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I Migliori Luoghi da Visitare in Papua Nuova Guinea

I Migliori Luoghi da Visitare in Papua Nuova Guinea

La Papua Nuova Guinea (PNG) è una delle ultime grandi frontiere del mondo – una terra di culture tribali, foreste pluviali selvagge, picchi vulcanici e barriere coralline incontaminate. Con oltre 850 lingue, è uno dei paesi culturalmente più diversi della Terra.

Qui puoi percorrere antichi sentieri negli altopiani, pagaiare su canoe scavate nel fiume Sepik, immergerti tra i relitti della Seconda Guerra Mondiale o partecipare ai colorati festival sing-sing. Per i viaggiatori che bramano autenticità pura, la PNG è un’avventura come nessun’altra.

Le Migliori Città della Papua Nuova Guinea

Port Moresby

Port Moresby, la capitale della Papua Nuova Guinea, è il principale punto di ingresso del paese e un centro pratico per organizzare viaggi verso gli Altopiani, le isole o la regione del fiume Sepik. Per coloro che hanno tempo per esplorare, il Museo Nazionale e la Galleria d’Arte offrono un’eccellente introduzione alle maschere tribali, agli artefatti e ai mestieri tradizionali della PNG. Il Port Moresby Nature Park mostra la fauna nativa come canguri arboricoli, casuari e colorati uccelli del paradiso in ambienti ben curati. Lungo la costa, Ela Beach è la principale riva pubblica della città, mentre il vicino Paga Hill Lookout offre viste panoramiche su Fairfax Harbour e sul Mar dei Coralli.

La capitale non è di per sé una destinazione turistica principale, ma è il posto migliore per organizzare voli domestici e tour attraverso la PNG. La città è servita dall’Aeroporto Internazionale Jacksons, a soli 15 minuti dal centro, con collegamenti per l’Australia e la maggior parte dei centri regionali del paese. I viaggiatori di solito trascorrono una breve sosta qui prima di continuare verso province remote, ma Port Moresby rimane una porta d’accesso utile e sempre più accessibile alla Papua Nuova Guinea.

Hitchster, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Goroka

Goroka, situata negli Altopiani Orientali della Papua Nuova Guinea, è una città fresca e verde circondata da piantagioni di caffè e villaggi tribali. È famosa soprattutto per il Goroka Show, che si tiene ogni settembre, dove migliaia di artisti da tutta la PNG si riuniscono in abiti tradizionali completi per uno dei più grandi festival culturali del Pacifico. Al di fuori del periodo del festival, i visitatori possono esplorare il Museo J.K. McCarthy, che espone artefatti tribali e relitti della Seconda Guerra Mondiale, o visitare le tenute di caffè locali per vedere come vengono coltivati e lavorati alcuni dei migliori chicchi della PNG.

La città è anche una base per viaggi guidati nei villaggi circostanti, dove i viaggiatori possono assistere a piccoli sing-sing (riunioni tribali), mestieri tradizionali e vita quotidiana negli altopiani. La città è accessibile con voli domestici da Port Moresby (circa 1 ora), poiché i viaggi via terra sono lenti e impegnativi. Per coloro che cercano sia immersione culturale che paesaggi montani scenografici, Goroka è una delle soste degli altopiani più gratificanti della PNG.

Kahunapule Michael Johnson, CC BY-NC-SA 2.0

Mount Hagen

Mount Hagen, negli Altopiani Occidentali della Papua Nuova Guinea, è una città vivace incorniciata da montagne aspre e valli fertili. È meglio conosciuta per il Mount Hagen Cultural Show, che si tiene ogni agosto, dove tribù di tutto il paese si riuniscono per esibirsi in elaborate acconciature piumate, pitture del viso e abiti tradizionali – uno dei festival più spettacolari della PNG. Al di fuori del periodo del festival, i mercati locali della città sono luoghi vivaci per vedere prodotti degli altopiani, mestieri e commercio quotidiano, mentre le tradizionali haus tambaran (case degli spiriti) riflettono il patrimonio culturale della regione.

