Informazioni rapide su Gibuti:
- Popolazione: Circa 1 milione di persone.
- Capitale: Città di Gibuti.
- Lingue ufficiali: Francese e arabo.
- Altre lingue: Sono diffuse anche il somalo e l’afar.
- Valuta: Franco gibutiano (DJF).
- Governo: Repubblica unitaria semipresidenziale.
- Religione principale: Islam, prevalentemente sunnita.
- Geografia: Situato nel Corno d’Africa, confina con l’Eritrea a nord, l’Etiopia a ovest e a sud e la Somalia a sud-est. Ha una costa lungo il Mar Rosso e il Golfo di Aden.
Fatto 1: a causa della sua posizione strategica, Gibuti ha molte basi militari straniere.
La posizione strategica di Gibuti, all’incrocio tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden, lo rende un punto nevralgico per le operazioni militari e navali internazionali. Situato vicino all’ingresso del Canale di Suez e confinante con importanti rotte marittime, l’importanza geografica di Gibuti ha portato alla creazione di diverse basi militari straniere sul suo territorio.
Il Paese ospita installazioni militari di diverse nazioni, tra cui Stati Uniti, Francia e Giappone. Gli Stati Uniti hanno la loro più grande base in Africa, Camp Lemonnier, situata a Gibuti. Questa base è una risorsa strategica fondamentale per le operazioni nel Corno d’Africa e nella più ampia regione del Medio Oriente. Anche la Francia mantiene una consistente presenza militare a Gibuti, a testimonianza dei suoi legami storici con il Paese.
Fatto 2: a Gibuti esiste un’ampia varietà di lingue che si influenzano reciprocamente
Gibuti è un Paese linguisticamente vario, dove coesistono diverse lingue e dialetti che si influenzano a vicenda. Le principali lingue parlate sono l’arabo e il francese, che riflettono la storia coloniale del Paese e il suo ruolo nel mondo arabo.
L’arabo è la lingua ufficiale di Gibuti, utilizzata in ambito governativo, educativo e religioso. Serve anche come lingua unificante tra i vari gruppi etnici del Paese. Il Francese, residuo del periodo in cui Gibuti era una colonia francese, è ampiamente utilizzato in ambito amministrativo ed educativo.
Oltre a queste lingue ufficiali, a Gibuti si parlano diverse lingue indigene, come il somalo e l’afar. Il somalo è parlato dal gruppo etnico somalo, mentre l’afar è usato dal popolo afar.
Fatto 3: il lago Assal è il punto più basso dell’Africa ed è 10 volte più salato dell’oceano.
Il lago Assal è il punto più basso dell’Africa, situato a circa 155 metri sotto il livello del mare. Situato nella depressione di Danakil a Gibuti, questo lago è famoso non solo per la sua profondità, ma anche per la sua salinità eccezionalmente elevata. La concentrazione di sale del lago è circa 10 volte superiore a quella dell’oceano, il che lo rende uno dei corpi idrici più salati del mondo.
L’elevata salinità del lago Assal è dovuta agli alti tassi di evaporazione della regione, che causano l’accumulo di sali e minerali nel tempo. Il paesaggio spoglio e ultraterreno del lago, con le sue saline e i suoi depositi di minerali, ne accresce l’importanza geologica e ambientale.
Fatto 4: il khat è una pianta stupefacente popolare a Gibuti
Il Khat è una pianta stimolante ampiamente consumata a Gibuti e nei Paesi vicini come Etiopia, Somalia e Kenya. Le foglie della pianta di khat contengono il catinone, un composto con proprietà stimolanti simili alle anfetamine, che può produrre un effetto euforico e aumentare la vigilanza.
A Gibuti, il khat è una parte importante della vita sociale e culturale. Viene comunemente masticato in contesti sociali ed è considerato una pratica tradizionale. Il consumo di khat è spesso un’attività sociale ed è integrato nelle riunioni comunitarie e familiari.
Sebbene il khat sia legale e culturalmente accettato a Gibuti e in alcuni Paesi limitrofi, è anche associato a diversi problemi di salute, tra cui la potenziale dipendenza e gli effetti sulla salute mentale.
Fatto 5: Tre quarti del Paese vivono nella capitale di Gibuti.
La città di Gibuti è l’area urbana più grande e sviluppata del Paese e offre la maggior parte delle infrastrutture, dei servizi e delle opportunità di lavoro del Paese. L’importanza della città è ulteriormente amplificata dalla sua posizione strategica all’incrocio tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden, che la rende un centro chiave per il commercio e le spedizioni internazionali.
La forte densità di popolazione della città di Gibuti sottolinea le sfide dell’urbanizzazione, come la necessità di alloggi adeguati, servizi pubblici e trasporti. Nonostante queste sfide, il ruolo centrale della città nell’economia e nell’amministrazione del Paese la rende un punto focale per lo sviluppo e gli investimenti a Gibuti.
