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10 fatti interessanti sulle Bahamas

10 fatti interessanti sulle Bahamas

Fatti rapidi sulle Bahamas:

  • Popolazione: Circa 410.000 persone.
  • Capitale: Nassau.
  • Lingua ufficiale: Inglese.
  • Valuta: Dollaro delle Bahamas (BSD).
  • Governo: Democrazia parlamentare e monarchia costituzionale.
  • Religione principale: Cristianesimo, con una significativa maggioranza protestante.
  • Geografia: Situato nei Caraibi, composto da oltre 700 isole, con l’Oceano Atlantico a est e il Mar dei Caraibi a ovest.

Fatto 1: la terza barriera corallina più grande del mondo si trova alle Bahamas.

La Barriera Corallina delle Bahamas, nota anche come Barriera Corallina di Andros, è il terzo sistema di barriera corallina più grande al mondo, dopo la Grande Barriera Corallina in Australia e il Sistema di Barriera Corallina Mesoamericana (nota anche come Barriera Corallina del Belize) nei Caraibi. Esteso per circa 300 chilometri lungo il lato orientale dell’isola di Andros e di altre isole delle Bahamas, il sistema della barriera corallina comprende una complessa rete di barriere coralline, grotte sottomarine e habitat marini. Supporta una vasta gamma di vita marina, tra cui coralli, pesci, tartarughe e altre specie, che la rendono una risorsa ecologica vitale e una destinazione popolare per le immersioni, lo snorkeling e l’ecoturismo.

Av Mark Yokoyama. CC BY NC ND 2.0

Fatto 2: in passato le Bahamas sono state una delle mete preferite dai pirati

Durante l’età d’oro della pirateria, che va all’incirca dal 1650 al 1730, le Bahamas, con le sue numerose isole, baie e insenature nascoste, sono state un rifugio e una base operativa per molti famigerati pirati. Le acque poco profonde, i canali intricati e i porti appartati offrivano ai pirati le condizioni ideali per nascondere le loro navi, ripararle, rifornirle e lanciare incursioni contro le imbarcazioni di passaggio. Pirati come Edward Teach, meglio conosciuto come Barbanera, Calico Jack Rackham e Anne Bonny, erano tra quelli che frequentavano le Bahamas e operavano dalle basi di Nassau, New Providence e altre isole.

La posizione strategica delle Bahamas nei Caraibi le rendeva un importante snodo delle rotte commerciali marittime, attirando i pirati in cerca di bottino dalle navi mercantili che trasportavano merci preziose come spezie, metalli preziosi e tessuti. La presenza dei pirati alle Bahamas contribuì a un periodo di illegalità e di conflitti, mentre le potenze coloniali e le forze navali cercavano di reprimere la pirateria e di riprendere il controllo delle acque della regione.

Fatto 3: Alle Bahamas ci sono maiali che nuotano

Alle Exuma Cays, una catena di isole delle Bahamas, i visitatori possono incontrare i famosi maiali che nuotano. Questi maiali, spesso chiamati “maiali di Exuma” o “Pig Beach”, abitano isole disabitate come Big Major Cay. Sebbene l’origine esatta di questi maiali sull’isola sia incerta, la leggenda locale suggerisce che siano stati portati da marinai che intendevano usarli come cibo o che abbiano nuotato a riva da un naufragio.

Nel corso del tempo, i maiali si sono abituati ai visitatori umani e sono noti per nuotare verso le barche in cerca di cibo. I turisti visitano spesso le Exuma Cays per provare a nuotare con questi maiali amichevoli e fotogenici. I visitatori possono partecipare a tour guidati in barca fino a Pig Beach, dove possono nutrire, nuotare e interagire con i maiali nelle acque cristalline del Mar dei Caraibi.

Norm Lanier, CC BY-NC 2.0

Fatto 4: Hollywood ha girato molti film alle Bahamas.

I paesaggi pittoreschi e l’atmosfera tropicale delle Bahamas ne hanno fatto una location popolare per i registi in cerca di ambientazioni esotiche per le loro produzioni. Tra i film più importanti girati alle Bahamas, ricordiamo il film di James Bond “Thunderball” (1965), con scene subacquee girate nelle acque cristalline delle Bahamas. Altri film girati alle Bahamas sono “Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest” (2006) e “Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides” (2011), che hanno entrambi utilizzato le isole e le zone costiere del Paese per creare il mondo immaginario della serie Pirati dei Caraibi.

Inoltre, le Bahamas hanno fatto da sfondo a diversi generi di film, dall’azione-avventura alle commedie romantiche. La cultura vivace del Paese, l’architettura colorata e i paesaggi lussureggianti hanno fornito ai registi una gamma diversificata di ambientazioni per dare vita alle loro storie sul grande schermo.

Fatto 5: le Bahamas sono un luogo ideale per le immersioni

Uno dei siti di immersione più famosi delle Bahamas è l’Exuma Cays Land and Sea Park, che vanta barriere coralline incontaminate, pareti spettacolari e un’incredibile varietà di specie marine.

