntano ad avere il permesso di volare al di fuori del sito di prova entro la fine del 2020. Si pensava che proprio con l’aiuto dell’auto volante si sarebbe accesa la fiamma olimpica di Tokyo, ma a causa della pandemia di Covid-19 le Olimpiadi del 2020 sono state rinviate.

Oggi l’auto volante SD-03 ha tre ruote e quattro eliche. La velocità massima della Toyota volante è di 100 km/h, l’altezza di sbarramento è di 10 metri. L’auto può anche muoversi su strada a una velocità fino a 150 km/h. La lunghezza dell’aeromobile è di 2,9 metri, la larghezza di 1,3 metri e l’altezza di 1,1 metri. Sarà quindi l’auto più compatta della linea del marchio giapponese. L’SD-03 non è un prodotto di massa, ma un prototipo funzionante dell’auto volante SkyDrive. Lo SkyDrive SD-03 è un aereo elettrico che occupa lo spazio di due auto nel parcheggio. Quattro serie di eliche che ruotano in direzioni diverse possono essere coperte da carenature curve per la protezione. Ogni elica è dotata di un proprio motore elettrico.

La startup intende aumentare la velocità a 60 chilometri all’ora e la durata del volo a 30 minuti da una singola carica (rifornimento) – questo consentirà al mezzo di volare senza fermarsi fino a 32 chilometri.

Secondo il progetto, il Toyota Skydrive è più un mezzo di trasporto terrestre e la funzione di volo sarà utilizzata, ad esempio, per superare ingorghi e tratti stradali difficili. Finora, secondo il progetto, il multicottero SD-03 è stato progettato per un passeggero. Lo Slicker SD-03 è un modello sportivo del velivolo realizzato in colore bianco perla. I fari sono a forma di H nella parte anteriore e di T in quella posteriore.

L’auto volante Toyota o il veicolo a decollo e atterraggio verticale non è uguale a un aereo o a un elicottero. Infatti, non si tratta di una “auto elettrica volante”, ma piuttosto di un “quadricottero” monoposto o di una “moto volante” in formato e-VTOL. Questi veicoli non hanno bisogno di una piattaforma speciale per il decollo e l’atterraggio (una pista) e la loro caratteristica principale è la capacità di fornire un trasporto rapido da porta a porta per via aerea e terrestre. Le auto volanti hanno bisogno di molte meno infrastrutture, sono in grado di superare gli ingorghi e di far risparmiare al pilota-proprietario la risorsa più preziosa: il tempo.

I piani di gestione di Toyota per le auto volanti sono in linea con quelli del governo giapponese, che vuole lanciare un servizio di taxi volanti entro tre anni. Le autorità ritengono che il costo di un viaggio in un taxi di questo tipo sarà “diverse volte più economico” di un volo in elicottero.

L’amministratore delegato di SkyDrive, Tomohiro Fukuzawa, dopo aver testato il multicottero SD-03, ha sottolineato che la loro priorità principale è rendere il veicolo il più sicuro, affidabile e stabile possibile. I creatori dello Skydrive SD-03 lo posizionano come mezzo di trasporto individuale nella città moderna del prossimo futuro, quando le strade ordinarie saranno definitivamente impantanate negli ingorghi.

Le auto volanti sono un sogno a lungo coltivato dai proprietari di auto, ma prima di iniziare a volare è necessario imparare a guidare un’auto a terra. Per farlo, è importante avere un documento pertinente (preferibilmente internazionale). Se non avete ancora ottenuto una patente di questo livello, vi invitiamo a elaborare in modo semplice e veloce la patente internazionale sul nostro sito web. Chissà, forse questi documenti saranno presto necessari per ottenere una patente per guidare un’auto con i parafanghi.

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