La valle di Wahgi circostante offre trekking, birdwatching e visite a villaggi remoti dove si praticano ancora usanze antiche. I viaggiatori vengono qui per sperimentare sia l’energia della cultura degli altopiani della PNG che lo scenario drammatico che la circonda. Mount Hagen è accessibile con voli domestici da Port Moresby (circa 1,5 ore), poiché le rotte via terra sono impegnative. Per cultura, paesaggi e accesso alla vita tribale, Mount Hagen è una delle destinazioni più affascinanti del paese.

gailhampshire from Cradley, Malvern, U.K, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Le Migliori Attrazioni Naturali

Sentiero di Kokoda

Il Sentiero di Kokoda è il trekking più famoso della Papua Nuova Guinea, un percorso di 96 km che attraversa giungla fitta, creste ripide e fiumi a scorrimento veloce nella catena Owen Stanley. Segue il percorso della Campagna di Kokoda della Seconda Guerra Mondiale, dove le forze australiane e giapponesi combatterono nel 1942, e oggi serve sia come commovente memoriale di guerra che come avventura impegnativa. Lungo il percorso, i trekker attraversano villaggi tradizionali, siti commemorativi e campi di battaglia, mentre imparano sulla resilienza delle comunità locali che supportarono i soldati come i leggendari “Fuzzy Wuzzy Angels”.

Il trekking richiede 6-10 giorni a seconda del ritmo e del tempo, e deve essere fatto con guide autorizzate o operatori turistici, che aiutano anche ad organizzare permessi e logistica. Il momento migliore per tentarlo è la stagione secca, maggio-ottobre, poiché i sentieri diventano estremamente fangosi durante le piogge intense. La maggior parte dei trekking inizia vicino a Port Moresby, con trasporto organizzato per i punti di partenza a Owers’ Corner o al villaggio di Kokoda. Impegnativo ma profondamente gratificante, il Sentiero di Kokoda combina storia, sfida fisica e incontri culturali in uno dei grandi trekking nella giungla del mondo.

Chiefmanzzz, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Fiume Sepik

Il fiume Sepik, che serpeggia per oltre 1.100 km attraverso il nord della Papua Nuova Guinea, è una delle regioni culturalmente più ricche e remote del paese. I viaggi qui avvengono in canoa o piroga motorizzata, attraversando villaggi dove la vita ruota attorno al fiume. Le comunità sono famose per le loro haus tambaran (case degli spiriti), intagli in legno intricati e tradizioni legate al culto del coccodrillo, dove rituali di scarificazione onorano il rettile come simbolo di forza. Villaggi come Palimbei, Timbunke e Kanganaman sono tra i più conosciuti per la loro maestria artistica e profondità culturale.

Non ci sono strade che collegano il Sepik, quindi visitare richiede di unirsi a una spedizione guidata da Wewak o Pagwi, organizzata con barcaioli locali e ospiti della comunità. L’alloggio è solitamente in guesthouse di base del villaggio, rendendolo un’esperienza culturale immersiva.

Top1963 / Tryfon Topalidis, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Fiordi di Tufi (Provincia di Oro)

Tufi, nella Provincia di Oro, è spesso chiamata la “Scandinavia dei Tropici” per i suoi drammatici fiordi vulcanici, baie profonde scavate da antiche eruzioni e circondate dalla foresta pluviale. I fiordi sono perfetti per snorkeling, kayak e visite ai villaggi, mentre le barriere coralline al largo offrono immersioni di classe mondiale su relitti della Seconda Guerra Mondiale, pareti di corallo e stazioni di pulizia delle mante. Sulla terraferma, i viaggiatori possono fare escursioni verso cascate e giardini nascosti nella giungla.

La regione è anche casa del popolo Orokaiva, noto per cerimonie tradizionali con pitture facciali sorprendenti e copricapi piumati. Soggiornare in guesthouse del villaggio o al Tufi Dive Resort permette ai visitatori di partecipare a spettacoli culturali e imparare sulla vita quotidiana. Tufi è raggiungibile con piccoli aerei da Port Moresby (circa 1 ora), rendendola remota ma accessibile.

Ian @ ThePaperboy.com, CC BY 2.0

Rabaul (East New Britain)

Rabaul, nell’East New Britain, è una città ricostruita più volte dopo eruzioni vulcaniche e la Seconda Guerra Mondiale, rendendola una delle destinazioni più drammatiche della Papua Nuova Guinea. Il cono fumante del Mount Tavurvur, ancora attivo, può essere scalato per viste sul porto di Rabaul e sulle pianure di cenere circostanti. Sotto la città si trovano estesi tunnel giapponesi e bunker della Seconda Guerra Mondiale, resti del suo ruolo come importante base militare. Nelle vicinanze, i visitatori possono immergersi nelle sorgenti calde, esplorare relitti di guerra o immergersi nei relitti che giacciono appena al largo.

Culturalmente, Rabaul è conosciuta per il popolo Tolai e le spettacolari danze del fuoco Baining, eseguite di notte con danzatori mascherati che saltano attraverso le fiamme. Rabaul è raggiungibile tramite voli per l’Aeroporto di Tokua, a circa 30 minuti dalla città, con collegamenti da Port Moresby.