Altri siti di immersione popolari alle Bahamas includono la Barriera Corallina di Andros, la terza barriera corallina più grande del mondo, nota per le sue straordinarie formazioni coralline e l’abbondante vita marina. Le acque che circondano le isole sono ricche di pesci colorati, tra cui pesci di barriera tropicali, squali, razze e persino delfini o balene.

Oltre alle meraviglie naturali, le Bahamas offrono anche una varietà di immersioni su relitti, che consentono ai subacquei di esplorare navi e aerei affondati di varie epoche. Tra i siti di immersione dei relitti più importanti vi sono la SS Sapona, un relitto con scafo in cemento armato al largo di Bimini, e i James Bond Wrecks a Nassau, protagonisti del film “Mai dire mai”.

Nota: molti viaggiatori amano noleggiare un’auto in un nuovo Paese; scoprite qui in anticipo se avete bisogno di una patente internazionale per noleggiare e guidare un’auto alle Bahamas.

Mark Yokoyama, CC BY-NC-ND 2.0

Fatto 6: il drink più famoso delle Bahamas è il Bahama Mama.

Il Bahama Mama è un cocktail delizioso e fruttato che di solito comprende rum, liquore al cocco, liquore al caffè, vari succhi di frutta (come succo d’ananas e d’arancia) e talvolta sciroppo di granatina per aggiungere dolcezza e colore. Gli ingredienti e le proporzioni esatte possono variare a seconda della ricetta e delle preferenze personali, ma il risultato è solitamente una bevanda rinfrescante e saporita con un tocco tropicale.

Questo cocktail iconico viene spesso gustato dai visitatori e dagli abitanti del luogo mentre si rilassano sulle splendide spiagge delle Bahamas o nei bar e resort sulla spiaggia. I suoi colori vivaci e i sapori tropicali lo rendono un accompagnamento perfetto per l’atmosfera rilassata dell’isola, evocando immagini di palme ondeggianti, calde brezze oceaniche e sole infinito.

Fatto 7: alle Bahamas ci sono spiagge di sabbia rosa

Le spiagge di sabbia rosa sono un fenomeno naturale causato dalla presenza di minuscoli organismi rossi chiamati Foraminiferi, che hanno gusci rossi o rosa. Nel corso del tempo, questi organismi microscopici si lavano a riva e si mescolano con la sabbia bianca, conferendo alle spiagge una morbida tonalità rosa.

Una delle spiagge di sabbia rosa più famose delle Bahamas è la Pink Sands Beach di Harbour Island. Estesa per oltre tre miglia lungo la costa orientale dell’isola, Pink Sands Beach è rinomata per la sua sabbia rosa cipria, le acque limpide e turchesi e la bellezza naturale mozzafiato. I visitatori possono rilassarsi sulla spiaggia, nuotare nel caldo Mar dei Caraibi o passeggiare lungo il litorale ammirando lo splendido scenario.

Un’altra spiaggia di sabbia rosa degna di nota alle Bahamas è French Leave Beach, sull’isola di Eleuthera. Questo tratto di costa appartato vanta una soffice sabbia rosa, palme ondeggianti e acque incontaminate, che lo rendono una destinazione popolare per i frequentatori della spiaggia in cerca di tranquillità e bellezza naturale.

Fatto 8: Il punto più alto delle Bahamas è a soli 63 metri sul livello del mare.

Il Monte Alvernia, noto anche come Como Hill, è una modesta collina calcarea situata a Cat Island, una delle isole delle Bahamas. Nonostante l’altitudine relativamente bassa, il monte Alvernia offre una vista panoramica sul paesaggio circostante e sulle acque scintillanti del Mar dei Caraibi.

Sulla cima del Monte Alvernia, i visitatori troveranno un piccolo monastero in pietra noto come l’Eremo, costruito da Padre Jerome, un sacerdote cattolico, negli anni ’30 del secolo scorso. L’Hermitage è considerato il punto più alto delle Bahamas e funge da rifugio tranquillo per la preghiera, la meditazione e la riflessione.

Fatto 9: Il fenicottero è l’uccello nazionale delle Bahamas.

Il fenicottero americano è un uccello straordinario noto per il suo piumaggio rosa acceso, il collo lungo e il caratteristico becco ricurvo verso il basso. Questi eleganti uccelli si trovano in varie zone umide della regione caraibica, comprese le Bahamas. I fenicotteri sono noti per il loro spettacolare comportamento a stormo e sono spesso visti guadare in acque poco profonde, dove si nutrono di piccoli crostacei, alghe e altri organismi acquatici.

effenk, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Fatto 10: Gli indigeni Taino furono massacrati dai colonizzatori.

L’arrivo di Cristoforo Colombo segnò l’inizio di un tragico capitolo della storia del popolo Taino, che fu sottoposto alla violenza, allo sfruttamento e alle malattie portate dagli europei. La popolazione dei Taino diminuì rapidamente a causa di fattori quali il lavoro forzato, le guerre e l’introduzione di malattie straniere alle quali non erano immuni. Questo portò alla quasi estinzione della popolazione Taino nelle Bahamas e in tutti i Caraibi. Sebbene alcuni discendenti dei Taino esistano ancora oggi, l’impatto della colonizzazione sulla loro cultura e popolazione è stato profondo e devastante.

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