Se si rimane in auto per troppo tempo, prima o poi si inizia ad avere bisogno di un po’ di musica di sottofondo. Stimola e allevia la tensione e lo stress. Oltre alla musica, si possono ascoltare i canali di notizie, scoprire le previsioni del tempo e persino guardare la TV in qualità HD. In un modo o nell’altro, è necessaria un’antenna per ascoltare la musica al volante. I nuovi modelli di auto sono dotati di un sistema di riproduzione automatica integrato che consiste in un lettore e in un ricevitore. Quest’ultimo richiede anche un’antenna.
Diamo un’occhiata più da vicino ai tipi di antenna, se è necessario acquistare un dispositivo costoso o se può andare bene un dispositivo semplice.
Classificazione e caratteristiche delle antenne per auto
L’antenna è una parte del circuito oscillante necessaria per convertire le onde elettromagnetiche in segnale elettrico che viene poi amplificato dal circuito di ingresso del ricevitore. A seconda dello scopo, le antenne possono essere semplici, per ascoltare la radio dall’autoradio. Esistono anche antenne specifiche che aiutano a ricevere il segnale televisivo e quello digitale. Infine, esistono antenne che combinano le funzioni delle due precedenti e interagiscono anche con il ricetrasmettitore del navigatore. Queste antenne sono dette “multiuso” e sono le più elevate in termini di qualità di ricezione del segnale.
Un costoso dispositivo multiuso sarà sicuramente molto utile, ma c’è un motivo per pagare più del dovuto se non avete un televisore in auto e non avete intenzione di acquistarlo nel prossimo futuro?
Pertanto, le antenne interne ed esterne si distinguono in base alla loro disponibilità nell’auto. Tutto ciò che non è presente nell’auto è associato alle antenne esterne, mentre il resto è associato alle antenne interne. Le antenne esterne sono dispositivi passivi. Il modo migliore è installarle nel punto più alto della carrozzeria. Pertanto, l’ambiente esterno influisce in modo significativo su tali dispositivi e questo è uno dei punti negativi dell’applicazione delle antenne esterne per auto.
Le antenne di bordo (o interne) sono per lo più attive, anche se l’elevata potenza può provocare distorsioni del segnale. In questo caso si può passare dallo stato attivo a quello passivo. Le antenne interne sono solitamente più costose di quelle esterne.
Ogni antenna viene installata in modo diverso:
Il fissaggio a calamita permette di non forare le parti della carrozzeria e riduce al minimo il rischio di danni alla vernice. Lo svantaggio di queste antenne è che è necessario rimuovere il dispositivo nei parcheggi non custoditi per evitare furti. Un altro svantaggio fondamentale è la lunghezza insufficiente del dipolo del pickup.
Il tipo Built-in può implicare l’integrazione dell’antenna nei vetri dielettrici. Queste antenne sono costituite da sottilissimi fili elettrici collegati al vetro mediante sigillatura. È anche possibile utilizzare la sovrastampa di una griglia metallica sulla superficie del vetro e posizionare i fili lungo il perimetro del vetro. In questo modo, l’antenna può essere montata sul vetro posteriore, sul lunotto e sul parabrezza.
Le antenne collegabili appartengono alla classe delle whip e vengono fissate alla carrozzeria dell’auto con particolari staffe e connessioni filettate. Per installare questo tipo di antenna, è necessario utilizzare una grondaia o il paraurti posteriore, mentre il design stesso non prevede alcun tipo di amplificatore. Poiché questi elementi delle auto moderne sono realizzati in plastica, è necessario prestare la massima attenzione. Forse un’antenna passiva per auto fissabile non fa al caso vostro per questo particolare motivo. Le antenne a frusta richiedono un cavo di collegamento attraverso l’abitacolo.
Se parliamo di fissaggio a stub-in, un foro nella carrozzeria metallica dell’auto può provocare la diffusione della ruggine. Il vento tempestoso e l’alta velocità possono causare la rottura dell’antenna. Se è telescopica, le sezioni si allentano gradualmente e possono arrugginirsi. I contatti tra le sezioni possono distruggersi, con conseguente indebolimento del segnale. Per questo motivo, le antenne telescopiche richiedono un’ingrassatura regolare con grafite.
Le antenne possono anche essere asimmetriche e a dipolo. Le prime sono montate perpendicolarmente al piano di distribuzione delle onde radio. Per questo motivo hanno una componente attiva rappresentata da:
- un design telescopico di più elementi ritirati manualmente o con l’ausilio dell’azionamento elettrico;
- un perno che può presentare una spirale contorta nella parte inferiore.
Le antenne a dipolo sono dotate di due pin simmetrici montati su un piano orizzontale. Pertanto, le apparecchiature di ricezione di questo tipo sono montate principalmente all’interno dell’auto.
Le antenne di bordo richiedono elettricità, ma è difficile rubarla senza aprire le porte dell’abitacolo. Mentre le antenne esterne possono essere danneggiate da alcuni teppisti, quelle interne non ne risentono.
Consigli su come scegliere un cavo per l’antenna dell’auto
Prestare attenzione alle caratteristiche del cavo. Innanzitutto, è possibile che il cavo non sia disponibile. Dovrete quindi procurarvelo altrove. In secondo luogo, il cavo potrebbe essere troppo corto e dovrete allungarlo (il che peggiorerà sicuramente la qualità del segnale di ricezione). Poi, un cavo d’antenna deve avere un’ampia superficie di sezione. Dopo tutto, un cavo deve essere schermato. Tenete presente che un cavo di alta qualità fornisce un segnale eccellente.
Ora sapete cosa considerare prima di acquistare e installare un’antenna per auto. Tuttavia, non distraete la vostra mente dalle questioni relative alla sicurezza dell’auto. Prima di tutto, dovete avere un documento che vi permetta di guidare in tutto il mondo con sicurezza. Non perdete l’occasione di ottenere la vostra patente di guida internazionale proprio qui sul nostro sito.
Pubblicata May 06, 2019 • 6m to read