Fatti rapidi sull’Azerbaigian:
- Popolazione: Circa 10,1 milioni di persone.
- Capitale: Baku.
- Superficie: Circa 86.600 chilometri quadrati.
- Valuta: Manat azero (AZN).
- Lingua: Azerbaijani.
- Geografia: Situata al crocevia tra l’Europa orientale e l’Asia occidentale, presenta paesaggi diversi, tra cui montagne, coste del Mar Caspio e regioni semidesertiche.
Fatto 1: l’Azerbaigian ha un’enclave tra Armenia e Iran
L’Azerbaigian possiede l’exclave di Nakhchivan, situata tra Armenia e Iran. Il Nakhchivan è separato dal territorio principale dell’Azerbaigian da una striscia di terra armena e confina con l’Iran a sud e a ovest. Questo assetto geopolitico fa del Nakhchivan un’exclave con caratteristiche geografiche uniche. La regione ha un significato storico ed è nota per il suo patrimonio culturale e i suoi siti storici.
Esisteva anche un’enclave armena all’interno dell’Azerbaigian, ma a seguito di un lungo conflitto e di una guerra nel 2023 l’Azerbaigian ha conquistato il Karabakh, la cui maggior parte della popolazione è stata costretta a partire per l’Armenia. La comunità internazionale e l’Armenia temono il ripetersi della guerra per il corridoio terrestre tra Nakhchivan e Azerbaigian.
Fatto 2: il nome del paese si traduce in terra del fuoco.
Si ritiene che il nome “Azerbaigian” abbia radici persiane e un’interpretazione lo traduce in “Terra del Fuoco Santo” o “Terra del Fuoco Eterno”. Si pensa che questo nome sia associato al significato storico e culturale del culto del fuoco nella regione, che ha antiche radici zoroastriane. Il “fuoco eterno” è un simbolo che è stato storicamente venerato in diverse culture e religioni della zona, contribuendo al nome e all’identità culturale del Paese.
L’Azerbaigian dispone di importanti riserve di petrolio e gas, che lo rendono un attore chiave nel settore energetico. Lo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Baku tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ha segnato l’inizio dell’importanza dell’Azerbaigian nel panorama energetico mondiale. Oggi il Paese continua a essere un importante produttore di petrolio e gas nella regione del Mar Caspio.
Fatto 3: Baku si trova su un rigonfiamento terrestre nel Mar Caspio.
Baku, la capitale dell’Azerbaigian, è situata sulla penisola di Absheron, che si estende nel Mar Caspio. La penisola di Absheron forma un caratteristico rigonfiamento terrestre nel Mar Caspio e Baku si trova lungo le sue coste. Questa posizione geografica è stata storicamente significativa per il ruolo di Baku come grande città portuale e per il suo legame con le risorse di petrolio e gas della regione del Caspio. Il lungomare e lo skyline della città offrono una prospettiva unica grazie alla sua posizione su questo rigonfiamento del terreno.
Fatto 4: In Azerbaigian ci sono centinaia di vulcani di fango.
L’Azerbaigian ospita una delle regioni di vulcani di fango più estese del mondo, con oltre la metà dei vulcani di fango presenti all’interno dei suoi confini. Il Paese vanta diverse centinaia di vulcani di fango, ognuno con caratteristiche e peculiarità uniche. Queste meraviglie geologiche sono sparse in varie regioni, tra cui le aree costiere lungo il Mar Caspio e la regione del Gobustan.
I vulcani di fango contribuiscono al paesaggio particolare dell’Azerbaigian e alcuni sono anche rinomati per i loro fanghi terapeutici. Tra i vulcani di fango più importanti dell’Azerbaigian ci sono quelli del Parco Nazionale di Gobustan e il famoso “Yanardag” o “Montagna Ardente”, noto per le sue fiamme perpetue alimentate da gas naturale.
Fatto 5: l’Azerbaigian è uno dei centri mondiali di tessitura dei tappeti
Diverse regioni dell’Azerbaigian, come Quba, Shirvan, Ganja e Karabakh, hanno tradizioni distinte nella tessitura dei tappeti, e ciascuna regione produce tappeti che riflettono i propri disegni e motivi unici. I tappeti azeri presentano spesso motivi geometrici, disegni floreali ed elementi simbolici che trasmettono significati culturali.
L’artigianato dei tappeti azeri è stato riconosciuto dall’UNESCO, che ha iscritto l’arte tradizionale della tessitura dei tappeti azeri nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Fatto 6: In Azerbaigian ci sono spiagge di sabbia nera.
