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Le auto più belle del mondo

Le auto più belle del mondo

Ci sono auto da urlo. Sono accattivanti come un cavallo di razza alle corse. I più audaci si fanno i selfie davanti a queste auto. Tuttavia, non solo gli uomini ammirano le bellezze delle auto.

Naturalmente i gusti sono diversi… tuttavia, cercheremo di descrivere le auto più belle del mondo e le loro caratteristiche. Tuttavia, in questo articolo non parleremo delle auto più belle e rare.

Aston Martin CC 100 – un miracolo dell’industria automobilistica di oggi

L’Aston Martin CC 100 è una delle opere più uniche dell’umanità, che milioni di automobilisti in tutto il mondo ammirano. Si tratta di un vero capolavoro. L’auto ha una classica configurazione Speedster a due posti e combina lo stile tradizionale con le tecnologie più avanzate. È dotata di un motore da 6 litri che fornisce 517 cavalli di potenza e una velocità massima di 290 km/h. La combinazione del motore V12 ad aspirazione naturale con il cambio robotizzato a sei velocità aiuta la CC 100 a passare da 0 a 100 in 4 secondi. Per cambiare le marce, si possono usare i paddle del cambio.

Questa speedster viene pubblicizzata come un modello di punta con esterni futuristici. Questa vettura è stata sviluppata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario di Aston Martin. La lunghezza della CC 100 è di quasi 4,5 metri. La larghezza dell’auto è di oltre 2 metri (compresi gli specchietti).

L’interno dell’auto sembra una combinazione di indicatori sotto forma di display e di interruttori metallici, tratti direttamente dai cruscotti delle auto sportive degli anni ’50. La carrozzeria e gli interni sono ricchi di decorazioni in carbonio. La carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio di alta qualità.

Peugeot Onyx – una pietra preziosa

Quest’auto vi farà accapponare la pelle. I progettisti francesi non si sono spinti oltre per consultare i gioiellieri, e ora questa è una delle caramelle per gli occhi dell’industria automobilistica. I pannelli della carrozzeria sono realizzati in carbonio con elementi laterali in rame incorporati. Il tutto è completato da finiture in alluminio. Il motore turbo diesel fornisce 600 cavalli. Gli interni sono lussuosamente arredati in lana opaca. La Onyx accelera a 160 km/h e oltre grazie al motore V8 diesel 908 Le Mans da 3,7 litri. La struttura monoscocca è diventata più leggera grazie al carbonio (12 parti pesano solo 100 kg) mentre il rame la controbilancia. Il rame non è rivestito e, in teoria, dovrebbe invecchiare quando il rame si ossida e si ricopre di una patina verde. Il cruscotto della Peugeot Onyx è fatto di carta straccia compressa. Tra l’altro, la sua consistenza sembra quella del legno. Il parabrezza è realizzato in polimetilmetacrilato high-tech.

La Peugeot Onyx non sembra realistica, tuttavia è piuttosto fantasiosa. È una concept car solida: ha un aspetto straordinario e va bene. Questo è ciò di cui Peugeot ha bisogno: realtà e prospettiva.

McLaren P1: una hypercar unica nel suo genere

La McLaren P1 è una hypercar britannica con esterni aerodinamici che pesa circa 1,4 tonnellate. Il suo motore ibrido da 3,8 litri (unità di potenza unica composta da motore elettrico e motore a benzina) passa da 0 a 200 in meno di 7 secondi. L’auto è dotata di un motore biturbo a otto cilindri. Tuttavia, non solo la potenza del motore e il design sono oggetto di ammirazione, ma anche l’incredibile costo di questa vettura – circa 1 milione di euro. Il mondo vedrà solo 375 McLaren P1.

I materiali compositi rendono la struttura dell’hypercar estremamente rigida e robusta. La massa del telaio in carbonio è di 100 kg. Pertanto, il peso lordo della vettura è di 1.400 kg (un quarto per la trasmissione e il motore). La struttura monoscocca della carrozzeria è basata su una struttura spaziale in carbonio. L’auto ha il motore centrale posteriore. Le parti aerodinamiche comprendono il paraurti anteriore con un sottile labbro, le minigonne laterali e il paraurti posteriore con un diffusore sviluppato di forma complessa, oltre a un anti-wing attivo. Quest’ultimo è regolato dal computer di bordo che modifica automaticamente l’angolo di incidenza e l’altitudine. In questo modo, il coefficiente di resistenza aerodinamica può essere facilmente modificato, se necessario, del 25% e, di conseguenza, la deportanza aumenta o diminuisce in modo significativo.

