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10 fatti interessanti sul Marocco

10 fatti interessanti sul Marocco

Fatti rapidi sul Marocco:

  • Popolazione: Circa 37 milioni di persone.
  • Capitale: Rabat.
  • CittĂ  piĂą grande: Casablanca.
  • Lingue ufficiali: Arabo e berbero (amazigh); è molto diffuso anche il francese.
  • Valuta: Dirham marocchino (MAD).
  • Governo: Monarchia costituzionale parlamentare unitaria.
  • Religione principale: Islam, prevalentemente sunnita.
  • Geografia: Situato in Nord Africa, confina con l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo a ovest e a nord, con l’Algeria a est e con il Sahara occidentale a sud.

Fatto 1: il Marocco è uno dei Paesi più visitati dell’Africa.

Attira ogni anno milioni di turisti, attratti dal suo ricco patrimonio culturale, dalla varietĂ  dei paesaggi e dalle cittĂ  storiche.

  1. Statistiche turistiche: Secondo il Ministero del Turismo marocchino, il Marocco accoglierà circa 14,5 milioni di turisti nel 2023, diventando così una delle principali destinazioni turistiche del continente.
  2. Principali attrazioni: La popolarità del Marocco come destinazione turistica è dovuta in gran parte alle sue città simbolo, come Marrakech, Casablanca, Fes e Rabat. Marrakech, in particolare, è nota per i suoi vivaci souk, i palazzi storici e la vivace piazza Jemaa el-Fnaa.
  3. Bellezza naturale: La geografia variegata del Paese, che comprende il deserto del Sahara, le montagne dell’Atlante e le splendide zone costiere lungo l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, attira anche gli appassionati di natura e i viaggiatori d’avventura.
  4. Patrimonio culturale: Il ricco patrimonio culturale del Marocco, che comprende un’architettura unica, l’artigianato tradizionale e la famosa cucina, è un’altra delle principali attrattive per i turisti. I siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO, come la Medina di Fez e lo Ksar di Ait-Ben-Haddou, aumentano il suo fascino.
  5. Accessibilità: Le infrastrutture turistiche ben sviluppate del Marocco e la sua vicinanza all’Europa lo rendono una destinazione comoda per i viaggiatori internazionali.

Fatto 2: il Marocco vanta una delle piĂą antiche dinastie regnanti del mondo

Salita ufficialmente al potere nel 1666 con il sultano Moulay Rachid, la dinastia alauita governa il Marocco da oltre 350 anni. La dinastia rivendica la propria discendenza dal Profeta Maometto, il che ne accresce la legittimitĂ  storica e religiosa.

La longevità della dinastia alauita ha garantito al Marocco stabilità e continuità attraverso vari periodi storici, tra cui il colonialismo e l’indipendenza. L’attuale re, Mohammed VI, salito al trono nel 1999, continua a modernizzare il Paese mantenendo il suo ricco patrimonio culturale. La presenza duratura della dinastia è un simbolo dell’unità e dell’identità nazionale del Marocco.

Fatto 3: La tintura a mano dei tessuti esiste ancora in Marocco

La tintura a mano dei tessuti è un’attività tradizionale che continua a prosperare in Marocco. Questa tecnica secolare è particolarmente diffusa in città come Fez e Marrakech, dove gli artigiani utilizzano tinture naturali derivate da piante, minerali e insetti per creare colori vivaci. Il processo prevede diverse fasi, tra cui la preparazione della tintura, l’immersione del tessuto e l’asciugatura, spesso ripetuta per ottenere la tonalità desiderata.

Gli artigiani marocchini utilizzano diversi metodi tradizionali per produrre motivi e disegni intricati, come la tintura a legaccio e la tintura a resistenza. Queste tecniche sono state tramandate di generazione in generazione, preservando il patrimonio culturale e l’artigianato della regione. I tessuti tinti a mano sono utilizzati per realizzare una serie di prodotti, tra cui abiti, tessuti per la casa e oggetti decorativi, molto apprezzati sia dai locali che dai turisti.