L’Azerbaigian vanta spiagge lungo il Mar Caspio, alcune delle quali hanno una caratteristica sabbia nera. Questa colorazione unica è spesso dovuta alla composizione delle formazioni geologiche locali. La costa del Mar Caspio offre agli amanti della spiaggia la possibilità di godersi il sole, il mare e la sabbia.
Una località nota per le sue spiagge di sabbia nera è la zona costiera vicino alla città di Sumgait. Le spiagge di questa regione, con la loro sabbia scura, offrono un’esperienza diversa rispetto alle più tipiche spiagge di sabbia dorata che si trovano in altre parti del mondo. La costa del Mar Caspio in Azerbaigian è variegata e offre una serie di esperienze balneari sia per i locali che per i visitatori.
Fatto 7: Il centro della vecchia Baku è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Il centro storico di Baku, noto come “Città murata di Baku con il Palazzo dello Shirvanshah e la Torre della Fanciulla”, è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Designato nel 2000, questo sito comprende il nucleo della città vecchia di Baku, chiamato anche Icherisheher.
I componenti chiave di questo sito del patrimonio mondiale includono:
- Torre della Fanciulla (Qız Qalası): Un’antica torre che fa parte delle fortificazioni della città, spesso associata a leggende e miti.
- Palazzo di Shirvanshah: Un complesso di strutture, tra cui un palazzo, una moschea, un mausoleo e altri edifici, che rappresentano l’architettura medievale dell’Azerbaigian.
- Mura cittadine: Le fortificazioni e le mura che circondano la città vecchia, contribuendo al suo carattere storico.
Nota: se avete intenzione di visitare il Paese, verificate se è necessaria una patente di guida internazionale in Azerbaigian per guidare.
Fatto 8: Gli azeri amano il tè
Il tè occupa un posto speciale nella cultura azera ed è una bevanda molto apprezzata e consumata. La cultura azera del tè è caratterizzata dall’ospitalità, dalla socializzazione e dai rituali tradizionali che circondano il consumo di tè.
Gli aspetti principali della cultura del tè azerbaigiana includono:
- Case del tè (Chaykhana): le Chaykhana sono luoghi di ritrovo popolari dove le persone si riuniscono per gustare il tè, la conversazione e talvolta gli spuntini tradizionali. Questi locali svolgono un ruolo fondamentale per la socializzazione.
- Tè nero: Il tè nero, tipicamente servito in piccole tazze di vetro (armudu), è il tipo di tè più comunemente consumato. Viene spesso prodotta forte e può essere gustata liscia o con lo zucchero.
- Dolci: Il tè è spesso accompagnato da dolci tradizionali azerbaigiani come la pakhlava o la shekerbura, che creano un delizioso abbinamento di sapori.
- Simbolo di ospitalità: Offrire il tè agli ospiti è un gesto di ospitalità nella cultura azera. È consuetudine che i padroni di casa servano il tè ai visitatori, favorendo un’atmosfera calda e accogliente.
Fatto 9: Circa la metà del territorio è coperta da montagne.
Il territorio dell’Azerbaigian è caratterizzato da un intricato arazzo di montagne, che comprende quasi il 50% della sua superficie. Il maestoso Grande Caucaso a nord, caratterizzato da alte vette che superano i 4.000 metri, crea uno scenario drammatico. A sud-ovest, il Caucaso Minore, ornato da cime tra i 2.000 e i 3.000 metri, mostra un paesaggio alpino vario. A sud-est, i monti Talysh, con un’altitudine di circa 2.000 metri, aggiungono un fascino unico. Questo mosaico montuoso non solo scolpisce la geografia dell’Azerbaigian, ma ne modella anche il clima, favorendo una ricca miscela di ecosistemi e sfumature culturali.
Fatto 10: gli azerbaigiani sono un popolo turco
Gli azeri, di origine turca, condividono con la Turchia forti affinità culturali dovute a legami storici, etnici e linguistici. C’è il cosiddetto Azerbaigian meridionale o Azerbaigian iraniano, una regione nel nord-ovest dell’Iran con una significativa popolazione di lingua azera. Quest’area, storicamente legata all’Azerbaigian, condivide legami culturali e interazioni storiche con la popolazione azera dall’altra parte del confine tra Iran e Azerbaigian. Sebbene questi legami esistano, è fondamentale riconoscere i distinti confini politici che separano Azerbaigian e Iran.