I saloni internazionali dell’automobile e della tecnologia che si tengono negli Stati Uniti d’America hanno una caratteristica distintiva: innanzitutto sono solo due. Il primo salone automobilistico dell’anno si è tenuto fino al 2019 a gennaio, a Detroit (stato del Michigan), mentre in primavera, durante la settimana di Pasqua, il salone ha sede a New York. Entrambi i saloni svolgono un ruolo importante e attirano molti potenziali acquirenti, partecipanti e visitatori. Alcuni di loro annunciano i propri prodotti automobilistici, mentre altri li valutano e fanno le loro scelte. In questo articolo presenteremo al lettore ogni salone automobilistico e diremo perché vale la pena visitarli.
Pietre miliari storiche
Il North American International Motor Show (o NAIAS), ex Salone dell’Automobile di Detroit, si tenne per la prima volta nel 1899 su proposta di William Metzger, un uomo d’affari che dimostrò una straordinaria leadership. Egli annunciò la “parata dell’auto”, che presentava al pubblico i nuovi prodotti dell’industria automobilistica americana. Il Salone dell’Automobile di Detroit divenne così solo un evento regionale, ma otto anni dopo, nel dicembre 1907, si tenne il secondo Salone dell’Automobile presso il Beller’s Beer Garden (al Riverside Park), dove si svolgeva annualmente. Questa volta i partecipanti furono 17. Nei primi anni la mostra annunciava solo esposizioni nazionali. Con il passare degli anni, il numero di partecipanti e di espositori aumentò e la mostra si spostò in tutta la città. A causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il governo statunitense vietò la vendita e la consegna di autovetture e camion nuovi. Pertanto, dal 1941 al 1953, Detroit non organizzò più alcun motor show.
Nel 1957, per la prima volta nella sua storia, le case automobilistiche straniere parteciparono al Salone di Detroit. Le “tre grandi” Ford, Chrysler e General Motors condivisero lo spazio sui siti espositivi con Volvo, Isetta, Mercedes-Benz e Porsche.
Nel 1965, il Salone si trasferì nell’attuale sede presso il centro espositivo Kobo, nel centro di Detroit.
Nel 1987, gli organizzatori del Salone dell’Auto di Detroit – la DADA (Detroit Auto Dealers Association) – visitarono le case automobilistiche europee e giapponesi con l’appello di organizzare una serie di anteprime di nuovi modelli all’evento nordamericano, per conferirgli uno status internazionale. Le case automobilistiche hanno appoggiato l’iniziativa, che consentiva agli importatori di presentare prima i modelli progettati per il mercato americano rispetto a quelli europei. Pertanto, nel 1989, il Salone dell’Auto di Detroit fu ribattezzato North American International. Nello stesso anno debuttarono i nuovi marchi giapponesi Lexus e Infiniti, orientati esclusivamente al mercato nordamericano. Viene annunciata la concept car Dodge Viper. Al salone dell’auto parteciparono 850 giornalisti, 60 dei quali rappresentavano la stampa estera.
A New York, il salone dell’automobile si tenne per la prima volta nel 1900 al Madison Square Garden di Manhattan. All’epoca non c’erano sicuramente aziende straniere, dato che il mercato automobilistico aveva appena iniziato a evolversi. William Metzger, già noto per il suo impatto a Detroit, contribuì all’organizzazione del New York Motor Show.
Il Salone Internazionale dell’Automobile di New York oggi
Dal 1907, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, il Salone annuale dell’automobile si tiene al Jacob Javits Convention Center di New York (Jacob Javits Expo center). Questo salone primaverile di New York non è considerato il più grande e il più significativo, ma vale la pena menzionarlo. Dopotutto, per dieci giorni all’anno, New York City diventa la capitale automobilistica degli Stati Uniti. Al Salone dell’Auto di New York si possono ammirare anteprime americane e mondiali: auto e camion, concept car, progetti di tuning, motociclette, supercar. Gli esperti scelgono anche la migliore auto dell’anno. Per partecipare al concorso, le auto candidate devono essere vendute in almeno cinque Paesi.
Il salone è attualmente ospitato presso il Jacob Javits Convention and Expo Center. L’enorme area di questo centro ospita i padiglioni per i modelli nuovi, aggiornati o concettuali delle case automobilistiche mondiali. Molti ospiti di spicco (celebrità, azionisti e politici) partecipano al salone. Questo è il luogo in cui si incontrano i media associati e i membri della Greater New York Auto Dealers Association. A differenza del Salone di Detroit, che si concentra sul mercato automobilistico nazionale americano, l’attuale Salone di New York ha una vocazione internazionale ed è molto più globale. Il Salone Internazionale dell’Automobile di New York si colloca al terzo posto tra tutti i saloni automobilistici più popolari.
