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10 fatti interessanti sulla Nuova Zelanda

10 fatti interessanti sulla Nuova Zelanda

Fatti rapidi sulla Nuova Zelanda:

  • Popolazione: Circa 5 milioni di persone.
  • Capitale: Wellington.
  • Lingue ufficiali: Inglese, Māori e Lingua dei segni della Nuova Zelanda.
  • Valuta: Dollaro neozelandese (NZD).
  • Governo: Democrazia rappresentativa parlamentare unitaria sotto una monarchia costituzionale.
  • Religione principale: Cristianesimo.
  • Geografia: Situato in Oceania, è composto da due isole principali (Isola del Nord e Isola del Sud) e da numerose isole minori.

Fatto 1: Il Signore degli Anelli è stato girato in Nuova Zelanda

I paesaggi mozzafiato della Nuova Zelanda, che vanno dalle aspre montagne alle foreste lussureggianti e alle coste incontaminate, hanno fornito lo sfondo perfetto per portare in vita sul grande schermo il mondo fantastico di J.R.R. Tolkien. La varietà del territorio del Paese ha fatto da sfondo a luoghi iconici come la Contea, Rivendell e Mordor. Le riprese in Nuova Zelanda non solo hanno catturato l’essenza dei regni immaginari di Tolkien, ma hanno anche mostrato le bellezze naturali del Paese al pubblico di tutto il mondo.

Nota: se si prevede di viaggiare all’interno del Paese, verificare se è necessaria una patente internazionale in Nuova Zelanda per guidare.

Joe Ross from Lansing, MichiganCC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Fatto 2: il kiwi non è solo un frutto, ma anche un uccello unico nel suo genere.

Il kiwi è infatti un uccello unico originario della Nuova Zelanda, noto per le sue caratteristiche distintive e per il suo significato per l’identità del Paese. Nonostante il nome condiviso con il kiwi, l’uccello kiwi non ha alcuna relazione con il frutto ed è un uccello senza volo appartenente al gruppo dei ratiti, che comprende struzzi, emù e cassowari.

Il kiwi è un uccello iconico per diversi motivi. È notturno, ha un lungo becco con narici all’estremità, un denso piumaggio grigio-bruno simile a una pelliccia e ali vestigiali praticamente inutili per il volo. Inoltre, il kiwi ha un olfatto acuto, insolito tra gli uccelli, che utilizza per cercare insetti e altri invertebrati nel suolo della foresta.

Fatto 3: qui viveva un uccello ancora più sorprendente, ma purtroppo è estinto.

Un tempo la Nuova Zelanda ospitava numerose specie di uccelli uniche, molte delle quali oggi sono estinte a causa dell’attività umana e dell’introduzione di specie invasive. Uno degli uccelli estinti più importanti della Nuova Zelanda è il Moa. I Moa erano grandi uccelli senza volo, alcune specie raggiungevano un’altezza di 3,6 metri (12 piedi), rendendoli gli uccelli più alti del mondo prima della loro estinzione. Erano erbivori e svolgevano un ruolo ecologico importante nelle foreste della Nuova Zelanda. Tuttavia, furono cacciati fino all’estinzione dal popolo Maori e scomparvero poco dopo l’arrivo dell’uomo in Nuova Zelanda, intorno al 1280 d.C.. La perdita del Moa è un tragico esempio dell’impatto dell’attività umana sulla biodiversità e serve a ricordare l’importanza degli sforzi di conservazione per proteggere le specie in pericolo da un destino simile.

Mike Dickison CC BY 4.0, via Wikimedia Commons

Fatto 4: La Nuova Zelanda è uno dei pochi paesi in cui il linguaggio dei segni è una lingua ufficiale.

Nel 2006, la Nuova Zelanda ha riconosciuto ufficialmente la lingua dei segni neozelandese (NZSL) come una delle sue lingue ufficiali, accanto all’inglese e al Te Reo Māori, la lingua indigena del Paese. Questo riconoscimento riconosce l’importanza dell’NZSL come mezzo di comunicazione per la comunità dei sordi in Nuova Zelanda e ne promuove l’uso e l’accessibilità in vari aspetti della società, tra cui l’istruzione, i servizi governativi e i media.

Fatto 5: la Nuova Zelanda è stato il primo Paese a concedere alle donne il diritto di voto.

La Nuova Zelanda è stata pioniera nel concedere alle donne il diritto di voto alle elezioni nazionali, diventando così il primo Paese a farlo. Nel 1893, la Nuova Zelanda approvò la legge elettorale, che estendeva il diritto di voto alle donne di età superiore ai 21 anni. Questa legislazione storica ha segnato una pietra miliare significativa nella lotta globale per il suffragio femminile e ha aperto la strada a progressi in altri Paesi.

Tuttavia, è essenziale notare che alcune regioni e territori avevano concesso un diritto di voto limitato alle donne nelle elezioni locali o in altri contesti prima della legge elettorale neozelandese del 1893. Tuttavia, l’azione decisiva della Nuova Zelanda nell’estendere il pieno suffragio alle donne a livello nazionale rimane un momento cruciale nella storia dei diritti delle donne e della governance democratica.