Nota: se si viaggia in auto nel Paese, potrebbe essere necessaria una patente internazionale in Marocco; informarsi in anticipo sui documenti richiesti.

Fatto 4: Il Marocco ha una cucina deliziosa e variegata

Il Marocco è rinomato per la sua cucina deliziosa e varia, che riflette il ricco patrimonio culturale e le diverse influenze del Paese. La cucina marocchina è una fusione di tradizioni culinarie berbere, arabe, mediterranee e francesi, che si traduce in un’esperienza culinaria unica e saporita.

Tra i piatti chiave della cucina marocchina c’è il tagine, uno stufato a cottura lenta a base di carne, verdure e una miscela di spezie come cumino, curcuma e zafferano, il tutto cotto in una caratteristica pentola conica di argilla. Il cuscus, altro alimento base, viene spesso servito con verdure, carni e un brodo speziato. Il cibo marocchino è noto anche per l’uso di limoni conservati, olive e una varietà di erbe fresche.

Anche i dolci e la pasticceria marocchina sono degni di nota, spesso caratterizzati da ingredienti come mandorle, miele e acqua di fiori d’arancio. Tra le prelibatezze più diffuse ci sono i baklava, pasticcini inzuppati di miele, e il chebakia, un biscotto al sesamo fritto e ricoperto di sciroppo.

Fatto 5: il Marocco produce vini di qualitĂ 

Il Marocco ha un’industria vinicola in crescita che produce vini di qualità apprezzati sia a livello nazionale che internazionale. La tradizione vinicola del Paese risale a migliaia di anni fa, all’epoca fenicia e romana, ma la viticoltura moderna è iniziata durante il periodo coloniale francese, all’inizio del XX secolo.

Le regioni vinicole del Marocco, situate principalmente ai piedi delle montagne dell’Atlante e lungo la costa atlantica, beneficiano di diversi microclimi e terreni fertili, ideali per la coltivazione dell’uva. I principali vitigni coltivati sono, tra gli altri, il Carignan, il Grenache, il Cinsault e il Sauvignon Blanc.

Christian Muise, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Fatto 6: i marocchini amano il caffè e il tè

Il caffè e il tè sono bevande molto amate nella cultura marocchina e svolgono un ruolo importante nei rituali sociali quotidiani e nell’ospitalità.

  1. Il tè: Il tè alla menta marocchino, noto anche come “atay”, è parte integrante dell’ospitalità e degli incontri sociali marocchini. Questo tè verde zuccherato è aromatizzato con foglie di menta fresca e zucchero, viene preparato e versato dall’alto per creare la schiuma. Viene tipicamente servito in piccoli bicchieri e gustato durante la giornata, simboleggiando calore e accoglienza.
  2. Caffè: Anche il caffè, in particolare quello arabo, forte e aromatico, è molto diffuso in Marocco. Viene spesso servito in piccole tazze e viene gustato dopo i pasti o durante le pause della giornata. Il caffè marocchino viene preparato con spezie come la cannella o il cardamomo, che aggiungono strati di sapore e aroma.

Sia il caffè che il tè sono apprezzati per la loro capacità di riunire le persone, sia nelle case che nei caffè o nei mercati tradizionali (souk). Sono una parte essenziale della cultura marocchina e riflettono l’ospitalità del Paese.

Fatto 7: L’università più antica del mondo si trova in Marocco.

Sì, avete letto bene. Il Marocco ospita una delle più antiche università del mondo, l’Università di Al Quaraouiyine (anche Al-Qarawiyyin). Fondata nell’859 d.C. nella città di Fes da Fatima al-Fihri, l’università è riconosciuta dall’UNESCO e dal Guinness World Records come la più antica università al mondo che rilascia lauree ininterrottamente.

L’Università di Al Quaraouiyine ha una ricca storia di studi e apprendimento, offrendo corsi di studi islamici, teologia, legge e varie discipline scientifiche. Ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo intellettuale e culturale del mondo musulmano e del Nord Africa.

