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10 fatti interessanti su Gibilterra

10 fatti interessanti su Gibilterra

Fatti rapidi su Gibilterra:

  • Popolazione: Circa 34.000 persone.
  • Capitale: Gibilterra.
  • Lingua ufficiale: Inglese.
  • Valuta: Sterlina di Gibilterra (GIP) agganciata alla sterlina britannica (GBP).
  • Governo: Territorio britannico d’oltremare con democrazia parlamentare.
  • Geografia: Situata sulla punta meridionale della penisola iberica, confina con la Spagna e con lo Stretto di Gibilterra, ed è nota per la sua iconica Rocca di Gibilterra in pietra calcarea e per la sua posizione marittima strategica.

Fatto 1: Gibilterra è un piccolo territorio britannico vicino alla Spagna

Gibilterra è un territorio britannico d’oltremare situato all’estremità meridionale della penisola iberica. Confina a nord con la Spagna ed è collegata alla Spagna continentale da uno stretto istmo. Sebbene Gibilterra non sia tecnicamente un’enclave, in quanto ha una costa su un lato che si affaccia sullo Stretto di Gibilterra, viene spesso descritta come “enclave britannica” a causa delle sue dimensioni ridotte e del suo status politico unico.

Gibilterra è un territorio britannico dal 1713, in seguito al Trattato di Utrecht. Nonostante sia sotto la sovranità britannica, Gibilterra è in gran parte autogovernata, con un proprio governo e un proprio sistema giuridico. Tuttavia, il Regno Unito è responsabile della difesa e degli affari esteri.

La posizione strategica di Gibilterra all’ingresso del Mar Mediterraneo l’ha resa storicamente significativa e rimane un’importante base militare e navale per il Regno Unito.

Fatto 2: Gibilterra è l’unico territorio del Regno Unito in cui si guida a destra

Gibilterra è l’unico territorio del Regno Unito in cui si guida a destra. Questo evento unico si è verificato nel 1929, quando le autorità britanniche hanno deciso di passare alla guida a destra. Si ritiene che questa decisione sia stata presa per allinearsi alla Spagna, che guida anch’essa sul lato destro della strada. Questa scelta ridusse anche il rischio di incidenti al confine tra Gibilterra e la Spagna. Da allora, Gibilterra è rimasto l’unico territorio britannico con guida a destra, mentre il resto del Regno Unito e i suoi territori d’oltremare utilizzano prevalentemente la guida a sinistra.

Se state programmando una visita a Gibilterra, verificate se avete bisogno di una patente internazionale per noleggiare e guidare un’auto.

Fatto 3: Il Museo di Gibilterra ha conservato le terme originali dei Mori.

I bagni moreschi risalgono al periodo medievale, quando Gibilterra era sotto il dominio moresco. Si ritiene che siano stati costruiti intorno al XIV secolo e servivano come struttura balneare comune per la popolazione locale. I bagni sono costruiti nel tradizionale stile moresco, con soffitti ad arco, intricati lavori di piastrelle e una serie di stanze interconnesse per i diversi rituali di bagno.

Oggi i visitatori del Museo di Gibilterra possono esplorare i bagni moreschi come parte della loro esperienza museale. I bagni permettono di comprendere la ricca storia multiculturale di Gibilterra e l’influenza della civiltà moresca sulla Rocca.

Gibmetal77, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Fatto 4: la pista di Gibilterra è stata costruita nel mare

L’aeroporto di Gibilterra, il Gibraltar International Airport, ha una pista costruita nel mare. La pista dell’aeroporto, nota come Winston Churchill Avenue, si estende nella baia di Gibilterra. La costruzione della pista ha comportato la bonifica del terreno dal mare, utilizzando una combinazione di tecniche di discarica e di sabbiatura.

La posizione unica della pista presenta sfide e limitazioni per le operazioni degli aerei, in particolare in caso di forti venti trasversali e condizioni meteorologiche avverse. La vicinanza del mare richiede inoltre speciali misure di sicurezza per evitare incidenti e mitigare il rischio di bird strike.

Fatto 5: Gibilterra è l’unica area in Europa abitata da scimmie

Gibilterra ospita l’unica popolazione di scimmie selvatiche in Europa, note come macachi di Barberia o scimmie di Barberia. Queste scimmie sono originarie del Nord Africa e sono considerate un simbolo di Gibilterra. Si ritiene che i macachi di Barberia siano stati introdotti a Gibilterra dai Mori o forse prima.

