La General Motors Corporation ha una filiale che produce automobili Buick. Questo marchio è stato fondato all’inizio del XX secolo, il 19 maggio 1903. È un simbolo della qualità americana. La Buick Motor Division è il più antico produttore di auto esistente negli Stati Uniti. Conosciamola meglio, perché Buick è un marchio premium di livello base, con cui competono solo Acura, Lexus di livello base e Volvo.
Come è iniziato tutto: la nascita del marchio
A cavallo tra il XIX e il XX secolo, il proprietario di successo di un’impresa idraulica, David Dunbar Buick, si interessò ai motori a combustione interna. Il suo interesse fu così significativo che l’attività principale fu abbandonata, il compagno iniziò a fare reclami e David gli vendette la sua parte di azienda (per l’enorme somma di 100 mila dollari dell’epoca). Di conseguenza, Buick aveva sia denaro che tempo libero. Per fare ciò che gli piaceva, registrò la “Buick Auto-Vim and Power Company”, il cui scopo era posizionato nello sviluppo, nella produzione e nella vendita di motori per macchine agricole. David invitò W. Marr, ingegnere di successo e appassionato di automobili, a progettare un motore a combustione interna. Entrambi giurarono ripetutamente di non riuscire a trovare una soluzione, e molte volte Marr lasciò l’azienda per poi tornare. Nonostante le controversie, in due anni (1899 e 1900) furono create due automobili con motore monocilindrico raffreddato ad acqua. Una di queste fu venduta da David a un suo amico per 300 dollari. Poi arrivò il XX secolo. Infine, Marr lasciò Buick. Il primo fondò una propria produzione di automobili e David trasformò la “Buick Auto-Vim and Power Company” nella “Buick Manufacturing”. Questo motore è ancora utilizzato nella produzione automobilistica. Ma Buick era a corto di fondi e nel 1903 dovette chiedere un prestito di 5000 dollari. Il prestito di David fu concesso da un amico e collega, B. Briscoe, che fornì lamiere alla produzione della Buick Manufacturing. Allo stesso tempo, in base ai termini del prestito, David dovette riorganizzare l’azienda in Buick Motor Company, il cui 97% delle azioni apparteneva a B. Briscoe. Di fatto, quest’ultimo divenne il nuovo proprietario della produzione automobilistica e Buick ottenne la posizione di direttore esecutivo. Nell’anno di fondazione della Buick Motor Company furono vendute 16 automobili. Ma Briscoe non rimase a lungo proprietario di un’azienda automobilistica. Nel 1904 la vendette a J. Whiting, che aveva interesse a installare il motore sui carri prodotti dalla sua azienda. Poiché quest’ultima aveva sede a Flint, anche la Buick Motor Company fu trasferita lì da Detroit. David non era più un direttore esecutivo, ma un manager ordinario, il che, tuttavia, gli permise di assumere il posto di ingegnere capo dello stesso W. Marr. Già nei primi giorni di luglio del 1904 fece la sua comparsa il modello B, dotato di un motore a due cilindri a testa I (all’epoca una rarità) con una cilindrata di 2,6 litri e una potenza di 22 CV. L’auto raggiungeva una velocità di 56 km/h e costava 950 dollari. Può essere considerata l’antenata di tutte le successive vetture di serie dell’azienda, poiché venivano prodotte nelle stesse officine. Nel 1904 furono vendute 37 unità di questo tipo. Nel 1904 furono vendute 37 auto di questo tipo. Whiting si dichiarò insoddisfatto del lavoro organizzativo di D. Buick. Quest’ultimo non obiettò che un meccanico e inventore di talento non è la stessa cosa di un manager di talento. Dopo aver preso di nuovo 100 mila dollari di compenso, se ne andò. Prima verso il nulla, poi David tentò di produrre carburatori, di giocare in borsa e persino di investire in immobili in Florida. Negli ultimi anni della sua vita, Buick fu istruttore in una scuola professionale e guardiano. Il genio perdente, che non era interessato alla popolarità o al profitto, morì di cancro patologico nel 1929 all’età di 74 anni, in povertà e nell’oblio. Tuttavia, David Buick apparteneva a un’antica famiglia scozzese, che aveva un proprio stemma. Esso conteneva tutti gli elementi della tradizione cavalleresca: sfondo scarlatto, linea diagonale, come una fionda su una spalla, corna di cervo in un angolo e una croce d’oro – nell’altro. Nel 1937, il designer R. Pugh, rendendo omaggio al fondatore del fiorente marchio automobilistico, cercò di riflettere lo stemma nel logo dell’azienda. In seguito, dello stemma di famiglia rimase ben poco, ma oggi gli scudi dei cavalieri sono inscritti in un consueto cerchio di metallo e non fanno dimenticare la storia di un semplice giovane scozzese che sognava le automobili.
