Tra le tante diavolerie ultramoderne di cui sono piene le automobili, ci sono i cosiddetti assistenti alla guida. Sono questi ultimi che trovano e indicano al conducente dove si trovano i luoghi più interessanti e come raggiungerli in modo ottimale. In questo articolo conosceremo l’ultima generazione di unità principali standard, che si chiama CarDroid.
Assistenti alla guida vocali: pro e contro
Gli assistenti alla guida vocali non sono più una novità. Sono entrati gradualmente nella vita quotidiana e molte persone non si immaginano alla guida senza un assistente. Ad esempio, uno degli assistenti vocali più popolari per i conducenti è Robin. È possibile guidare senza togliere le mani dal volante e allo stesso tempo controllare il meteo, fare telefonate, controllare i messaggi sui social network, trovare le notizie attuali, ecc. Come i principali giganti della ricerca, Google Moscow e Yandex Labs hanno cercato in tutti i modi di russificare Robin, che ora padroneggia questa lingua come un nativo. Inoltre, molto spesso Robin fa dell’umorismo e quindi intrattiene il proprietario.
D’altra parte, l’assistente vocale distrae ancora il conducente dal traffico. La tecnologia dei comandi vocali si propone come un’alternativa più sicura al controllo manuale, ma oggi i sistemi vocali non funzionano abbastanza bene. I conducenti dovrebbero evitare l’uso costante di queste tecnologie nelle loro auto e cercare di non sovraccaricare la loro attenzione con nient’altro che radio o audiolibri. L’ultima conclusione deriva dal fatto che la massima concentrazione di attenzione dopo aver comunicato con un assistente può essere raggiunta solo dopo 27 secondi (in media). I tre assistenti vocali più diffusi al mondo sono Siri, Google Now e Cortana; Google Now è quello che distrae meno.
Unità principale standard CarDroid
CarDroid è un innovativo dispositivo di monitoraggio del veicolo che offre agli automobilisti servizi di sicurezza di alto livello. Questo dispositivo è completamente incentrato sulle caratteristiche del servizio uDrive ed è molto comodo da usare.
CarDroid non è solo un dispositivo multimediale, ma un assistente vocale intelligente con feedback. L’assistente è in grado di rispondere a domande sulla situazione attuale del traffico, sul meteo, sulle notizie, ecc. È in grado di memorizzare i luoghi preferiti e quelli visitati di frequente. Gestisce facilmente la ricerca vocale dei contatti in rubrica e può effettuare una chiamata al numero selezionato tramite Bluetooth in vivavoce.
L’unità principale si adatta perfettamente al design del pannello dell’auto. È controllata dai pulsanti sul volante ed è integrata nei sistemi standard dell’auto. CarDroid è dotato di tutti gli adattatori necessari per il cablaggio regolare, quindi il collegamento non è un problema anche per chi non ha mai avuto esperienza nell’installazione dell’assistente vocale alla guida.
Grazie al sistema operativo Android, le possibilità di CarDroid diventano illimitate. A partire dalla versione 5.1, è possibile utilizzare una moltitudine di applicazioni Play Market sviluppate per Android. Ciò significa che può mostrare mappe e percorsi con ingorghi, informazioni sul traffico, avvertire di telecamere e radar, segnalare sanzioni, ecc.
Le unità principali CarDroid sono dotate di numerose interfacce diverse: ingressi e uscite audio/video analogici (RCA) per il collegamento di monitor esterni, uscite per il collegamento di telecamere (vista posteriore e vista anteriore) con attivazione automatica quando viene selezionata la retromarcia, 2-3 porte USB, slot microSD, mini USB, uscita a quattro canali per l’amplificatore e un’uscita separata per il subwoofer.
Il lettore DVD integrato, il sintonizzatore FM/AM e il sintonizzatore TV vi intratterranno durante la guida o l’attesa.
Un modulo GPS a 50 canali con tecnologia U-blox troverà i satelliti in meno di un secondo e fornirà una connessione affidabile con essi, mentre vari programmi di navigazione per Android, come Navitel, CityGuide, Progorod, iGo, Yandex.Navigator, Yandex.Maps, Google Maps, pianificheranno un percorso esatto.
Il multi-touch capacitivo è un moderno display digitale che può essere facilmente controllato con più dita, ridimensionando mappe e immagini. Inoltre, i display delle unità principali CarDroid hanno funzionato bene durante le forti gelate russe.
Un moderno processore quad-core e 1 GB di RAM garantiscono un funzionamento senza problemi del dispositivo e delle applicazioni installate.
Il modulo WiFi integrato e il supporto per una serie di modem 3g e 4g garantiscono la connessione a Internet per ottenere aggiornamenti e informazioni sul traffico, guardare video e ascoltare file audio online.
Un gran numero di impostazioni utente, come la modifica del logo e dello screen-saver, la personalizzazione dei desktop e dei widget, il multilingua e il multiformato, consentiranno a qualsiasi utente di personalizzare il funzionamento dell’unità principale su Android 5.1.1 e versioni successive.
Un sensore di sicurezza migliora il sistema di sicurezza dell’auto. In caso di attività sospette all’interno dell’auto, il conducente viene avvisato. CarDroid aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al sistema di sicurezza dell’automobile. Questa tecnologia consente di aumentare il livello di protezione contro i furti d’auto e informa il conducente se un bambino o un animale viene lasciato in auto.
Il sensore a 9 assi di Bosch è altamente sensibile: riconosce i movimenti dell’auto nello spazio e li analizza. In caso di incidente, il sensore lo riconosce e invia una notifica all’account online dell’utente. Le informazioni provenienti dal sensore vengono utilizzate per costruire una ricostruzione 3D della traiettoria del movimento dell’auto al momento dell’evento. Se l’auto si è schiantata, è sempre possibile ricreare l’incidente e analizzare il comportamento del conducente.
Quindi, ora potete godervi la guida ancora di più. Ma non dimenticate che potreste sempre aver bisogno di una patente di guida internazionale. La sua elaborazione richiederà un po’ di tempo, se si utilizzano le opportunità del nostro sito.
Pubblicata August 20, 2018 • 5m to read