Stefan Krasowski from New York, NY, USA, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Le Migliori Isole e Destinazioni per le Immersioni

Madang

Madang, sulla costa nord della Papua Nuova Guinea, è spesso chiamata una delle città più belle del Pacifico, nota per il suo ambiente tropicale, isole al largo e vita marina vibrante. I subacquei sono attratti dalle sue acque limpide con barriere coralline, relitti e pareti verticali, dove prosperano squali, tartarughe e coralli colorati. Lo snorkeling è altrettanto gratificante, con piccole isole come Kranket e Siar a breve distanza in barca dalla città. Sulla terraferma, il Balek Wildlife Sanctuary offre sentieri nella giungla con sorgenti calde, grotte e anguille d’acqua dolce, mentre la città stessa ha relitti della Seconda Guerra Mondiale e un mercato locale vivace.

Madang è anche culturalmente diversa, con oltre 100 lingue parlate nella provincia, e le visite ai villaggi rivelano musica tradizionale, danza e mestieri. Madang è accessibile con voli domestici da Port Moresby (circa 1,5 ore), e una volta lì, barche e guide locali aiutano a esplorare le isole circostanti e i siti di immersione.

Jonathan E. Shaw, CC BY-NC 2.0

Baia di Kimbe (New Britain)

La Baia di Kimbe, sulla costa nord di New Britain, è un paradiso marino classificato tra i sistemi di barriera corallina più biodiversi della Terra. Gli scienziati hanno registrato oltre 400 specie di corallo e 900 specie di pesci qui, rendendola una destinazione da sogno per subacquei e snorkelisti. La baia è punteggiata di montagne sottomarine, barriere coralline e relitti della Seconda Guerra Mondiale, dove i visitatori possono avvistare di tutto, dai cavallucci marini pigmei e squali di barriera ai banchi di barracuda e delfini.

La maggior parte dei viaggiatori si basa al Walindi Plantation Resort, rinomato in tutto il mondo per spedizioni subacquee e ricerca marina. Da qui, le gite giornaliere si dirigono verso barriere incontaminate così come immersioni notturne per vedere creature rare. La Baia di Kimbe è raggiungibile tramite voli per l’Aeroporto di Hoskins (circa 1 ora da Port Moresby), seguito da un breve tragitto in auto al resort.

Kimbe Bay, CC BY-NC-ND 2.0

Baia di Milne (Alotau)

La Baia di Milne, centrata sulla città di Alotau, combina storia della Seconda Guerra Mondiale, ricca vita marina e tradizioni culturali uniche. Al largo, la baia è un paradiso per i subacquei con siti come il Black Jack Wreck, un bombardiere B-17 che riposa in acque limpide, e Deacon’s Reef, noto per coralli molli e pesci di barriera. Oltre la baia, gruppi di isole come le Trobriand Islands e Conflict Islands offrono spiagge incontaminate, snorkeling e incontri con la vita tradizionale del villaggio.

Culturalmente, la Baia di Milne è famosa per le sue società matrilineari e il sistema di scambio kula, una pratica secolare di commercio di ornamenti di conchiglia che rafforza le alleanze tra le comunità insulari. Il Canoe and Kundu Festival, solitamente tenuto a novembre, presenta canoe da guerra tradizionali, tamburi e danze. Alotau è raggiungibile con voli domestici da Port Moresby (circa 1 ora), e le barche collegano le isole circostanti.

denisbin, CC BY-ND 2.0

Gemme Nascoste della Papua Nuova Guinea

Ambunti (Sepik Superiore)

Ambunti, nella regione del Sepik Superiore, è una città fluviale nota come centro culturale lungo il grande fiume Sepik della Papua Nuova Guinea. È meglio visitata durante l’Ambunti Canoe and Cultural Festival (luglio), quando canoe da guerra decorate, danze tradizionali e musica riuniscono comunità da tutto il bacino del fiume. L’area è anche legata alle cerimonie di iniziazione del coccodrillo della cultura Sepik, dove i giovani uomini subiscono scarificazione per onorare il coccodrillo come antenato spirituale. I villaggi vicino ad Ambunti sono rinomati per la loro arte tradizionale e intagli in legno, specialmente maschere e figure legate alle haus tambaran (case degli spiriti).

