Nascosta sulla costa settentrionale del Sud America, la Guyana rimane una delle destinazioni meno esplorate del continente. Conosciuta come la “Terra delle Molte Acque”, offre una rara combinazione di foreste pluviali incontaminate, cascate fragorose, savane sconfinate e culture diverse influenzate dal patrimonio indigeno, africano, indiano ed europeo.
Le Migliori Città della Guyana
Georgetown
Georgetown, spesso chiamata la Città Giardino, è la capitale e il centro culturale della Guyana. La città combina influenze coloniali olandesi e britanniche con un carattere caraibico, visibile nelle sue case di legno, nei larghi canali e nelle strade alberate. La Cattedrale di San Giorgio è uno dei suoi monumenti più notevoli, riconosciuta come una delle chiese di legno più alte del mondo. Il Walter Roth Museum of Anthropology mette in evidenza il patrimonio indigeno, mentre i Promenade Gardens e i Botanical Gardens offrono spazi verdi aperti, con questi ultimi noti per i loro lamantini e la diversificata avifauna.
Il vivace Stabroek Market sul lungofiume è un punto centrale della vita quotidiana, dove i venditori offrono prodotti agricoli, tessuti, gioielli d’oro e cibo di strada. Georgetown è compatta e si esplora al meglio a piedi o in taxi, con le sue principali attrazioni vicine l’una all’altra. La città è anche il punto di partenza per le gite nell’interno della Guyana, con collegamenti verso riserve naturali e cascate.

Linden
Linden è una città fluviale sul fiume Demerara, storicamente sviluppata attorno all’industria mineraria della bauxite della Guyana. I visitatori possono vedere i resti delle operazioni minerarie che hanno plasmato la città e conoscere il suo ruolo nella crescita industriale del paese. La città funge anche da base pratica per esplorare le regioni centrali della Guyana.
Grazie alla sua posizione, Linden è spesso utilizzata come punto di partenza per eco-tour nell’interno, inclusi viaggi verso riserve forestali, fiumi e comunità indigene remote. Si trova a circa due ore di auto a sud di Georgetown su strada, con autobus e taxi che forniscono collegamenti regolari tra la capitale e la città.
New Amsterdam
New Amsterdam è la città principale della Guyana orientale, situata vicino alla foce del fiume Berbice. Si è sviluppata come centro amministrativo e commerciale durante l’era coloniale e conserva ancora un mix di influenze olandesi e britanniche nel suo layout e nell’architettura in legno. La città è nota per le sue chiese storiche, le case tradizionali e il vecchio ospedale coloniale, che rimane un punto di riferimento lungo il lungofiume.
Oggi, New Amsterdam funge da hub regionale per il commercio e i servizi, con mercati, negozi e piccoli siti culturali che riflettono la vita locale. Si trova a circa 100 chilometri a est di Georgetown e può essere raggiunta su strada in circa due ore, rendendola una tappa conveniente per i viaggiatori diretti verso il Suriname o che esplorano le regioni orientali della Guyana.
Le Migliori Meraviglie Naturali della Guyana
Cascate di Kaieteur
Le Cascate di Kaieteur sono una cascata a salto singolo che precipita per 226 metri in una profonda gola, rendendola una delle più alte e potenti del suo genere al mondo. Si trova all’interno del Parco Nazionale di Kaieteur, una foresta pluviale in gran parte incontaminata che ospita fauna selvatica unica come la rana razzo dorata e il gallo di roccia della Guiana. Le cascate sono notevoli non solo per la loro altezza ma anche per il puro volume d’acqua, creando uno spettacolo impressionante in un ambiente naturale remoto.
Raggiungere le Cascate di Kaieteur è possibile tramite piccoli aerei charter da Georgetown, che atterrano su una pista d’atterraggio vicino alle aree panoramiche. Per coloro che cercano un’esperienza più profonda, le spedizioni guidate via terra attraverso la giungla richiedono diversi giorni e comportano viaggi fluviali ed escursioni. La remota posizione del parco garantisce un numero limitato di visitatori, mantenendo l’esperienza poco affollata e strettamente connessa alla natura selvaggia circostante.

Cascate di Orinduik
Le Cascate di Orinduik si trovano sul fiume Ireng vicino al confine con il Brasile e sono note per le loro ampie cascate a terrazze che scorrono su roccia di diaspro rossastro. I gradini delle cascate creano una serie di piscine naturali dove i visitatori possono nuotare e rilassarsi, rendendole un contrasto popolare rispetto alle più drammatiche ma meno accessibili Cascate di Kaieteur. Il paesaggio di savana circostante offre anche una prospettiva diversa sullo scenario naturale della Guyana.
Le cascate vengono solitamente visitate in tour che combinano voli da Georgetown con soste sia a Kaieteur che a Orinduik nello stesso giorno. È anche possibile raggiungere l’area tramite spedizioni via terra attraverso la regione di Rupununi, sebbene ciò richieda diversi giorni di viaggio. Le strutture sul sito sono minime, quindi le visite sono tipicamente brevi e organizzate come parte di viaggi guidati.

