Le Filippine sono un arcipelago mozzafiato di oltre 7.000 isole, che offre di tutto, dalle spiagge bordate di palme e lagune turchesi alle risaie terrazzate UNESCO e ai festival vibranti. Con la sua miscela unica di influenze asiatiche, spagnole e americane, il paese ha una cultura diversa da qualsiasi altro posto. Aggiungi il calore del popolo filippino e alcune delle meraviglie naturali più sorprendenti della Terra, e avrai una destinazione perfetta sia per chi cerca avventure che per gli amanti delle spiagge.
Le Migliori Isole e Città delle Filippine
Manila
Manila, la frenetica capitale delle Filippine, mescola la storia coloniale spagnola con un moderno carattere urbano. Il distretto storico di Intramuros ospita monumenti come Fort Santiago e la Chiesa di San Agustin (sito UNESCO), mentre il Complesso del Museo Nazionale espone arte, archeologia e storia naturale. Il Parco Rizal offre spazio verde aperto nel centro della città, e il restaurato distretto di Binondo è la Chinatown più antica del mondo, conosciuta per i suoi tour gastronomici.
Il momento migliore per visitare è dicembre-aprile, la stagione secca con tempo più fresco. Manila è servita dall’Aeroporto Internazionale Ninoy Aquino (NAIA), a circa 30 minuti – 1 ora dal centro a seconda del traffico. All’interno della città, i taxi Grab e la ferrovia leggera (LRT/MRT) sono i principali mezzi di trasporto. Per shopping moderno, cene e vita notturna, dirigiti verso Makati o Bonifacio Global City (BGC), mentre Manila serve anche come principale porta d’accesso a destinazioni come Palawan, Boracay e Cebu.
Cebu
Cebu, il cuore delle Visayas, combina secoli di storia con avventure naturali. A Cebu City, visita la Croce di Magellano e la Basilica del Santo Niño, la più antica chiesa cattolica del paese, poi sali al Tempio di Leah o al Tempio Taoista per le viste sulla città. Oltre la capitale, l’isola è famosa per Oslob, dove i visitatori possono fare snorkeling insieme agli squali balena, e le cascate turchesi di Kawasan, perfette per il canyoning. Al largo, l’Isola di Malapascua è rinomata nel mondo per le immersioni con gli squali volpe, mentre l’Isola di Bantayan offre spiagge di sabbia bianca e villaggi di pescatori rilassati.
Cebu è servita dall’Aeroporto Internazionale Mactan-Cebu, che ha voli diretti domestici e internazionali, rendendolo un importante gateway per le Filippine centrali. Gli autobus collegano Cebu City con Oslob (4 ore) e Moalboal (3 ore), mentre traghetti e imbarcazioni veloci collegano a Malapascua (4-5 ore) e Bantayan (circa 3-4 ore). Gli scooter sono il modo più facile per esplorare le città costiere una volta sulle isole.
Bohol
Bohol è una delle isole più diverse delle Filippine, conosciuta per la sua miscela di paesaggi unici, fauna selvatica e spiagge incontaminate. Le Chocolate Hills, oltre 1.200 colline erbose che diventano marroni nella stagione secca, sono la sua vista più iconica. Gli amanti della fauna selvatica possono vedere il tarsio filippino in via di estinzione nei santuari di Corella, mentre chi cerca cultura può visitare chiese di pietra secolari e case storiche. Una crociera sul fiume Loboc offre cene con musica dal vivo contro uno sfondo di giungla lussureggiante.
Per il relax, l’Isola di Panglao è il centro balneare di Bohol, con resort, vita notturna e immersioni di classe mondiale alle Isole Balicasag e Pamilacan. Bohol è raggiungibile con traghetto di 1,5 ore da Cebu City o voli diretti all’Aeroporto Internazionale di Panglao. Le opzioni di trasporto locale includono scooter a noleggio, furgoni o tour organizzati per coprire le attrazioni sparse dell’isola.
Vigan
Vigan, nell’Ilocos Sur, è una delle città coloniali spagnole meglio conservate dell’Asia e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il suo cuore è Calle Crisologo, una strada acciottolata fiancheggiata da case secolari, caffè e negozi di artigianato, meglio esplorata a piedi o in kalesa (carrozza trainata da cavalli). I monumenti vicini includono la Torre Campanaria di Bantay, che offre viste panoramiche, e il Museo della Dimora Syquia, che mostra la vita aristocratica durante l’era spagnola. Non perdere la Cattedrale di Vigan e Plaza Salcedo, dove si svolge uno spettacolo serale di fontane.