Rita Willaert, CC BY-NC-SA 2.0

Lago Kutubu (Altopiani Meridionali)

Il Lago Kutubu, negli Altopiani Meridionali della Papua Nuova Guinea, è un tranquillo lago craterico circondato da colline boscose e villaggi tradizionali. L’area è riconosciuta come zona umida patrimonio mondiale UNESCO per la sua importanza ecologica, casa di pesci endemici rari e oltre 150 specie di uccelli, rendendola un punto privilegiato per il birdwatching. La nebbia spesso si sposta sul lago all’alba, aggiungendo alla sua bellezza serena. Case lunghe tradizionali punteggiano la riva, e gli eco-lodge danno ai viaggiatori la possibilità di sperimentare la vita quotidiana negli altopiani.

Iain Taylor1, CC BY 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by/2.0, via Wikimedia Commons

Isola di Manus

L’Isola di Manus, la più grande nelle Isole dell’Ammiragliato nel nord della Papua Nuova Guinea, è una destinazione remota nota per la sua storia della Seconda Guerra Mondiale, barriere coralline e spiagge incontaminate. I subacquei possono esplorare aerei affondati e navi rimaste dalle feroci battaglie nella Guerra del Pacifico, così come barriere prosperose casa di tartarughe, squali di barriera e vita marina colorata. Sulla terraferma, l’isola offre villaggi costieri tranquilli, passeggiate nella foresta pluviale e birdwatching, con specie trovate solo in questa parte della PNG.

ARM User Facility, CC BY-NC-SA 2.0

Kavieng (New Ireland)

Kavieng, sulla punta nord di New Ireland, offre un mix di avventura, cultura e vita insulare rilassata. La sua costa è fiancheggiata da spiagge di sabbia bianca vuote, mentre barriere coralline e grotte sottomarine al largo la rendono un hotspot per immersioni e snorkeling. La città è anche conosciuta tra i surfisti per onde che raggiungono il picco tra novembre e aprile, attirando rider a break non affollati. I mercati locali e il piccolo porto riflettono il ritmo rilassato dell’area, con comunità amichevoli che accolgono i visitatori.

Rita Willaert, CC BY-NC-SA 2.0

Telefomin (Sepik Occidentale)

Telefomin, nascosta nelle profondità delle montagne della Provincia del Sepik Occidentale, è una delle città degli altopiani più remote della Papua Nuova Guinea, accessibile principalmente tramite piccoli aerei che atterrano sulla sua breve pista di atterraggio. Le valli circostanti e le creste calcaree sono ricche di siti di arte rupestre antica, alcuni creduti risalire a migliaia di anni fa, offrendo uno sguardo raro nella storia umana primitiva della regione. L’area è anche un hotspot per fauna rara, inclusi uccelli del paradiso e marsupiali trovati solo negli altopiani isolati della PNG.

Consigli di Viaggio

Visto

L’ingresso in Papua Nuova Guinea è relativamente semplice. Molte nazionalità si qualificano per un visto all’arrivo nei principali aeroporti, mentre è disponibile anche un’opzione eVisa per soggiorni brevi. Poiché le normative possono cambiare, è meglio verificare i requisiti in anticipo per evitare ritardi.

Valuta

La valuta locale è il Kina della Papua Nuova Guinea (PGK). I bancomat sono disponibili nelle città, ma il contante è essenziale nelle aree rurali, nei mercati e nei villaggi. Porta denominazioni piccole, poiché il resto potrebbe non essere sempre disponibile.

Trasporti

Dato il terreno montuoso del paese e la rete stradale limitata, i voli domestici sono essenziali per coprire distanze più lunghe. Compagnie aeree come Air Niugini e PNG Air collegano Port Moresby con i centri regionali. Una volta fuori dai centri urbani, i viaggi spesso comportano barche, veicoli 4WD o persino piccoli aerei charter.

Il viaggio indipendente può essere impegnativo. Noleggiare un veicolo richiede una Patente di Guida Internazionale oltre alla tua licenza di casa, ma a causa delle difficili condizioni stradali e preoccupazioni di sicurezza, la maggior parte dei visitatori preferisce assumere autisti locali. Nelle regioni remote, si consiglia vivamente di assumere guide locali, che non solo garantiscono la sicurezza ma aiutano anche a navigare i protocolli culturali.

Sicurezza

I viaggiatori dovrebbero esercitare cautela a Port Moresby e in altre grandi città, dove la criminalità minore può essere un problema. Le aree rurali sono generalmente più sicure, ma richiedono sensibilità verso le usanze locali. Chiedi sempre il permesso prima di scattare foto, vestiti modestamente nei villaggi e mostra rispetto verso i leader della comunità. Un approccio cortese fa molta strada nel costruire fiducia e godere di esperienze culturali autentiche.

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