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Auto giapponesi: pro e contro

Auto giapponesi: pro e contro

Toyota, Honda, Nissan, Mazda, Lexus: questi leggendari marchi automobilistici appartengono al Giappone. Nonostante la qualità delle auto giapponesi sia famosa in tutto il mondo, esse presentano anche degli svantaggi. In questo articolo cercheremo di capire i vantaggi e gli svantaggi delle auto giapponesi, analizzando la situazione in modo onesto e imparziale.

Vantaggi delle auto giapponesi

Innanzitutto, le auto giapponesi attraggono per la migliore combinazione di prezzo e qualità. Questo equilibrio è la dignità invariabile delle auto giapponesi. Naturalmente, sono molto affidabili e sicure. Per milioni di acquirenti di auto nuove, l’affidabilità dell’auto e il rapporto tra prezzo e qualità sono le cose più importanti quando si prende una decisione finale sull’acquisto di un’auto. Ma la popolarità delle “giapponesi” risiede nel design innovativo. I marchi automobilistici giapponesi competono con successo con le aziende europee e americane. Gli approcci non standard consentono alle aziende automobilistiche giapponesi di svilupparsi e progredire. Negli ultimi anni, nelle nuove auto giapponesi sono apparse numerose nuove tecnologie elettroniche, molte delle quali sembravano fantastiche 5-7 anni fa.

Toyota: l’auto più venduta al mondo

L’azienda Toyota, ovviamente, è il marchio giapponese più popolare. Ma non si tratta solo della casa automobilistica più popolare nel Paese del Sol Levante. Da diversi anni, infatti, Toyota è al primo posto nel mondo per numero di auto nuove vendute. Questo successo è stato possibile grazie alla particolare politica aziendale, ai requisiti di qualità dei componenti forniti e alla qualità dell’assemblaggio delle nuove auto. Ma i fattori principali sono il costo dei prodotti e i prezzi di produzione. Grazie alla specifica politica di marketing, i prezzi di Toyota sono attualmente i più ottimali sul mercato mondiale. Grazie ai nuovi sviluppi degli specialisti della Toyota Corporation, ogni anno appaiono nuovi concetti e nuove tecnologie, creati con un margine per il futuro. Recentemente, Toyota ha ricevuto i diritti di una delle “perle” dell’industria automobilistica giapponese: la Subaru.

Lo sviluppo del lusso dell’azienda Toyota è il marchio Lexus. È apparso meno di trent’anni fa, ma ha conquistato un’enorme popolarità. Il marchio premium Lexus è fondamentalmente diverso, con il suo stile lussuoso e il suo design unico, dalle Toyota più economiche. La presenza di Lexus nel mercato automobilistico mondiale è aumentata significativamente circa dieci anni fa, quando la produzione di Lexus è iniziata in altri Paesi. Oggi, ci sono più di cinquanta esemplari di quest’ultima.

Suzuki – non solo moto

L’azienda Suzuki esiste da più di un secolo e, agli albori della sua esistenza, si occupava della produzione di macchine per l’industria tessile e di motociclette. La prima autovettura fu messa in commercio solo nel 1955 e si chiamava Suzulight.

Oggi il marchio Suzuki è nella top ten dei produttori che producono la maggior quantità di auto. Le auto Suzuki sono interessanti per il loro costo contenuto e per l’ottimo livello di qualità e comfort. Le caratteristiche dinamiche di Suzuki, ovviamente, sono inferiori a quelle di concorrenti come Toyota o Mazda, ma il prezzo di Suzuki è molto più basso.

Oggi l’azienda Suzuki ha una produzione enorme: 35 stabilimenti in 23 Paesi del mondo, che producono, oltre alle autovetture, anche veicoli fuoristrada, motori per vascelli e navi, camion e autobus. I principali impianti dell’azienda sono concentrati principalmente in Giappone, India e Thailandia.

Anche i giapponesi amano Suzuki, anche se questo marchio di auto è il più popolare nei mercati dei Paesi in via di sviluppo, dove vengono vendute circa due milioni di auto di questo marchio all’anno.

La gamma Suzuki comprende auto compatte (Suzuki Swift), medio-compatte (Suzuki SX4) e medie (Suzuki Kizashi), oltre a SUV (Suzuki Jimny).