Riserva della Foresta Pluviale di Iwokrama
La Riserva della Foresta Pluviale di Iwokrama copre quasi un milione di acri nella Guyana centrale ed è una delle parti più accessibili della foresta tropicale intatta dello Scudo della Guiana. È gestita sia come area di conservazione che come modello per l’uso sostenibile, con programmi di ricerca e coinvolgimento della comunità nella sua protezione. La riserva ospita una vasta gamma di fauna selvatica, tra cui giaguari, lontre giganti di fiume, caimani neri e aquile arpie, rendendola una destinazione significativa per la biodiversità.
I visitatori possono sperimentare la foresta attraverso escursioni fluviali guidate, passeggiate naturalistiche e la Passerella della Canopia di Iwokrama, una serie di ponti sospesi che consentono viste dall’alto delle cime degli alberi. L’alloggio è disponibile in eco-lodge all’interno della riserva, offrendo opportunità di soggiornare durante la notte ed esplorare la foresta in diversi momenti della giornata. L’accesso avviene su strada da Georgetown, impiegando circa otto-dieci ore, o tramite piccoli aerei che atterrano su piste d’atterraggio vicine.

Savana di Rupununi
La Savana di Rupununi si estende attraverso la Guyana meridionale, coprendo vaste praterie intervallate da zone umide, fiumi e piccole aree boschive. Ospita una vasta gamma di fauna selvatica tra cui formichieri giganti, capibara, anaconde, caimani neri e centinaia di specie di uccelli, rendendola una delle migliori regioni del paese per l’osservazione della fauna selvatica. L’area è anche punteggiata da villaggi amerindi dove i visitatori possono conoscere le pratiche tradizionali e la vita comunitaria.
I viaggiatori esplorano il Rupununi a cavallo, in tour safari per la fauna selvatica o in spedizioni fluviali che collegano i lodge remoti. La savana è raggiungibile da Georgetown tramite voli per Lethem, la città principale al confine con il Brasile, o tramite lunghi viaggi via terra che richiedono un giorno intero o più. Una volta nella regione, guide locali e lodge organizzano escursioni nelle praterie e corsi d’acqua circostanti.

Monte Roraima
Il Monte Roraima è una drammatica montagna dalla cima piatta, o tepui, che si erge dalla regione di confine condivisa da Guyana, Venezuela e Brasile. Le sue scogliere a strapiombo e l’altopiano isolato l’hanno resa sia un punto di riferimento naturale che l’ispirazione per il romanzo di Sir Arthur Conan Doyle Il Mondo Perduto. La cima presenta formazioni rocciose uniche, piante endemiche e viste panoramiche sulla savana e la foresta pluviale circostanti.
Raggiungere la cima richiede un trekking di più giorni, solitamente organizzato dal lato venezuelano, con percorsi che comportano diversi giorni di escursioni e campeggio. Dal lato guianese, l’accesso è limitato, sebbene la montagna possa essere ammirata da voli panoramici e da aree remote delle Montagne Pakaraima. Le spedizioni sono consigliate solo per escursionisti esperti che viaggiano con guide a causa delle condizioni impegnative e della remotezza.

Shell Beach
Shell Beach è un lungo tratto di costa remoto nel nord-ovest della Guyana, chiamato così per gli strati di conchiglie marine che formano la sua sabbia. È una delle aree di conservazione più importanti del paese, fungendo da sito di nidificazione per quattro specie di tartarughe marine, tra cui le tartarughe liuto, tra marzo e agosto. L’area circostante supporta anche una diversificata avifauna e comunità indigene tradizionali che partecipano al monitoraggio delle tartarughe e all’ecoturismo.
La spiaggia può essere raggiunta solo in barca, tipicamente dalla città di Mabaruma, che è accessibile tramite piccoli aerei da Georgetown. Le visite sono spesso organizzate come parte di tour guidati che combinano l’osservazione delle tartarughe con esperienze culturali nei villaggi vicini. A causa della sua remotezza, le strutture sono molto limitate e i pernottamenti solitamente comportano alloggi di base organizzati con le comunità locali o gruppi di conservazione.