Nuove opportunità per Buick Motor Company
Whiting offrì la poltrona di direttore della società automobilistica al proprietario della fabbrica per la produzione di carrozze e carri, W. Durant. Quest’ultimo si rese subito conto che la produzione di automobili era estremamente redditizia. Sviluppò una brulicante attività organizzativa, iniziò a vendere azioni della società, aumentò il capitale a 1.500.000 dollari (investendo più della metà dei propri fondi personali). Durant era determinato a stabilire la produzione di un’auto affidabile nella fascia di prezzo media. La rapidità con cui la Buick divenne popolare può essere giudicata dal tasso di crescita delle vendite:
Il modello B è seguito dal modello C, poi dal più costoso e più grande F. Nel 1907, Buick rilascia un nuovo motore a quattro cilindri e quattro nuovi modelli, il modello D e il modello H nella fascia di prezzo superiore del mercato, e i modelli K e S nella fascia inferiore. Allo stesso tempo, la produzione dei modelli Buick F e G, che avevano una domanda stabile, rimase invariata.
Nessun altro marchio automobilistico offriva ai suoi clienti una così vasta scelta di modelli e nessun altro marchio veniva venduto così velocemente come Buick. Nel 1908, meno di quattro anni dopo l’arrivo di Durant, Buick aveva superato Oldsmobile e Cadillac nelle vendite.
Nel 1909, la produzione Buick fu spostata in un nuovo complesso produttivo a Flint. Si trattava della più grande fabbrica di automobili americana e mondiale, che impiegava più di duemila persone che lavoravano 24 ore su 24 in tre turni. Nel 1909, Buick produsse più auto in un solo giorno che in tutto il 1904.
Durant aveva grandi progetti: era impegnato nella creazione di una società automobilistica globale e fondò la holding General Motors. In meno di un anno, il capitale della General Motors raggiunse i 60 milioni di dollari. Parallelamente all’acquisizione di Oldsmobile, Cadillac e Oakland (in seguito ribattezzata Pontiac), Durant acquistò aziende per la produzione di componenti, vernici, dischi ruota, ecc. trasformando GM in un impero automobilistico. Dopo un leggero declino e l’allontanamento di Durand dalla direzione dell’azienda, la produzione continuò a espandersi. Allo stesso tempo, i concessionari dovettero introdurre liste d’attesa: la domanda di auto Buick era enorme, l’azienda aumentava costantemente la propria capacità e ampliava l’area di produzione. Nel 1916, le vendite aumentarono a 124834 unità. Dal 1909 al 1919, Buick fu l’auto americana più venduta. Nel 1923, la milionesima auto Buick uscì dalla catena di montaggio e il volume di produzione giornaliero raggiunse le 550 unità. Dal 1916 al 1925 Buick costruì 45 nuovi edifici e locali di produzione, aumentando l’area di produzione totale di quasi tre milioni di metri quadrati.
I risultati di Buick
- Le auto più innovative d’America, le Buick iniziarono a essere prodotte con carrozzerie completamente chiuse.
- Fu il team Buick a sviluppare per primo la tecnologia di verniciatura ultraveloce della carrozzeria, riducendo i tempi da quattro settimane a sei ore.
- Il motore fu aggiornato: un 8 cilindri in linea al posto dell’ormai obsoleto 6 cilindri.
- Tutte le ruote furono dotate di freni e il cambio fu equipaggiato con un sincronizzatore.
- Fu Buick a colpire il mondo automobilistico con l’accensione automatica, e poi con i primi modelli con indicatori di direzione, che altri marchi introdussero non anni, ma decenni dopo.
- La prima concept car fu il modello Y-Job creato nel 1938.
- Nel 1949, sul parafango anteriore, dietro il passaruota, apparvero dei fori che imitavano i tubi di scarico dei caccia durante la guerra. Questa scoperta di design era destinata a una lunga vita: durò 45 anni su alcune modifiche della Buick.
- Negli anni ’50 del XX secolo, Buick decise di cambiare radicalmente l’ottica posteriore, sostituendo le piccole luci con fari a grandezza naturale.
- Buick, nel corso della sua storia ultracentenaria, ha sempre conservato una brillante individualità, mantenendo un equilibrio unico tra modernità, tecnologia e vecchi classici.
- Buick è sempre stata l’ammiraglia della General Motors, il marchio più venduto per molti anni, una pietra miliare nella storia dell’America.
La casa automobilistica, che non ha conosciuto un solo fallimento, una caduta, una bancarotta. Auto che da più di un secolo sono un cult per gli americani, sia per l’aspetto che per l’affidabilità e l’assenza di pretese. Tutto questo riguarda il leggendario marchio Buick. Ci auguriamo che l’articolo vi sia piaciuto. Non dimenticate che avete la possibilità di elaborare in modo semplice e veloce una patente di guida internazionale sul nostro sito web. Non vi porterà via molto tempo e fatica, soprattutto perché questo documento è utile per guidare non solo Buick.
Pubblicata November 01, 2019 • 8m to read