Una moderna “auto coreana” è caratterizzata da un design europeo, dalle più recenti tecnologie (di solito proprie), nonché da un’elevata affidabilità e sicurezza (e questo è un fatto confermato dalle agenzie di rating mondiali). Nonostante il fatto che l’elenco dei marchi automobilistici sudcoreani sia molto modesto, questo è più che compensato dalla loro ampia gamma, che, in generale, copre tutti i segmenti: dalle “compatte economiche” alle “berline di lusso full-size”.
Industria automobilistica della Corea del Sud
L’industria automobilistica coreana è al quinto posto nel mondo e le automobili “coreane” non sono inferiori a quelle europee, giapponesi e americane. La popolarità delle auto coreane è in crescita, anche se la produzione sudcoreana è la più giovane. Il vantaggio delle “coreane” sta nella combinazione di basso costo, affidabilità, bel design e comfort. Inoltre, la produzione sudcoreana garantisce un’elettronica eccellente e un assemblaggio di qualità, oltre a un’ampia gamma di modelli – per quasi tutti i gusti, che coprono tutti i segmenti – dalle “auto economiche compatte” alle “berline full-size di lusso”.
Le migliori auto coreane hanno il miglior rapporto qualità-prezzo e sono poco costose nella manutenzione. I coreani sono quelli che più spesso coccolano i consumatori con le novità, e danno anche il tono alla formazione delle tendenze del mercato. I tempi in cui gli acquirenti erano cauti nei confronti delle auto coreane sono ormai lontani.
Come è iniziato tutto
All’inizio degli anni ’50, in Corea del Sud non esisteva ancora un’industria automobilistica. Il livello di motorizzazione del Paese era deprimente: un’automobile rappresentava più di tremila abitanti.
Ma a Seul, i fratelli (e, insieme, uomini d’affari) Choi Moo-Sung, Choi Hae-Sung e Choi Sung-Sung smontarono in una piccola officina dettagli di auto americane già dismesse e cercarono di ricavarne qualcosa di nuovo. Ci riuscirono e nel 1955 un cavallo di ferro fatto in casa chiamato “Sibal” (in traduzione “nuovo” o “nuovo inizio”) uscì dalla porta dell’officina.
Nei sette anni successivi nacquero circa tremila cavalli. Tuttavia, la loro qualità era bassa e la necessità di buone auto coreane rimaneva. Pertanto, il governo decise di intraprendere un percorso di sviluppo su larga scala dell’industria automobilistica. Questo avvenne nel 1962 e, prima degli anni ’70, i coreani erano impegnati nell’assemblaggio di automobili provenienti da serie di case automobilistiche europee e statunitensi. Solo nel 1973 iniziò lo sviluppo della prima auto coreana Hyundai Pony. La Pony fu lanciata in una produzione di serie nella propria base automobilistica nel 1975.
All’inizio degli anni ’80, le case automobilistiche sudcoreane hanno intrapreso lo sviluppo dei mercati mondiali (nel segmento di prezzo più basso) – procedendo all’esportazione dei loro “cavalli di ferro”. Il governo coreano ha fornito all’industria automobilistica un sostegno completo.
Le aziende sudcoreane hanno raggiunto un nuovo livello solo alla fine degli anni Ottanta. In quell’occasione sono riuscite ad avviare la produzione di automobili utilizzando le proprie tecnologie. Negli anni ’90, i costruttori di macchine del Paese della calma mattutina hanno migliorato la qualità dei loro prodotti. Quest’ultimo fattore ha influito positivamente sul volume delle esportazioni.
Nel 1998, i coreani hanno deciso di intraprendere un percorso di “globalizzazione”: hanno iniziato a investire ingenti somme di denaro nel design, nell’ulteriore miglioramento della qualità, nei nuovi sviluppi e nella ricerca. Di conseguenza, negli ultimi vent’anni, l’industria automobilistica della Corea del Sud è diventata una delle più grandi al mondo e i produttori di questo Paese hanno ottenuto un successo mondiale. Oggi in Corea del Sud si producono più di 8 milioni di “cavalli di ferro” all’anno.
Le auto “coreane” più affidabili
La Kia Sportage è al primo posto per il criterio dell’affidabilità. Secondo i risultati di un lungo controllo, la Kia Sportage è stata riconosciuta come il SUV più affidabile dalla rivista tedesca Auto Motor und Sport. È uno dei pochi a superare tutti i test senza guasti. La Kia Sportage è prodotta con motori a benzina e diesel. Il motore a benzina funziona bene con la benzina 92. Il motore diesel si comporta bene anche con carburante di scarsa qualità. Tuttavia, ci sono degli svantaggi: “mangia molto” (elevato consumo di carburante), così come errori di calcolo nell’ergonomia dell’abitacolo.
Il secondo posto è occupato dalla Hyundai Tucson. Subito dopo la sua comparsa sul mercato automobilistico, questo modello ha suscitato l’entusiasmo degli appassionati di guida dinamica su auto di qualità di grandi dimensioni. Nel 2015, questa vettura ha ricevuto diversi miglioramenti, tra cui nuovi materiali, resistenti all’usura, alla corrosione e agli impatti meccanici.
La Kia Ceed è al terzo posto. Si tratta di una golf car affidabile e dal prezzo contenuto. Il modello è orientato, innanzitutto, alla classe media. È anche un buon veicolo per tutta la famiglia. I motori della Kia Ceed sono dotati di un sistema di raffreddamento a liquido chiuso, che consente di mantenere una temperatura costante ed elimina l’ebollizione del liquido di raffreddamento.
Un’altra caratteristica tecnica del modello sono le sospensioni assolutamente indipendenti, che garantiscono alla vettura una buona maneggevolezza e una guida fluida. Nonostante l’auto richieda un’assistenza molto qualificata e ricambi di alta qualità, non ha quasi bisogno di essere riparata.
Al quarto posto della classifica di affidabilità troviamo la Kia Rio. I grandi vantaggi di questo modello sono il design conservativo, il buon equipaggiamento tecnico e le capacità fuoristradistiche. Le finiture sono realizzate in plastica dura, ma il buon livello di assemblaggio evita all’automobilista e ai suoi passeggeri rumori e sferragliamenti. Anche la qualità del montaggio degli elementi interni è ai massimi livelli.
La prossima è la Hyundai Solaris. Molti automobilisti amano questa vettura per la sua praticità, affidabilità e durata. Anche dopo 300 mila chilometri, questo modello rimane silenzioso e le vibrazioni non si fanno sentire. L’auto non è progettata per le alte velocità, ma solo per una guida fluida in città.
L’Actyon completa la classifica dei “coreani” più affidabili. Questo modello può essere elogiato per l’affidabilità delle sospensioni, la cui cinematica è in grado di resistere alle condizioni fuoristrada. Inoltre, l’auto dispone di ammortizzatori, barre stabilizzatrici e stivali di alta qualità, che affrontano bene i carichi elevati.
Le auto coreane possono essere caratterizzate all’infinito, ma chi ha mai guidato un’auto del genere è sicuramente rimasto soddisfatto. E se ha anche una patente di guida internazionale, è doppiamente soddisfatto. A proposito, è abbastanza facile rilasciare una patente di guida di questo tipo: si fa direttamente sul nostro sito web. Dedicate un paio di minuti: questo documento è sempre utile.