Gli interni non hanno nulla in più: niente modanature, targhette, isolamento acustico, cioè sono minimalisti. All’interno tutto è in carbonio, tranne i sedili da corsa. Sono rivestiti in alcantara su telaio in titanio. Sul cruscotto non ci sono quadranti, ma solo tre display al plasma su cui vengono visualizzate tutte le informazioni necessarie.

Inoltre, non è prevista la regolazione del sedile (del guidatore e del passeggero), poiché tutti i parametri vengono impostati al momento dell’acquisto in fabbrica. Ecco perché la McLaren P1 è un’auto per un solo uomo.

Lamborghini Aventador Roadster: un alieno terrestre

La Lamborghini Aventador Roadster è basata su tecnologie spaziali e realizzata in fibra di carbonio composita. Va da 0 a 100 in 3 secondi e ha una velocità massima di 350 km/h. Un motore da 6,5 litri fornisce 700 cavalli (il V12 è una vera meraviglia). È dotata di cambio robotizzato ISR a sette rapporti, trazione integrale con giunto Haldex di quarta generazione. Sono inoltre disponibili sospensioni indipendenti con architettura a doppi bracci anteriori e posteriori, ammortizzatori adattivi Magneto Rheological Suspension, servosterzo Lamborghini Dynamic Steering e freni in carboceramica.

La massa a vuoto della supercar italiana in versione cabriolet (tra l’altro, la capote è costituita da due parti in fibra di carbonio che pesano meno di 6 chili e possono essere facilmente nascoste nel bagagliaio) è di 1.575 kg. A 130 km/h si può parlare al telefono senza problemi. L’Aventador è indubbiamente impressionante: si tratta di un capolavoro di design moderno.

Questa vettura italiana è famosa per la sua bellezza da purosangue. Tutte le auto sono vendute su richiesta. Con o senza tetto, questa roadster è molto più bella di una coupé! Gli interni sono splendidi come sempre: tutti i fronzoli, il pulsante di avviamento sotto il tetto apribile, i trattini “disegnati” su un display TFT, gli ampi teli in pelle, sono di alta qualità ed è sempre confortevole sedersi in quest’auto.

Aston Martin Rapide – un modello di lusso

L’Aston Martin Rapide domina le cronache delle edizioni più famose al mondo per gli appassionati di auto. Questa berlina sportiva a quattro porte di origine britannica è dotata di un motore V12 da 6 litri che fornisce 477 cavalli. La Aston Martin Rapide è realizzata con materiali prodotti per l’industria spaziale. La caratteristica distintiva è che la produzione si basa sull’incollaggio anziché sulla saldatura. Grazie a ciò gli ingegneri sono riusciti a ridurre il peso di questa vettura a 1.950 kg. La Aston Martin Rapide S ha un albero di trasmissione in carbonio e un differenziale a slittamento limitato.

È disponibile una nuova versione della Rapide S con una potenza aumentata a 558 cavalli. La velocità massima è di 305 km/h con uno scatto da zero a cento in 4,9 secondi. Tuttavia, la Aston Martin Rapide viene venduta a un prezzo ragionevole: 197.000 dollari. Il servizio di personalizzazione “Q by Aston Martin” è disponibile per i clienti. Questo servizio consente ai clienti di scegliere quasi tutti i materiali e i colori per gli interni.

È un’auto perfetta per viaggiare insieme su lunghe distanze. È fatta apposta per questo. Chi siede dietro troverà tutti i comfort necessari, tra cui il climatizzatore separato, i sedili ventilati (veri sedili sportivi!), i monitor. Gli interni sono in legno rivestito di vernice nera per pianoforte, mentre i sedili sono rivestiti in pelle traforata. La funzione one-touch down consente di reclinare i sedili posteriori divisi, aumentando così il volume del bagagliaio di tre volte.

Nel 2018, l’auto uscirà di produzione. Al suo posto arriveranno sul mercato nuovi modelli come DBX, Lagonda e auto elettriche.

SSC Tuatara – un alieno dell’autospazio

La SSC Tuatara è una supercar americana della Shelby Super Cars che ha un aspetto esteriore straordinario, ma non è questo il suo miglior pregio. Anche i dati tecnici sono piuttosto impressionanti: passa da 0 a 100 in 2,5 secondi e raggiunge i 400 km/h. Questa bellezza americana combina due colori classici: il nero è il colore della strada e della severità, mentre il bianco simboleggia la purezza. Questo capolavoro è stato presentato al mondo nel 2011 ed è subito diventato popolare tra coloro che apprezzano la velocità e il lusso.