Vigan è a circa 8-9 ore di autobus da Manila o 1 ora di aereo per Laoag, seguito da un viaggio di 1,5 ore. Le specialità locali come la longganisa di Vigan (salsiccia all’aglio) e le empanadas sono da provare assolutamente, completando il fascino culturale e culinario di questa città storica.
Le Migliori Attrazioni Naturali delle Filippine
Palawan
Palawan, spesso classificata tra le isole più belle del mondo, è un paradiso di scogliere calcaree, acque turchesi e ricca vita marina. Nel nord, El Nido offre tour di island-hopping attraverso lagune segrete, spiagge di sabbia bianca e drammatiche scogliere carsiche che si ergono dalla Baia di Bacuit. La vicina Coron è famosa per il cristallino Lago Kayangan, la Laguna Gemella e alcune delle migliori immersioni su relitti della Seconda Guerra Mondiale del mondo. Nel Palawan centrale, il Fiume Sotterraneo di Puerto Princesa, Patrimonio dell’Umanità UNESCO e una delle Nuove 7 Meraviglie della Natura, porta i visitatori in barca in un vasto sistema di grotte pieno di stalattiti e pipistrelli.
Il momento migliore per visitare è dicembre-maggio, la stagione secca con mari calmi perfetti per l’island-hopping. Palawan è raggiungibile con voli per Puerto Princesa, El Nido o Busuanga (per Coron), con barche che collegano le città attraverso l’arcipelago. I viaggi tra le destinazioni spesso richiedono diverse ore in furgone o traghetto, quindi pianifica almeno una settimana per esplorare. Snorkeling, immersioni e pesce fresco sono punti salienti quotidiani, rendendo Palawan un must sia per gli avventurieri che per gli amanti delle spiagge.
Boracay
Boracay, un tempo sovraffollata, si è reinventata dopo una riabilitazione ambientale del 2018 e ora brilla come la principale fuga sulla spiaggia delle Filippine. Il suo pezzo forte è la White Beach di 4 km, con sabbia polverosa e acque limpide perfette per nuotare e passeggiate al tramonto. Dall’altra parte, Bulabog Beach è il posto migliore dell’Asia per kitesurf e windsurf. L’isola offre anche tuffi dalle scogliere ad Ariel’s Point, viste panoramiche dal Monte Luho e island-hopping verso calette vicine.
Boracay, un tempo sovraffollata, si è reinventata dopo una riabilitazione ambientale del 2018 e ora brilla come la principale fuga sulla spiaggia delle Filippine. Il suo pezzo forte è la White Beach di 4 km, con sabbia polverosa e acque limpide perfette per nuotare e passeggiate al tramonto. Dall’altra parte, Bulabog Beach è il posto migliore dell’Asia per kitesurf e windsurf. L’isola offre anche tuffi dalle scogliere ad Ariel’s Point, viste panoramiche dal Monte Luho e island-hopping verso calette vicine.
Terrazze di Riso di Banaue & Batad (Ifugao)
Banaue e Batad, nella Provincia di Ifugao, mostrano i paesaggi più mozzafiato delle Filippine – terrazze di riso di 2.000 anni scolpite dal popolo Ifugao e riconosciute come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le terrazze di Batad, a forma di anfiteatro naturale, sono particolarmente impressionanti, e i trekking qui portano a gemme nascoste come la Cascata Tappiya. Banaue serve come principale gateway, con ponti di osservazione e mercati locali che offrono uno sguardo sulle tradizioni Ifugao.
Siargao
Siargao, soprannominata la capitale del surf delle Filippine, è meglio conosciuta per Cloud 9, un break di classe mondiale che attira surfisti da tutto il mondo. Oltre al surf, l’isola offre Sugba Lagoon, con acque verde giada perfette per kayak e paddleboarding, e le Piscine Rocciose di Magpupungko, piscine naturali di marea che appaiono durante la bassa marea. Al largo della costa, l’island-hopping ti porta a Naked Island, Daku Island e Guyam Island, ciascuna con sabbia bianca e acque turchesi. Nell’entroterra, strade fiancheggiate da palme e foreste di cocco offrono gite iconiche in motocicletta.