Mazda, Honda, Mitsubishi e Nissan

Tutti i marchi automobilistici giapponesi hanno fatto molta strada. Mazda è diventata una delle più grandi aziende di produzione automobilistica del mondo. Ogni anno vengono prodotte e vendute sempre più auto di questo marchio. È interessante notare che un tempo l’azienda americana Ford possedeva azioni della Mazda. Durante la stretta collaborazione dei proprietari giapponesi di Mazda con Ford, sono state create unità separate di società come Autozam, Efini, Eunos e Xedos. La roadster Mazda MX-5 (o Miata) divenne un bestseller sportivo. Questa vettura ha ereditato le caratteristiche principali delle classiche auto sportive britanniche. Tre anni dopo l’inizio delle vendite, furono prodotte 250.000 roadster Miata. Nella seconda generazione del modello, cominciarono a comparire le opzioni con il turbo, come la versione da 178 cavalli dello studio Mazdaspeed. Questo modello è stato inserito nel Guinness dei primati come l’auto sportiva a due posti più venduta. Alla fine della carriera della seconda generazione di MX-5, il numero di roadster venduti superava le 700.000 unità. Oggi, una piccola ma orgogliosa roadster di quarta generazione è dotata del nuovissimo complesso multimediale Mazda Connect, controllato dal controller del lavavetri sul tunnel centrale, dagli altoparlanti del sistema audio nei poggiatesta e dal parabrezza. Il tutto all’insegna dell’“armonia tra pilota e cavallo” o Jinba ittai – così i creatori chiamano la filosofia della MX-5.

Honda (o Honda Motor), che ha iniziato come produttore di motociclette, rimane oggi il più grande produttore al mondo. Allo stesso tempo, però, l’azienda automobilistica Honda produce più di venti modelli di auto. Il modello più popolare di Honda Motor è il crossover Honda CR-V. Questo marchio giapponese rimane un attore importante nell’industria automobilistica mondiale e continua ad evolversi, sviluppando nuove tecnologie e nuovi modelli. Il crossover compatto è prodotto da Honda dal 1995. L’abbreviazione CR-V per i mercati europei sta per Compact Recreational Vehicle. Per il Giappone – Comfortable Runabout Vehicle. Si tratta di un vero e proprio orgoglio e “locomotiva” dell’azienda giapponese Honda Motor sulla scena mondiale.

A cavallo tra il secolo scorso e quello attuale, Mitsubishi ha dovuto affrontare alcune difficoltà finanziarie. Per superarle, Mitsubishi iniziò a collaborare con il gruppo automobilistico americano Daimler-Chrysler. Grazie a nuovi modelli (la Lancer e l’Outlander), Mitsubishi è riuscita a cambiare l’opinione del pubblico sui suoi prodotti e a conquistare un posto importante tra le case automobilistiche mondiali. Il modello Mitsubishi più famoso è il SUV Pajero, che compete con successo con auto come il Toyota Land Cruiser e il Nissan Patrol.

Nissan comprende auto di varie classi. Ha anche autovetture di classe subcompatta (la Nissan Juke) e auto executive (la Nissan Teana), auto sportive a due porte per gli amanti dell’adrenalina (la Nissan GT-R), comodi SUV (il Nissan Pathfinder) e veicoli commerciali Nissan. La casa automobilistica giapponese Nissan Motor Company, che esiste dal 1933, è una delle più grandi al mondo. Possiede il marchio Infiniti e il marchio Datsun. A differenza delle auto Nissan, la gamma Infiniti è rappresentata da veicoli di lusso. La Nissan Leaf è l’auto completamente elettrica più venduta al mondo.

Le auto giapponesi sono pratiche e richieste da automobilisti con un’ampia varietà di preferenze.  È impossibile immaginare il mercato automobilistico mondiale senza i giapponesi. Un piccolo Paese asiatico ha fatto di tutto per rendere la sua industria automobilistica degna di nota. Se state pensando di passare all’auto giapponese, o se la guidate da tempo, avete comunque bisogno di una patente di guida internazionale. È facile diventarne proprietari. Per farlo è necessario farne richiesta sul nostro sito web, e la patente internazionale sarà nelle vostre mani in pochi giorni.

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