Una guida sicura è estremamente importante quando si è al volante, indipendentemente dalla propria esperienza di guida (qual è il curriculum di guida). Ciò significa che chiunque abbia una patente di guida non solo deve ricordare le regole del traffico e rispettarle, ma anche sapere esattamente quale tipo di comportamento porta a errori fatali. Cerchiamo di capire quali sono questi errori e perché è necessario essere non solo attenti alla guida, ma anche il più possibile concentrati su ciò che accade sulla strada.
Lo smartphone è una grande attrazione, o un gadget che uccide
Tutti i tipi di messenger e social media che hanno invaso la nostra vita quotidiana sono estremamente attraenti. La comunicazione costante sui social media si trasforma in ossessione e crea dipendenza (social media addiction), proprio come i fanatici dei videogiochi. Il desiderio di sfogliare costantemente il feed delle notizie o di controllare i nuovi messaggi è diventato parte integrante della nostra vita. Ma non si può guidare un’auto e distrarsi continuamente dai social media. Molti si chiedono perché non possono postare un commento mentre sono bloccati in un ingorgo o mentre sono fermi al semaforo rosso, mentre tutti intorno sono ancora fermi. Tuttavia, nella maggior parte dei Paesi del mondo è vietato guidare senza un dispositivo vivavoce e le multe per tali violazioni possono raggiungere diverse centinaia di euro! Durante la guida non si deve tenere in mano alcun oggetto estraneo. Tuttavia, secondo la polizia stradale, l’uso del telefono durante la guida è tra le violazioni più comuni dopo quella dei limiti di velocità. C’è chi risponde prontamente al telefono e cerca di chiudere subito la conversazione, chi riesce a mandare sms ad alta velocità e partecipa attivamente alla comunicazione sui social media, e c’è persino chi trasmette un evento in diretta online, senza rendersi conto che prima o poi sarà impossibile distribuire l’attenzione sia sulla situazione del traffico che sul telefono. Basta un secondo perché un automobilista venga distratto da un’altra chiamata o da un commento, e le conseguenze saranno terribili. Pertanto, se volete usare uno smartphone, chiedetevi: cosa è più importante? Il desiderio di comunicare qui e ora o gli aspetti di sicurezza? Sembra che la risposta sia chiara per un guidatore responsabile.
Le regole del passaggio
Il movimento del traffico inizia e finisce non sulle corsie di base. I conducenti si inseriscono nel flusso di traffico principale dalle uscite adiacenti e possono raggiungere la corsia di accelerazione quando sono autorizzati a cambiare corsia da coloro che seguono le corsie principali dell’autostrada. Impedire agli altri utenti della strada di cambiare corsia non è considerato solo una “cattiva educazione” di guida, ma una vera e propria violazione del codice della strada. Secondo le regole, quando ci si trova nella corsia di accelerazione, vale il principio della “precedenza a destra”. Pertanto, non è la buona volontà di un automobilista che si trova sulla corsia principale dell’autostrada, ma il suo dovere diretto di cedere il passo. Non si deve interferire con il cambio di corsia facendo lampeggiare i fari alle persone che escono dalla strada adiacente. Il cambio di corsia per loro non è un capriccio, non possono comportarsi diversamente poiché coloro che si trovano sulla corsia di accelerazione sono parte integrante del traffico. Il rispetto reciproco è il galateo della guida su strada. La violazione di quest’ultimo porta a conflitti stradali e a situazioni di emergenza.
La segnaletica orizzontale è buona, ma solo fino a un certo punto.
La segnaletica orizzontale tratteggiata spinge i conducenti a sorpassare il veicolo che li precede. Tuttavia, non si può sempre fare affidamento sulla segnaletica se il terreno è collinare e l’autostrada è tortuosa, con molte curve e strisce pedonali. Capita spesso che la segnaletica permetta di sorpassare, ma che proprio dietro di essa si trovi una telecamera di controllo del traffico. Il risultato è prevedibile: perderete il diritto di guidare per aver sorpassato in un luogo vietato o dovrete pagare una multa salata. Non è consentito sorpassare nei seguenti casi:
– cento metri prima del passaggio a livello;
– prima degli attraversamenti pedonali (“zebra-crossing”);
– in condizioni di scarsa visibilità;
– in cima alle colline.