Siargao è raggiungibile con voli diretti da Manila o Cebu all’Aeroporto di Sayak, seguito da tricicli o noleggio motociclette per esplorare. L’isola mantiene un’atmosfera rilassata, con bar sulla spiaggia, ristoranti locali e eco-resort sparsi per General Luna, rendendola ideale sia per l’avventura che per il relax.
Vulcano Mayon (Albay)
Il Vulcano Mayon, nella Provincia di Albay, è famoso per il suo cono quasi perfetto ed è uno dei monumenti naturali più iconici delle Filippine. Gli avventurieri possono fare gite in ATV attraverso sentieri di lava o escursioni vicino alla base per viste ravvicinate, mentre gli scalatori esperti possono tentare trekking guidati verso la cima (permessi richiesti). Le storiche Rovine di Cagsawa, resti di una chiesa del XVI secolo sepolta da un’eruzione, forniscono lo sfondo fotografico più famoso con Mayon che si erge dietro. Altri punti panoramici includono Lignon Hill e il Lago Sumlang, entrambi offrono viste panoramiche del vulcano.
Gemme Nascoste delle Filippine
Isola di Camiguin
L’Isola di Camiguin, spesso chiamata “l’Isola Nata dal Fuoco”, è la seconda provincia più piccola delle Filippine ma ospita sette vulcani e una varietà sorprendente di paesaggi. I luoghi principali includono il banco di sabbia mobile di White Island, che offre viste del Monte Hibok-Hibok e del Mare di Bohol; l’inquietante Cimitero Sommerso, segnato da una croce gigante dove i villaggi furono sommersi dopo un’eruzione; e le Cascate Katibawasan, una cascata di 70 metri circondata da foresta lussureggiante. Altre attrazioni includono le Cascate Tuasan, sorgenti calde e fredde, e case storiche nelle vecchie città di Camiguin.
Batanes
Batanes, la provincia più settentrionale delle Filippine, è spesso chiamata la “Nuova Zelanda” del paese per le sue colline ondulate, scogliere aspre e paesaggi spazzati dal vento. Le isole preservano le tradizionali case di pietra Ivatan, costruite per resistere ai tifoni, e mostrano una cultura distintiva vista nell’artigianato locale e nella cucina. I luoghi principali sull’Isola di Batan includono il Faro di Basco, le Colline Marlboro, la Spiaggia di Massi Valugan e la Chiesa di Mahatao, mentre l’Isola di Sabtang offre villaggi storici come Savidug e Chavayan. Itbayat, l’isola abitata più remota, ricompensa i viaggiatori avventurosi con grotte, scogliere e paesaggi incontaminati.
Batanes è accessibile solo con voli diretti da Manila o Clark a Basco (1,5-2 ore), poiché nessun traghetto serve la lunga rotta. Una volta lì, tricicli, biciclette o tour organizzati collegano villaggi e punti panoramici. Soggiorni in famiglia e piccole locande forniscono una base autentica per sperimentare l’ospitalità Ivatan, piatti locali come uvud balls e riso alla curcuma, e il ritmo di vita sereno e senza tempo delle isole.

Isole Calaguas
Le Isole Calaguas, in Camarines Norte, sono un gruppo remoto di isole incontaminate spesso paragonate a Boracay prima del turismo di massa. La star è Mahabang Buhangin Beach sull’Isola di Tinaga, una lunga distesa di sabbia bianca polverosa e acque turchesi con praticamente nessuno sviluppo commerciale. I visitatori possono nuotare, fare snorkeling o campeggiare sotto le stelle, poiché elettricità e resort sono limitati, preservando la bellezza grezza delle isole. Altri isolotti vicini offrono calette nascoste, banchi di sabbia e barriere coralline ideali per l’island-hopping.

Isole Romblon
La Provincia di Romblon, composta dall’Isola di Romblon, Tablas e Sibuyan, è una delle gemme sottovalutate delle Filippine, che offre spiagge isolate, cave di marmo e natura incontaminata. L’Isola di Romblon stessa è conosciuta per i forti storici dell’era spagnola, calette tranquille e acque cristalline per lo snorkeling. Tablas, la più grande, ha cascate nascoste come le Cascate Busay, spiagge di sabbia bianca come Binucot e siti di immersione intorno alla Baia di Looc. L’Isola di Sibuyan, spesso chiamata le “Galápagos dell’Asia” per la sua biodiversità, ospita foreste pluviali dense e il formidabile Monte Guiting-Guiting (2.058 m), una delle scalate più difficili del paese, che richiede permessi e una guida.