Il nome di questa vettura è stato dato ai rettili della Nuova Zelanda che cambiano la loro sequenza di DNA in modo estremamente rapido. L’auto è dotata di ruote in carbonio ultraleggere (5,8 kg ciascuna) e di freni in carboceramica unici. Il leggero motore a otto cilindri a V SSC Tuatara, accoppiato a due turbine, produce 1.350 cavalli a 6.800 giri/min e pesa solo 194 kg. È possibile scegliere tra il cambio manuale a sette rapporti con schema ad H e il cambio robotizzato sequenziale SMG a 7 rapporti con triplo disco frizione. Inoltre, questa vettura è dotata di sistema di controllo della trazione e ABS.

Bugatti Veyron Super Sport – una lady di ferro

Quest’auto è nata nel 2010. Si dice che la Bugatti Veyron Super Sport sia l’auto di serie più veloce. È l’auto sportiva più famosa e conosciuta in tutto il mondo. Oggi soddisfa gli occhi con pannelli arancioni sulla carrozzeria nera. Il contrasto tra brillantezza ed eleganza è stato dichiarato come soluzione di design. L’aerodinamica dell’auto è costruita con cura. L’auto ha forme morbide e scolpite, fari alogeni stretti e due grandi condotti di aspirazione dell’aria che raffreddano i freni anteriori. È presente un portapacchi alto con bordo cromato. Dal lato posteriore dell’auto si possono notare i passaruota alti e soffiati. Dal lato posteriore dell’auto è presente anche un altro condotto di aspirazione dell’aria che porta l’aria al vano motore. È possibile notare il tappo rotondo del serbatoio del carburante in alluminio lucidato.

La parte posteriore dell’auto è caratterizzata da quattro fari rotondi, sotto i quali si trovano i supporti che eliminano l’aria calda dal motore. Un po’ più in basso si trovano un diffusore e una grande uscita quadrata del sistema di scarico. Il lato superiore presenta uno spoiler retrattile con il vano motore che ha due condotti di aspirazione dell’aria su ciascun lato. Questi prendono l’aria dall’alto.

Per gli interni della Bugatti Veyron vengono utilizzati solo materiali di alta qualità. Si tratta di pelle, alcantara e inserti cromati, ma l’acquirente può scegliere sia il materiale che il colore. Ci sono anche dei sedili straordinari con bolster laterali che aiutano a sostenere sia il guidatore che i suoi passeggeri in curva. Si tratta di sedili ad azionamento elettrico con la possibilità di regolarli in base alle proprie preferenze.

La Bugatti Veyron Super Sport è dotata di un motore turbo con quattro turbine. Si tratta di un W16, ossia 16 cilindri con distribuzione a W.

Quest’auto è dotata di un motore da 8 litri che fornisce 1.001 cavalli, ma esiste anche una versione che fornisce 1.200 cavalli. La Bugatti Veyron Super Sport passa da 0 a 100 in 2,5 secondi, mentre la velocità massima è di 407 km/h e di 415 km/h se si sceglie un motore più potente.

Il motore della Bugatti Veyron lavora in combinazione con il cambio robotizzato Recardo a sette velocità. L’auto dispone quindi di una trazione integrale permanente. L’auto dispone di undici sensori che controllano il sistema di raffreddamento del motore.

L’auto proviene dalla Germania ed è composta da 3.500 parti. Il motore consuma 40 litri di benzina normale senza piombo in città, ma se si passa alla guida rilassata in autostrada, il consumo di carburante scende a 14 litri. Inoltre, se si accelera alla massima velocità, si consuma quasi 1 litro per ogni chilometro.

La vettura è dotata di sospensioni rigide, tuttavia, quest’ultima affronta bene le curve e, in generale, mostra una buona maneggevolezza del veicolo. È possibile arrestare l’auto utilizzando i grandi freni in ceramica.

Bentley Continental GT 2003 – una bellezza regale

La Bentley Continental GT 2003 ha un aspetto rigoroso ed elegante. Tuttavia, rimane una berlina di lusso. Il lusso all’interno e all’esterno, il legno e la pelle costosi negli interni, l’impianto audio BOSE e l’interfaccia multimediale Logic by Pioneer dicono tutto. Per possedere un’auto del genere, bisogna essere almeno un aristocratico.

Questa vettura britannica ha ricevuto un aggiornamento sotto forma di sistema di attivazione vocale a bordo, una maggiore varietà di opzioni di design tra cui un nuovo colore Magnolia per gli interni. Inoltre, è dotata di maniglie di apertura estensibili e di deflettori di calore cromati. Oltre alle maniglie, l’abitacolo presenta 29 incisioni, ricami e venature del logo Bentley (anche su bulloni e tappi) e la nota griglia del radiatore a catena.

La velocità massima della vettura è di 305 km/h. Passa da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. La potenza del motore è di 560 cavalli e la sua capacità è di quasi 6 litri. 