Il moderno Salone Internazionale dell’Automobile del Nord America
Due giorni prima dell’apertura ufficiale, il Salone dell’Auto di Detroit apre le porte alla stampa e il giorno prima dell’apertura si tiene un’anteprima di beneficenza: il denaro raccolto in questa giornata viene trasferito a fondazioni benefiche. La concessionaria stessa porta circa mezzo miliardo di dollari al bilancio di Detroit, che sta attraversando tempi difficili. Si tratta di un evento importante per i produttori americani, che svolgono un ruolo fondamentale per le case automobilistiche mondiali. Dopotutto, queste ultime considerano noi automobilisti un consumatore di riferimento.
Nel 2019, l’ultima volta il Salone si è tenuto a gennaio. È stato ufficialmente spostato in estate. Il Salone di Detroit farà parte del Salone primaverile di New York e le aziende potranno risparmiare denaro non pagando gli straordinari ai lavoratori durante le festività (Ringraziamento, Natale, Capodanno), il che contribuirà a un risparmio del 30-40%. Inoltre, i tempi di preparazione del salone si ridurranno da otto a tre settimane. L’organizzazione di un salone automobilistico a giugno offrirà agli organizzatori ulteriori opportunità per renderlo più vivace e vibrante, imitando il concetto di successo di Goodwood. È prevista l’apertura di ulteriori siti nel centro di Detroit e in altri luoghi importanti, piste aperte per i veicoli fuoristrada, segmenti di gara per le auto sportive, un’area di intrattenimento all’aperto, ecc. I principali eventi si svolgeranno nella vicina Hart Plaza e nel Detroit RiverWalk, mentre altri eventi sono previsti a Campus Martius, Woodward Avenue, Grand Circus Park e Belle Isle. In realtà, la città e gli organizzatori del Salone vogliono che giugno sia un “mese di festival dell’automobile”, a partire dal Gran Premio di Detroit, seguito dal Salone internazionale dell’automobile del Nord America. Uno spettacolo pirotecnico della Ford completerà l’evento. La dichiarazione di Rod Alberts, direttore esecutivo del North American International Auto Show, recita: “Detroit rimarrà un palcoscenico globale, uno dei saloni automobilistici più significativi e iconici del mondo, che avrà un pubblico internazionale senza precedenti di media e di attori chiave del settore… Giugno ci offre nuove opportunità che sono semplicemente impensabili a gennaio”.
Epidemia e Salone dell’Auto: chi vincerà?
Il Salone internazionale dell’automobile di Detroit 2020 è stato cancellato a causa del coronavirus.
La Federal Emergency Management Agency degli Stati Uniti ha deciso di utilizzare l’area del centro espositivo TCF Center per organizzare un ospedale da campo temporaneo per accogliere i pazienti infettati dal coronavirus. Il TCF Center sarà occupato per almeno sei mesi, il che, insieme al divieto di organizzare eventi di massa negli Stati Uniti, rende impossibile lo svolgimento del North American International Auto Show.
L’esposizione automobilistica è ora prevista per l’11 giugno 2021.
Inoltre, a causa della pandemia di coronavirus, per la prima volta nel 2020, si è deciso di non tenere il New York International Auto Show all’inizio di aprile (durante la settimana di Pasqua), ma di posticiparlo alla fine di agosto. “Abbiamo preso questa misura straordinaria per proteggere i partecipanti, gli organizzatori e i visitatori dal coronavirus”, ha dichiarato il presidente dell’Automobile Dealers Association di New York Mark Scheinberg. Anche il mese di agosto è in discussione, poiché il tasso di incidenza del coronavirus negli Stati Uniti è in crescita. Ciononostante, le case automobilistiche si stanno preparando per il salone. Nel 2019, circa un milione di visitatori ha partecipato al salone e il 2020 potrebbe non essere da meno. L’ultima volta che il Salone Internazionale dell’Auto di New York è stato cancellato è stato durante la Seconda Guerra Mondiale.
I saloni dell’automobile di Detroit e New York rappresentano quindi un’opportunità unica per tutti coloro che visitano il mondo occidentale e sono desiderosi di conoscere i risultati tecnologici più innovativi dell’industria automobilistica mondiale. E per coloro che non sono ancora in possesso di una patente di guida internazionale, vi invitiamo a richiederla con il minimo sforzo e tempo sul nostro sito web.