Archives New Zealand, (CC BY 2.0)

Fatto 6: la Nuova Zelanda ha un’acqua e un’aria molto pulite

La Nuova Zelanda è rinomata per il suo ambiente naturale incontaminato, che comprende acqua e aria pulite, oltre a vaste aree di riserve naturali protette. La densità di popolazione relativamente bassa, le severe normative ambientali e gli sforzi di conservazione proattivi contribuiscono a preservare le risorse naturali del Paese.

I corsi d’acqua della Nuova Zelanda sono noti per la loro limpidezza e purezza, con molti fiumi, laghi e torrenti adatti al nuoto, alla pesca e ad altre attività ricreative. Il Paese ha anche norme severe sulla qualità dell’acqua e sul controllo dell’inquinamento per salvaguardare le sue risorse di acqua dolce.

Inoltre, la Nuova Zelanda vanta una vasta rete di parchi nazionali, riserve naturali e aree protette, che coprono circa il 30% della sua superficie. Queste aree di conservazione ospitano ecosistemi diversi, fauna selvatica autoctona e flora unica, offrendo opportunità di svago all’aperto, ecoturismo e ricerca scientifica.

Fatto 7: in Nuova Zelanda non ci sono serpenti

La storia geologica unica della Nuova Zelanda, tra cui la separazione dall’antico supercontinente Gondwana e il successivo isolamento, ha portato all’evoluzione di una serie distinta di flora e fauna, tra cui non vi sono serpenti terrestri autoctoni. Anche se alcuni serpenti marini e serpenti di mare sono stati registrati nelle acque costiere della Nuova Zelanda, sono raramente incontrati vicino alla riva e non sono considerati parte della fauna autoctona del paese.

Fatto 8: In Nuova Zelanda il Capodanno si festeggia in estate, ma ci sono parate di Babbo Natale.

La Nuova Zelanda, essendo situata nell’emisfero meridionale, vive il Capodanno durante i mesi estivi, tipicamente con clima caldo e lunghe ore di luce. Nonostante la differenza stagionale rispetto alle tradizionali celebrazioni invernali dell’emisfero settentrionale, i neozelandesi celebrano con entusiasmo il Capodanno con vari festeggiamenti, tra cui spettacoli pirotecnici, concerti all’aperto e feste di strada.

Inoltre, in alcune città della Nuova Zelanda si tengono parate di Babbo Natale, anche se questi eventi possono essere meno comuni rispetto alle regioni in cui il Natale cade nei mesi invernali. Le parate di Babbo Natale sono tipicamente caratterizzate da carri allegorici, bande musicali e, naturalmente, da Babbo Natale in persona, che delizia i bambini e le famiglie nell’inaugurare la stagione delle feste.

Fatto 9: La Nuova Zelanda è il principale fornitore di carne di agnello sul mercato mondiale.

La Nuova Zelanda è uno dei maggiori esportatori al mondo di prodotti a base di agnello e pecora e l’allevamento ovino svolge un ruolo significativo nel settore agricolo del Paese. Sebbene la popolazione ovina della Nuova Zelanda sia diminuita rispetto al picco raggiunto negli anni ’80, l’allevamento di pecore rimane una parte essenziale dell’economia rurale del Paese.

L’allevamento di ovini in Nuova Zelanda trae vantaggio dal clima temperato del Paese, dall’abbondanza di pascoli e dalle condizioni ambientali favorevoli. La natura dell’allevamento ovino neozelandese, alimentato a erba e all’aperto, contribuisce all’alta qualità e alla reputazione dei prodotti ovini e di agnello nel mercato globale.

Ilya GrigorikCC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Fatto 10: L’escursionismo è molto diffuso e qui ci sono molte montagne e vulcani.

La Nuova Zelanda è rinomata per i suoi splendidi scenari naturali e il suo terreno accidentato offre innumerevoli opportunità di escursioni e avventure all’aria aperta.

Il Paese vanta una vasta rete di sentieri escursionistici, che vanno da brevi passeggiate a trekking di più giorni, adatti a escursionisti di ogni livello. Alcune delle destinazioni escursionistiche più iconiche della Nuova Zelanda sono le seguenti:

  1. Attraversamento alpino del Tongariro: Un’impegnativa escursione di un giorno che attraversa un terreno vulcanico attivo, offrendo viste mozzafiato del Monte Tongariro, del Monte Ngauruhoe (il Monte Fato de “Il Signore degli Anelli”) e dei laghi color smeraldo.
  2. Sentiero di Milford: Una delle grandi passeggiate della Nuova Zelanda, questo trekking di più giorni porta gli escursionisti attraverso il Parco Nazionale di Fiordland, mostrando fiordi drammatici, cascate e lussureggianti foreste pluviali.
  3. Sentiero della costa di Abel Tasman: Situato nel Parco Nazionale di Abel Tasman, questo sentiero costiero offre viste mozzafiato su spiagge dorate, acque turchesi e bush nativo.
  4. Parco nazionale di Mount Cook: sede della vetta più alta della Nuova Zelanda, l’Aoraki/Mount Cook, questa regione alpina offre numerose possibilità di escursioni, da facili passeggiate a salite impegnative.
  5. Parco nazionale del Fiordland: Con le sue montagne imponenti, i fiordi profondi e la natura incontaminata, il Fiordland è un paradiso per gli escursionisti e offre una serie di sentieri, tra cui il Kepler Track e il Routeburn Track.
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