Fatto 6: A Gibuti ci sono paesaggi lunari a causa dei vulcani
Il paesaggio di Gibuti è caratterizzato da suggestivi paesaggi lunari, in gran parte dovuti all’attività vulcanica. Le regioni vulcaniche del Paese, in particolare intorno alla depressione di Dananakil e alle montagne di Arta, presentano panorami ultraterreni con distese brulle e aspre formazioni.
La depressione di Dananakil, una delle aree geologicamente più attive di Gibuti, presenta paesaggi vulcanici drammatici, tra cui saline, campi di lava e sorgenti calde. In questa regione si trova il lago Asale che, con la sua elevata salinità, contribuisce a dare un aspetto inquietante e desolato.
Il Monte Mousa Ali e il Monte Ardoukoba sono vulcani di rilievo a Gibuti. Il Monte Ardoukoba, in particolare, è noto per la sua recente attività vulcanica, che ha modellato il paesaggio circostante. Le colate di lava e i crateri vulcanici provocati da queste eruzioni contribuiscono a rendere la topografia della regione surreale e accidentata.
Nota: se intendete visitare il Paese, verificate se avete bisogno di una patente di guida internazionale a Gibuti per noleggiare e guidare un’auto.
Fatto 7: Gibuti ha un ricco mondo sottomarino
Gibuti è rinomato per il suo mondo sottomarino vivace e diversificato, in particolare intorno al Golfo di Tadjoura e al Golfo di Aden. La posizione del Paese, alla convergenza del Mar Rosso e del Golfo di Aden, crea le condizioni ideali per una ricca biodiversità marina.
La costa di Gibuti offre eccellenti opportunità per le immersioni e lo snorkeling. Gli ecosistemi sottomarini includono estese barriere coralline, che ospitano una varietà di vita marina come pesci colorati, tartarughe marine e razze. Uno dei luoghi più famosi per le immersioni è il Parco Marino di Mohéli, che vanta spettacolari giardini di corallo e la possibilità di vedere gli squali balena, soprattutto durante le loro migrazioni stagionali.
Il Golfo di Tadjoura, in particolare, è noto per le sue acque cristalline e i suoi fiorenti habitat marini. La vita marina dell’area comprende numerose specie di pesci, squali e mammiferi marini. La geografia unica e le acque relativamente incontaminate ne fanno un luogo privilegiato per l’esplorazione subacquea e gli sforzi di conservazione.
Fatto 8: Il governo di Gibuti ha fissato l’ambizioso obiettivo di passare al 100% a fonti di energia rinnovabili.
Questa iniziativa è guidata dall’impegno del Paese per la sostenibilità e la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. La strategia di Gibuti si concentra sullo sfruttamento delle abbondanti risorse rinnovabili per soddisfare il fabbisogno energetico e raggiungere gli obiettivi ambientali.
L’energia solare è una pietra miliare della strategia di Gibuti per le energie rinnovabili. Il Paese beneficia di elevati livelli di radiazione solare, che rendono l’energia solare un’opzione praticabile ed efficiente. Sono in corso diversi progetti solari su larga scala, tra cui il Djibouti Solar Park, che mira ad aumentare in modo significativo la capacità di energia solare del Paese.
L’energia geotermica è un’altra componente chiave del piano di energia rinnovabile di Gibuti. Il Paese è situato lungo il Rift dell’Africa orientale, che offre un notevole potenziale geotermico. Progetti come l’impianto geotermico del lago Assal sono in fase di sviluppo per sfruttare questa risorsa, contribuendo all’obiettivo generale della generazione di energia rinnovabile.
Anche l’energia eolica svolge un ruolo nella strategia di Gibuti per le energie rinnovabili. Il Paese ha un potenziale per la generazione di energia eolica e si stanno compiendo sforzi per esplorare e sviluppare progetti di energia eolica.
Fatto 9: Gibuti ha ripreso la costruzione di ferrovie.
Uno dei progetti chiave è la ferrovia Gibuti-Addis Abeba, un importante collegamento ferroviario che collega il porto di Gibuti con la capitale dell’Etiopia, Addis Abeba. Questa linea, completata nel 2018, ha rappresentato un importante impulso per il commercio e i trasporti regionali. Consente una circolazione efficiente delle merci tra i due Paesi, facilitando l’integrazione economica e sostenendo il ruolo di Gibuti come importante hub logistico nel Corno d’Africa.
Inoltre, Gibuti sta lavorando all’espansione della rete ferroviaria nazionale per migliorare ulteriormente il trasporto all’interno del Paese e per potenziare la connettività con le regioni limitrofe.
Fatto 10: A Gibuti, ampie restrizioni sulle fotografie delle infrastrutture
A Gibuti vigono norme severe in materia di fotografia di infrastrutture e strutture governative. Queste restrizioni sono imposte principalmente per motivi di sicurezza e per proteggere le informazioni sensibili relative alle infrastrutture nazionali e agli asset strategici.
È generalmente vietato fotografare o filmare edifici governativi, installazioni militari, porti e altre infrastrutture critiche senza autorizzazione. Questa politica riflette gli sforzi del Paese per salvaguardare la propria sicurezza e mantenere il controllo su informazioni potenzialmente sensibili.