Penisola di Caramoan
La Penisola di Caramoan, in Camarines Sur, è famosa per i suoi carso calcarei, lagune nascoste e avventure di island-hopping. Un tempo set cinematografico per Survivor, rimane relativamente poco affollata rispetto a Palawan. I visitatori possono esplorare l’Isola di Matukad con la sua sabbia bianca polverosa, l’Isola di Lahos dove i banchi di sabbia scompaiono con l’alta marea, e l’Isola di Cotivas con acque turchesi poco profonde. Nell’entroterra, grotte, cascate e scogliere calcaree offrono opportunità di escursionismo e arrampicata.

Lago Sebu (South Cotabato)
Il Lago Sebu, nel South Cotabato, è un rifugio montano conosciuto per il suo clima fresco, la cultura indigena T’boli e la bellezza naturale. Il lago stesso è punteggiato da vasche per pesci tilapia e canoe tradizionali di legno, mentre i villaggi vicini mostrano la tessitura T’boli del tessuto T’nalak, fatto da fibre di abaca usando tecniche secolari. La più grande attrazione dell’area è la catena delle Sette Cascate, dove i visitatori possono fare escursioni tra le cascate o prendere una delle zipline più alte dell’Asia per una vista aerea delle cascate e della canopia della foresta.

Isola di Apo
L’Isola di Apo, al largo della costa del Negros Oriental, è un santuario marino di fama mondiale e uno dei migliori posti nelle Filippine per snorkeling e immersioni. Le acque circostanti ospitano oltre 600 specie di pesci e 400 specie di coralli, rendendola un hotspot per la biodiversità marina. Le barriere poco profonde permettono agli snorkelisti di nuotare accanto alle tartarughe verdi residenti, mentre i subacquei possono esplorare pareti coralline vibranti e drop-off sottomarini. Sulla terraferma, l’isola è una piccola comunità di pescatori con un faro e sentieri che portano a punti panoramici.

Consigli di Viaggio
Visto
L’ingresso nelle Filippine è relativamente semplice per la maggior parte dei viaggiatori. I cittadini di molti paesi possono godere di soggiorni senza visto che vanno da 14 a 30 giorni, mentre le estensioni sono disponibili per visite più lunghe. Altri potrebbero dover richiedere un visto turistico in anticipo. È sempre meglio controllare le ultime normative prima di viaggiare, poiché i requisiti possono cambiare.
Lingua
Le Filippine hanno due lingue ufficiali: il filippino e l’inglese. L’inglese è ampiamente parlato in tutte le isole, rendendo facile la comunicazione per la maggior parte dei visitatori. Lingue regionali e dialetti fioriscono anche, ma i viaggiatori raramente affronteranno serie barriere linguistiche nel turismo, trasporti o ospitalità.
Valuta
La valuta locale è il Peso Filippino (PHP). Nelle città, gli ATM sono comuni e le carte di credito sono ampiamente accettate, ma nelle aree rurali e nelle isole più piccole, il contante è essenziale per trasporti, mercati e piccoli ristoranti. È consigliabile portare banconote più piccole per jeepney, tricicli e negozi locali.
Trasporti
Spostarsi nelle Filippine è parte dell’avventura. All’interno di città e paesi, i colorati jeepney, tricicli e autobus sono i mezzi di trasporto più comuni, offrendo un vero assaggio della vita locale. Per le connessioni inter-isola, traghetti e barche sono essenziali, collegando sia i centri principali che le isole più piccole. Per coprire le vaste distanze del paese più rapidamente, i voli domestici con Cebu Pacific, AirAsia o PAL Express sono convenienti e fanno risparmiare tempo.
Per l’esplorazione indipendente, noleggiare uno scooter o un’auto è popolare in posti come Palawan, Cebu e Bohol. I viaggiatori devono portare una Patente di Guida Internazionale insieme alla loro patente nazionale per noleggiare e guidare legalmente. Le strade fuori dalle città principali possono essere strette o non asfaltate, quindi si raccomanda esperienza di guida.
Pubblicato Agosto 24, 2025 • 13m da leggere