In America Latina c’è lo Stato della Colombia, in cui la lunghezza delle strade è di 165 mila chilometri. Come in altri Paesi, i colombiani e gli stranieri devono ottenere un documento speciale per mettersi al volante. Cerchiamo di capire cosa bisogna fare e dove andare per ottenere una patente di guida in Colombia.
Algoritmo per l’ottenimento della licenza locale per chi ne è già in possesso
Gli stranieri ricevono la patente colombiana della categoria che già possiedono, secondo il programma ridotto – è sufficiente superare gli esami (non è necessario frequentare la scuola guida). Tuttavia, devono comunque sottoporsi a una visita medica e pagare i servizi (certificati, foto e patenti, ecc.). Bisogna tenere conto di un aspetto importante: in qualsiasi organizzazione che si occupa di formazione dei conducenti, è possibile acquistare quasi ufficialmente i documenti necessari. Ma non si tratterà di certificati veri, bensì di certificati falsi, ecc. Volendo facilitare il processo di ottenimento della patente di guida, i colombiani o gli stranieri, che risiedono permanentemente nel Paese, si mettono in una posizione fuorilegge: tale patente non è inclusa nella speciale banca dati dei conducenti della Colombia (si chiama sistema RUNT). Prima ancora di andare a scuola guida, è necessario recarsi al SIM (Servicio Integral de Movilidad) e registrarsi nel sistema specificato. I documenti che i dipendenti della stessa autoscuola o dello stesso centro medico offrono di acquistare non possono essere visualizzati nel sistema RUNT, e quindi si dovrà passare nuovamente attraverso l’intero processo di ottenimento della patente. Non è il caso di crearsi problemi: è meglio fare tutto in una volta sola e solo ufficialmente.
Registrazione in un’autoscuola
Per accedere alle autoscuole, che sono autorizzate solo in Colombia, è necessario non solo registrarsi al RUNT in anticipo, ma anche scattare foto e fare fotocopie dei documenti (passaporto e libretto). Successivamente, già nella scuola guida, vengono prese le impronte digitali e viene addebitato il pagamento per la patente di guida. Inoltre, la scuola rilascia un referto per una visita medica. Senza di essa, non è possibile iniziare a guidare. Va notato che ogni scuola guida colombiana ha le proprie regole e il pagamento della visita medica può già essere incluso nel pagamento per il conseguimento della patente.
Visita medica
Nel centro di medicina clinica, è necessario visitare i seguenti medici:
– oftalmologo;
– terapeuta;
– psicologo (psicoterapeuta);
– otorinolaringoiatra.
Il primo controlla la vista, e se una persona porta gli occhiali (lenti), questo sarà fissato nel certificato, e quindi riflesso sulla licenza. Il secondo misura l’altezza, il peso, valuta le condizioni generali. Il terzo effettua test di reazione (sullo schermo del computer appaiono figure/suoni diversi, e a seconda della figura/suono si deve premere un pedale o un paio di pulsanti), oltre a test psicologici. Potrebbero esserci domande strane a prima vista (come – l’ultima volta che ha tentato il suicidio). In realtà, si tratta di una valutazione comune del livello di resistenza allo stress, della stabilità emotiva e della capacità di controllare lo stato emotivo. Il quarto specialista deve controllare l’udito del richiedente la patente di guida: anche lui pone diverse domande, ma in una speciale camera insonorizzata e da diversi lati.
La visita medica può durare da un’ora e mezza a due ore. Se si ottengono due patenti contemporaneamente (ad esempio, la categoria B e la guida di una moto), il certificato deve essere copiato e la copia viene rassicurata qui, presso il centro medico. Il costo di questa operazione è superiore.
Successivamente, è necessario fornire il certificato al SIM (Servicio Integral de Movilidad) per la registrazione da parte del sistema RUNT e attendere il risultato. Dopo l’inserimento nel database, ci si può recare alla scuola guida.
Esami e ottenimento della licenza
Nelle autoscuole non viene fornita alcuna formazione alla guida. Prima della teoria, può essere proposto l’acquisto di un piccolo libro, che illustra molto brevemente le norme stradali di base, e può essere semplicemente chiesto: “Sei pronto per la teoria?”. Se la risposta è affermativa, l’esame inizia immediatamente. Lo si supera direttamente lì, nell’autoscuola, senza dover andare da nessuna parte. L’esame ha una semplice forma scritta, nemmeno elettronica. Si può rispondere senza limiti di tempo. Anche nessuno valuta le risposte alle domande (come ad esempio “Ogni quanto si deve controllare l’olio?”), si limita a dire che l’esame è stato superato.
Immediatamente, vi viene proposto di superare la pratica. Non ci sono difficoltà: ci sono blocchi di cemento e diversi cartelli stradali su uno speciale campo di allenamento. L’esame pratico viene valutato in punti (il numero massimo è 10). Anche se si ottengono solo cinque punti, l’esame di guida è considerato superato.
Dopodiché, l’istruttore si congratula con il futuro autista e lo informa sulla data di certificazione. Di norma, il periodo di attesa non supera i 3-4 giorni.
Il giorno stabilito, bisogna presentarsi al SIM (Servicio Integral de Movilidad) con il passaporto, il certificato medico, le loro fotocopie, e meglio se a colori o con abiti scuri (è richiesta la fotografia per la patente). Appena presi tutti i documenti, si paga il servizio di rilascio della patente, poi si fa subito una foto alla reception e si chiede di aspettare qualche minuto. La patente “calda” viene rilasciata subito dopo l’elaborazione. Potete guidare!
Norme di circolazione colombiane (Codigo de Transito)
La guida è a destra. Le strade sono per lo più a pedaggio. Il limite di velocità fuori dai centri abitati è di 90 km/h, mentre all’interno è di 60 km/h.
In realtà, circa 3-4 persone su 10 rispettano il codice della strada. Il resto può tranquillamente passare con il rosso, attraversare una doppia linea, parcheggiare su un marciapiede, ignorare i pedoni che attraversano la strada. La polizia ferma e sanziona solo per eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza. In generale, la guida è intuitiva: si cerca di guidare in modo misurato e tranquillo, senza aggressività e negatività. Inoltre, in Colombia si usa spesso e indiscriminatamente il suono del clacson, per qualsiasi motivo e anche senza. Per questo motivo, sembra che tutti sulla strada facciano continuamente segnali. Anche se in realtà può trattarsi di un saluto o di un’espressione di ammirazione per un simpatico pedone di sesso femminile, oltre a mostrare le intenzioni o l’umore del conducente. In generale, gli automobilisti colombiani sono piuttosto virtuosi. E sono molto reattivi: se qualcuno ha un problema, vengono necessariamente in soccorso – tirano fuori un’auto bloccata, spiegano le indicazioni di viaggio a uno straniero che ha perso la strada, possono fornire l’attrezzatura necessaria (ad esempio, un cric).
A proposito, nel Paese ci sono molti ciclisti e piste ciclabili con un ottimo rivestimento. Il governo sostiene fortemente chi non è in grado di acquistare un’auto o semplicemente preferisce la bicicletta.
Pertanto, i conducenti che circolano sulle strade della Colombia devono avere anche una patente di guida. È meglio se quest’ultima è conforme al modello internazionale. È abbastanza facile rilasciare una patente di questo tipo: lo si può fare direttamente sul nostro sito web.