Pertanto, il conducente può agire solo tenendo conto di tutti i fattori che determinano la situazione stradale, analizzando il terreno, le condizioni atmosferiche, le curve, la natura della segnaletica, la presenza di attraversamenti pedonali e altre circostanze. Quando si sorpassa un veicolo che precede, è importante basarsi sulla combinazione di questi fattori e non solo sulla segnaletica orizzontale che serve a trasmettere determinate informazioni agli utenti della strada.
In curva: come evitare lo sbandamento
Solo un pilota da corsa è in grado di non sbagliare una curva a tutta velocità e non si dispiace per l’auto perché la velocità è “tutto ciò di cui ha bisogno”. Se siete automobilisti normali, correre un rischio del genere non è solo irrazionale, ma anche inaccettabile. Per effettuare qualsiasi curva al volante, è necessario adottare le azioni corrette, ossia ridurre la velocità prima della curva e accelerare dopo aver superato la parte superiore della curva. In questo modo si garantisce la massima stabilità dell’auto. Inoltre, molti conducenti utilizzano una frenata non corretta durante la svolta. Innanzitutto, entrano in curva a tutta velocità (più precisamente, “volano”). Non appena raggiungono un punto ripido (la parte superiore della curva), frenano, superando la curva il più lentamente possibile. Di conseguenza, le sospensioni ne risentono, i cuscinetti a sfera diventano instabili e il rischio di sbandamento aumenta. Pertanto, tenete conto di quanto detto sopra in curva.
“Mantenere la distanza”: la regola d’oro del guidatore
Anche a un guidatore esperto capita di dimenticare un requisito elementare della guida sicura, ovvero il mantenimento della distanza dal veicolo che precede.
Molti conducenti violano deliberatamente la distanza di sicurezza. Alcuni non vogliono che le altre auto siano “allacciate” davanti a loro, altri trovano più facile sorpassare da una distanza ridotta e altri ancora credono di avere sempre il tempo di fermarsi. Di conseguenza, quasi un quinto degli incidenti stradali, come collisioni, ostacoli e scontri con veicoli fermi, avviene a causa del mancato rispetto della distanza di sicurezza. Un conducente su nove è rimasto ferito. Pertanto, se si mantiene una distanza sufficiente, si evitano incidenti stradali gravi e si salvano addirittura delle vite.
Capita che non ci siano auto in arrivo all’orizzonte e che il conducente decida di sorpassare il veicolo che lo precede. E il conducente della seconda auto non ha il tempo di reagire a una buca o a un gatto spuntato all’improvviso. In queste situazioni, è la distanza che aiuta. La distanza è la quantità di spazio tra i veicoli che si seguono e dovrebbe essere tanto maggiore quanto più alta è la velocità.
Le norme del codice della strada non regolano una distanza specifica. Come indicato, la distanza corretta è quella che consente all’automobilista di evitare un incidente stradale. È l’automobilista stesso a decidere quale distanza sia appropriata in questa o quella specifica circostanza stradale, e deve guidare con prudenza. Una distanza di tre metri è il minimo (in condizioni perfette), ed è meglio seguire la “regola dei tre secondi”. In inverno, così come in condizioni meteorologiche avverse, la distanza va aumentata di due o tre volte. La regola più semplice che si può utilizzare per determinare la distanza di sicurezza tra le auto in città è la seguente: la distanza di sicurezza in metri è pari alla metà della velocità in chilometri. Ad esempio, a una velocità di 60 km/h, la distanza tra il veicolo e quello che lo precede dovrebbe essere di 30 metri. Con questi calcoli, anche se l’auto frena bruscamente, avrete sempre il tempo di rallentare in tempo ed evitare un tamponamento.
Buon viaggio! Non dimenticate i documenti che vi danno il diritto di guidare un’auto, preferibilmente internazionale. Vi invitiamo a richiedere in modo semplice e veloce una patente di guida internazionale sul nostro sito web. Non vi richiederà molto tempo e fatica.