Momed.salhi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Fatto 8: Il Marocco ha stazioni sciistiche

Il Marocco vanta stazioni sciistiche tra le più alte dell’Africa, situate sulle montagne dell’Atlante. La destinazione sciistica più importante è Oukaimeden, situata vicino a Marrakech a un’altitudine di circa 2.600 metri sul livello del mare. Questa altitudine consente di sciare e fare snowboard durante i mesi invernali, in genere da dicembre a marzo.

Oukaimeden offre una vista mozzafiato sulle montagne dell’Atlante e mette a disposizione diversi servizi come impianti di risalita, noleggio di attrezzature e alloggi. La stagione sciistica beneficia delle condizioni di neve relativamente stabili del Marocco, che attraggono sia i locali che i turisti in cerca di attività sportive invernali.

Fatto 9: il Marocco è ricco di spiagge di qualità

Il Marocco è dotato di una costa variegata lungo l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, che offre una varietà di spiagge di qualità che attraggono sia i locali che i turisti.

  1. Costa atlantica: Lungo la costa atlantica, le destinazioni balneari piĂą popolari includono Essaouira, nota per le sue condizioni ventose ideali per il wind e il kite surf, e Agadir, rinomata per le sue lunghe spiagge sabbiose e il vivace lungomare. Queste spiagge attraggono bagnanti, appassionati di sport acquatici e famiglie in cerca di relax e svago.
  2. Costa mediterranea: Sul versante mediterraneo, cittĂ  come Tangeri e Al Hoceima vantano bellissime spiagge con acque limpide e dintorni panoramici. Queste spiagge offrono la possibilitĂ  di nuotare, fare snorkeling e gustare la cucina di mare nelle vicine cittĂ  costiere.
  3. Diversità costiera: La diversità costiera del Marocco comprende insenature rocciose, tratti sabbiosi e scogliere pittoresche, offrendo una gamma di esperienze balneari che si adattano alle diverse preferenze. Alcune spiagge sono animate da caffè e strutture per gli sport acquatici, mentre altre offrono luoghi appartati per prendere il sole in tutta tranquillità e godere di viste panoramiche.
GuHKS, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Fatto 10: il Marocco ha un’architettura unica

Il Marocco vanta un patrimonio architettonico distintivo caratterizzato da una miscela di influenze islamiche, moresche e berbere, che si traduce in edifici e moschee unici e decorati che riflettono la ricca storia culturale del Paese.

  1. Architettura islamica: L’architettura marocchina è prevalentemente influenzata dai principi del design islamico, caratterizzato da motivi geometrici, intricati lavori di piastrelle (zellige) e ornamentali sculture in stucco (intonaco di gesso). Questi elementi adornano moschee, palazzi e case tradizionali (riad), mostrando una meticolosa maestria e attenzione ai dettagli.
  2. Influenza moresca: Lo stile architettonico moresco, noto per gli archi a ferro di cavallo, le cupole e i cortili con fontane elaborate, è ben visibile in siti storici come la Moschea di Hassan II a Casablanca e i giardini di Marrakech ispirati all’Alhambra.
  3. Tradizioni berbere: L’architettura berbera, prevalente nelle aree rurali e nei villaggi di montagna, enfatizza la praticità e la sostenibilità. Le strutture sono tipicamente realizzate con materiali locali, come i mattoni di fango, e presentano tetti piatti con terrazze per le riunioni comuni e l’essiccazione delle colture.
  4. Punti di riferimento storici: I punti di riferimento architettonici del Marocco includono le antiche rovine romane di Volubilis, la città fortificata di Ait Benhaddou (patrimonio dell’umanità dell’UNESCO) e le iconiche medine (quartieri della città vecchia) di Fes e Marrakech, dove i vicoli labirintici conducono ai vivaci souk e ai tradizionali hammam (bagni).
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