Le scimmie vagano liberamente nella Riserva Naturale dell’Upper Rock, che comprende le scogliere rocciose e le aree boschive dell’Upper Rock di Gibilterra. I visitatori di Gibilterra incontrano spesso le scimmie in siti turistici popolari come la Tana delle Scimmie e i Grandi Tunnel d’Assedio.

Fatto 6: Molti casinò online sono registrati a Gibilterra

Gibilterra è una giurisdizione molto popolare per gli operatori di gioco d’azzardo online per registrare le loro attività e ottenere licenze. La Gibraltar Regulatory Authority (GRA) è responsabile della regolamentazione dell’industria del gioco d’azzardo online a Gibilterra e offre licenze agli operatori che soddisfano determinati criteri e standard.

Ci sono diverse ragioni per cui molti casinò online scelgono di registrarsi a Gibilterra. Un fattore chiave è il regime fiscale favorevole di Gibilterra, che offre aliquote fiscali competitive per gli operatori del gioco d’azzardo. Inoltre, Gibilterra dispone di un quadro normativo consolidato, di un ambiente politico stabile e di un sistema legale solido, che costituiscono una giurisdizione affidabile e degna di fiducia per le imprese di gioco d’azzardo online.

Fatto 7: Nella Rocca di Gibilterra ci sono decine di chilometri di tunnel

La Rocca di Gibilterra contiene una vasta rete di gallerie che si estende per decine di chilometri di lunghezza totale. Questi tunnel sono stati scavati nel corso dei secoli per vari scopi militari e civili, sfruttando ampiamente la formazione rocciosa calcarea della penisola di Gibilterra.

Uno dei sistemi di tunnel più famosi è quello dei Grandi tunnel d’assedio, scavati durante il Grande Assedio di Gibilterra (1779-1783) dalle forze britanniche per difendersi dagli attacchi spagnoli e francesi. I Grandi Tunnel d’Assedio sono oggi una popolare attrazione turistica, che offre ai visitatori spunti di riflessione sulla storia e sull’importanza strategica di Gibilterra.

Oltre ai Grandi tunnel d’assedio, esistono numerosi altri tunnel in tutta la Rocca di Gibilterra, tra cui fortificazioni militari, passaggi di comunicazione e infrastrutture civili. I tunnel hanno diverse funzioni, tra cui la difesa, il trasporto e i servizi, e riflettono la lunga e complessa storia di Gibilterra come roccaforte strategica.

Marshall Henrie, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Fatto 8: alcuni degli ultimi Neanderthal vissero qui

Gibilterra è nota per essere uno degli ultimi habitat conosciuti dell’uomo di Neanderthal. Gli scavi in siti come il Gorham’s Cave Complex hanno rivelato prove di occupazione neandertaliana risalenti a decine di migliaia di anni fa.

Il complesso di grotte di Gorham, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, situato sul lato orientale della Rocca di Gibilterra, ha fornito importanti scoperte archeologiche, tra cui utensili di Neanderthal, manufatti e resti fossili. Questi reperti forniscono preziose informazioni sul comportamento, lo stile di vita e l’eventuale estinzione dell’uomo di Neanderthal.

Fatto 9: Gibilterra ha 6 spiagge e alcune di esse sono state create dall’uomo

Sebbene il territorio sia noto piĂą per le sue coste rocciose che per le spiagge sabbiose, sono stati compiuti sforzi per creare spiagge artificiali per i residenti e i turisti.

Una delle più importanti spiagge artificiali di Gibilterra è Sandy Bay Beach, situata sul lato orientale della Rocca. La Sandy Bay Beach è stata creata importando sabbia e costruendo difese marine per creare un’area riparata per nuotare e prendere il sole.

Oltre a Sandy Bay Beach, a Gibilterra ci sono altre spiagge, sia naturali che artificiali, tra cui Eastern Beach, Catalan Bay Beach e Camp Bay Beach.

Mihael Grmek, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Curiosità 10: si ritiene che qui si trovi una delle colonne d’Ercole del mito.

Gibilterra è spesso associata all’antica figura mitologica greca e romana di Ercole e alle sue imprese leggendarie. Una delle Dodici fatiche di Ercole, raccontate nella mitologia, fu la creazione delle Colonne d’Ercole, che segnavano l’ingresso allo Stretto di Gibilterra.

Sebbene non esistano prove tangibili a sostegno dell’esistenza delle Colonne d’Ercole come strutture fisiche, la stessa Rocca di Gibilterra è talvolta considerata una delle Colonne d’Ercole in contesti mitologici e storici. Si ritiene che l’altra colonna sia la montagna Jebel Musa in Marocco, situata al di là dello Stretto di Gibilterra.

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