Mantenere una pressione adeguata degli pneumatici è molto importante perché riguarda la sicurezza. Oggi non si usano più le pompe per mantenere la pressione. Si utilizzano invece i compressori per auto, un dispositivo di pompaggio moderno progettato per il gonfiaggio dei pneumatici. Tuttavia, oggi ci sono molti compressori disponibili sul mercato. Proviamo a considerarne alcuni per capire quale sia il migliore.
Rapporto qualità-prezzo
Prima di tutto, prestate attenzione alla garanzia, poiché tutti i produttori controllano la qualità del prodotto. Per fare la scelta giusta, è necessario avere un’idea delle funzioni del dispositivo.
Un buon compressore deve essere efficiente, robusto, durevole, economico e occupare uno spazio minimo. Tuttavia, non è quasi mai possibile trovare un dispositivo di questo tipo, per cui è necessario sacrificare qualcosa. Ad esempio, i compressori compatti sono solitamente inefficienti e poco potenti, mentre un compressore di buona qualità non è mai economico. Vi consigliamo di esaminare le caratteristiche del dispositivo e le funzioni aggiuntive, di confrontarle con le vostre esigenze e, cosa più importante, di non risparmiare, poiché la qualità è ciò che influisce sulla lunga durata del compressore per auto.
I compressori economici si rompono rapidamente e, nella maggior parte dei casi, non sono riparabili. Il prezzo basso dovrebbe essere una questione di preoccupazione. Tuttavia, è inutile pagare di più per un dispositivo di alta qualità e potenza. Esistono modelli che combinano prezzo basso e qualità di prima classe. Per scegliere questi ultimi, è necessario innanzitutto conoscere la classificazione di questi dispositivi.
Tipi di compressori per auto
Il criterio principale per dividere i compressori in due grandi gruppi è il principio di funzionamento. Un compressore (derivato dal latino “compressio”) è una macchina o un dispositivo energetico che aumenta la pressione (compressione) e il movimento di sostanze gassose. È possibile aumentare la pressione attraverso le membrane o il pistone. Per questo motivo i compressori si dividono in pompa d’aria e membrana.
Il nome stesso descrive il modo in cui l’aria viene generata nel dispositivo. Ciò avviene grazie al pistone che si muove avanti e indietro all’interno del tubo. Questo compressore ha una biella e un albero. Pertanto, queste sono le parti a cui bisogna prestare attenzione. Le parti del compressore a pompa d’aria devono essere in acciaio inossidabile. Altrimenti, si lascia solo del denaro sul tavolo.
Un compressore a pompa d’aria presenta numerosi vantaggi:
Tuttavia, è bene tenere presente che quando si utilizza un compressore a pompa d’aria è necessario evitare il surriscaldamento. In caso contrario, il dispositivo si romperà. La riparazione costerà una fortuna (se possibile).
I compressori a pompa d’aria più robusti sono quelli con una biella di metallo collegata a un albero di metallo del motore elettrico e senza parti in plastica. Tali compressori sono più resistenti all’usura e hanno maggiori risorse che influiscono positivamente sulla durata di vita.
Gli autisti raccomandano anche i compressori con un anello di teflon sul pistone. Il ciclo di vita di questi compressori è piuttosto lungo e durante la vita utile il dispositivo non richiede alcuna manutenzione.
I compressori a membrana sono costituiti da una membrana che si muove avanti e indietro. La membrana è realizzata in gomma e questo è uno dei vantaggi principali. In caso di usura, è possibile sostituirla facilmente e, inoltre, non sarà costosa. Grazie ad essa, i compressori a membrana si rompono raramente e hanno una lunga durata. Tuttavia, se confrontiamo la capacità di potenza di entrambi i compressori, noteremo che il diaframma è inferiore alla pompa d’aria. Anche se alcuni ritengono che 3-4 psi siano sufficienti per una pompa a membrana e quindi anche per i fuoristrada. Tuttavia, alle basse temperature è impossibile utilizzare questo tipo di compressore. Si può usare solo nel garage riscaldato. In autostrada, quando il tempo è brutto, questo compressore è assolutamente inutile.
Componenti del compressore
Le parti principali del compressore sono il corpo, il motore (elettrico), il manometro e il cilindro.
Il corpo deve essere in metallo (anche se le gambe del dispositivo possono essere in plastica). Il motore funziona grazie a una batteria integrata o a un alimentatore. Un manometro può essere meccanico o digitale. Se è meccanico, i dati non saranno precisi perché la freccia vibra costantemente. La freccia si ferma entro un certo periodo di tempo, cioè la freccia si ferma in attesa del tempo improprio. I manometri meccanici, a differenza di quelli digitali, presentano valori di errore più elevati. Per sapere di che tipo di manometro si tratta, consultare il certificato del prodotto.
I manometri con due scale (che mostrano i valori sia in bracci che in psi) sono abbastanza facili da usare. Tuttavia, se la scala riporta solo quest’ultima, si tenga presente che un braccio equivale a 14 psi.
Il motore di un compressore per auto può essere alimentato dall’accendisigari (con una potenza media), dalla batteria dell’auto (se la potenza è maggiore) o da una semplice batteria (adatta solo alle auto di piccole dimensioni). È disponibile anche una versione combinata dell’alimentazione. Tuttavia, il cavo deve essere sufficientemente lungo (non meno di 3 m) per evitare l’allungamento. Se la pompa funziona da un accendisigari, la corrente di quest’ultimo deve essere superiore a quella del fusibile.
Un compressore per auto può includere un ricevitore – un dispositivo che aiuta ad accumulare l’aria. I più noti produttori di pompe offrono modelli con ricevitore a partire da 3 litri. Se un compressore è dotato di un ricevitore, è possibile utilizzarlo per il montaggio di pneumatici, per l’aerografia o anche per creare un sistema pneumatico per auto.
Si consiglia di acquistare un compressore con spegnimento automatico. Quando il sensore si spegne, non è necessario controllare il gonfiaggio. Un’altra funzione di facile utilizzo è il controllo del surriscaldamento nelle unità a pistone (molto importante per i compressori a membrana). Per evitare guasti, è meglio scegliere un dispositivo con controllo termico. In questo modo, prenderete due piccioni con una fava.
Funzioni extra
I compressori per auto non servono solo a gonfiare i pneumatici. Oggi molti modelli sono dotati di ugelli a vite per gonfiare piscine, gommoni, palloni, materassi, pneumatici di biciclette. Se avete bisogno di sgonfiare rapidamente la piscina, potete utilizzare la funzione di scarico dell’aria (applicabile però non a tutti i modelli). Se andate spesso a caccia, a pesca o in campagna, potreste aver bisogno di una torcia. Quest’ultima vi sarà utile di notte quando siete in autostrada, soprattutto se ha un filtro rosso.
Quindi, ora sapete come scegliere un compressore per auto. Tuttavia, non dimenticate di acquistare un permesso di guida internazionale. Richiedetelo qui sul nostro sito web. Non perdete l’occasione di vedere il mondo con i vostri occhi!