Questa è un’auto perfetta che ha tutto ciò che serve: trazione integrale permanente, motore con un secondo respiro profondo per riattivare tutti i 12 cilindri contemporaneamente, un televisore per sapere cosa canta Marina Diamandis. E anche se il suo aspetto esterno, conservatore e laborioso, non è tipico di una “dreamcar”, è assolutamente veloce, maneggevole, stabilissima e confortevole. Questo grazie a un consumo di carburante di 37 e più litri nel traffico urbano (secondo il computer di bordo).

Lexus LC500

Lexus LC-500 è uno dei marchi più popolari della classe premium. Questa bella vettura è dotata di un motore V8 da 5 litri che fornisce 477 cavalli. Si basa sulle buone pratiche apprese durante le gare di 24 ore sul circuito del Nürburgring e della Pikes Peak International Hill Climb. Questo motore V8 costruito a mano è abbinato al primo cambio automatico a 10 rapporti al mondo, che garantisce un’accelerazione impressionante e un suono sorprendente.

In base allo stile di guida scelto e alle condizioni della strada, le sospensioni adattive regolabili possono rendere il viaggio in auto più confortevole o più rigido, controllando le caratteristiche di tutti e quattro gli assorbitori e un’impressionante gamma di 650 impostazioni.

Il sistema audio surround di classe mondiale Mark Levinson® Premium Surround con 13 diffusori basati sulla tecnologia GreenEdgeTM è stato progettato specificamente in base alle proprietà acustiche degli interni della LC500. La qualità infinita e la naturalezza del suono contribuiscono a ricreare l’atmosfera dell’home theatre digitale. La tecnologia Clari-FiTM aiuta a compensare le perdite di suono durante la compressione digitale in formato MP3.

Al centro del cruscotto si trova un display multifunzionale che visualizza i dati principali, tra cui gli avvisi di sicurezza e i comandi del sistema di navigazione. In questo modo, tutte le informazioni necessarie sono sempre a portata di mano.

La chiave del successo di questa vettura è la collaborazione tra ingegneri e designer. Per creare la linea bassa del tetto tipica delle vetture coupé e, quindi, offrire un comfort adatto a quattro persone, gli ingegneri hanno utilizzato concetti assolutamente nuovi. Il suo profilo atletico si distingue per le linee ampie del tetto che convergono un po’ nella parte posteriore della carrozzeria, creando così un profilo unico.

Porsche Carrera GT 2005 – un’affascinante signora

La Porsche Carrera GT 2005 è un cavallo di ferro dagli esterni straordinari: ha un aspetto elegante e rigoroso, ma si muove veloce come un giaguaro con il vento. La Porsche Carrera GT era alimentata da un motore V10 da 5,7 litri che forniva 612 cavalli e da un buon e vecchio cambio manuale a sei rapporti. Sono state vendute solo 1.270 GT.

È interessante notare che i dadi centrali del bloccaggio ruota del lato guida sono rossi, mentre quelli del lato passeggero sono blu. Porsche ha apposto un’etichetta per evitare errori: un set ha una filettatura destrorsa e l’altro una filettatura sinistrorsa.

La Carrera GT è dotata di una delle frizioni più complesse tra tutte le auto di serie: la Porsche Ceramic Composite Clutch (o PCCC). Questa vettura è dotata di un acceleratore automatico che assiste la partenza. Tuttavia, ciò è in contrasto con il buon senso, in quanto i conducenti non dovrebbero piegare l’acceleratore in fase di partenza. È necessario rilasciare lentamente la frizione e premere il pedale del gas solo quando la frizione è completamente rilasciata.

La leva di comando della trasmissione standard è realizzata in betulla e frassino per rendere omaggio alla leva della Porsche 917 in sughero. Il legno è più leggero dell’alluminio e non trasmette calore. Questo era particolarmente importante per i piloti della Porsche 917 che si scottavano le mani quando guidavano auto con leve realizzate con materiali semplici. Nel secondo anno di produzione, la Carrera GT era disponibile con una leva di comando del cambio opzionale in fibra di carbonio.

La Carrera GT è la prima auto di serie con telaio monoscocca in plastica rinforzata con carbonio.

I costi di manutenzione della Carrera GT sono piuttosto significativi. Il cambio dell’olio costa circa 1.200 dollari. Un nuovo alternatore costa 2.400 dollari. Gli pneumatici nuovi, la cui sostituzione è consigliata ogni quattro anni, costano altri 2.500 dollari. Un parabrezza costa 9.000 dollari. Una nuova frizione costa più di 20.000 dollari. Un test MOT con intervallo di 30.000 miglia costa 30.000 dollari. Quindi, come potete vedere, essere proprietari di una Porsche Carrera GT 2005 non è così facile, anche se così prestigioso!

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