Gemme Nascoste della Guyana
Montagne Kanuku
Le Montagne Kanuku nella Guyana sud-occidentale sono tra le regioni più ricche di biodiversità del paese, con foresta pluviale densa, fiumi e margini di savana che supportano centinaia di specie di uccelli e mammiferi come lontre giganti, giaguari e pecari. La catena montuosa rimane scarsamente popolata e relativamente incontaminata, offrendo un ambiente per trekking e osservazione della fauna selvatica in un ambiente in gran parte indisturbato.
L’accesso è solitamente organizzato da Lethem, la città principale nel Rupununi vicino al confine brasiliano. Tour guidati con comunità indigene locali forniscono percorsi di trekking, viaggi fluviali e pernottamenti in semplici lodge o campeggi. A causa della remotezza e della mancanza di infrastrutture, le visite sono pianificate al meglio con operatori esperti che possono gestire la logistica e garantire un viaggio sicuro attraverso l’area.
Fiume Essequibo e Isole
Il fiume Essequibo è il terzo più lungo del Sud America, scorrendo per oltre 1.000 chilometri attraverso la Guyana centrale prima di raggiungere l’Atlantico. Il suo ampio corso è punteggiato da isole boscose e delimitato da foresta pluviale incontaminata che ospita fauna selvatica diversificata. Lungo il fiume si trovano eco-lodge e aree protette che consentono ai visitatori di sperimentare il birdwatching, la pesca e escursioni guidate per la fauna selvatica.
Il viaggio fluviale è uno dei principali modi per esplorare la regione. Crociere avventurose e trasferimenti in barca collegano isole come Fort Island, nota per il suo forte coloniale e tribunale, con lodge più remoti più in profondità nell’interno. L’Essequibo è solitamente accessibile da Parika sulla costa, a breve distanza in auto da Georgetown, dove le barche partono risalendo il fiume verso sia siti culturali che aree selvagge.

Villaggi di Apoteri e Rewa
Apoteri e Rewa sono villaggi indigeni nella Guyana centrale che hanno sviluppato eco-lodge gestiti dalla comunità lungo i fiumi Rupununi e Rewa. Questi lodge danno ai visitatori la possibilità di sperimentare la cultura tradizionale Makushi e Wapishana sostenendo gli sforzi di conservazione locali. Le attività includono tipicamente la pesca di specie come l’arapaima, tour della fauna selvatica nelle foreste e zone umide circostanti e scambi culturali con i residenti del villaggio.
I villaggi sono remoti e raggiungibili in barca da Annai o Iwokrama, con viaggi che richiedono diverse ore lungo fiumi tortuosi. I soggiorni solitamente includono escursioni guidate, pasti preparati con ingredienti locali e opportunità di conoscere l’artigianato e le pratiche tradizionali. Le visite sono organizzate attraverso operatori locali che coordinano trasporto e alloggio con le comunità.
Kamarang e Alto Mazaruni
Kamarang e la regione dell’Alto Mazaruni si trovano nel profondo dell’interno della Guyana, un’area caratterizzata da potenti fiumi, foresta densa e numerose cascate che rimangono poco visitate. La regione ospita comunità indigene Akawaio, le cui tradizioni e stile di vita sono stati preservati grazie all’isolamento dell’area. I visitatori incontrano una combinazione di paesaggi naturali e patrimonio culturale, con opportunità di vedere paesaggi fluviali incontaminati e sperimentare l’ospitalità locale.
Raggiungere l’Alto Mazaruni richiede una pianificazione attenta, poiché l’accesso avviene principalmente tramite piccoli aerei verso la pista d’atterraggio di Kamarang o tramite lunghi viaggi fluviali. C’è poca infrastruttura, quindi i viaggi sono solitamente organizzati attraverso operatori turistici specializzati che lavorano con le comunità locali. I soggiorni tipicamente comportano alloggi di base e viaggi guidati verso cascate, sentieri forestali e insediamenti lungo il fiume.

Consigli di Viaggio per la Guyana
Assicurazione di Viaggio e Sicurezza
L’assicurazione di viaggio è essenziale per chiunque esplori gli eco-lodge, le foreste pluviali e le regioni interne della Guyana. Assicurati che la tua polizza includa l’evacuazione medica, poiché le strutture sanitarie sono limitate al di fuori di Georgetown.
Malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria e la dengue sono presenti. Porta un forte repellente per insetti e considera la profilassi se consigliato dal tuo medico. Bevi solo acqua in bottiglia o filtrata per evitare problemi di stomaco. Quando visiti i villaggi indigeni, rispetta sempre i costumi locali e le linee guida della comunità, poiché l’accesso è spesso concesso attraverso la leadership tradizionale.
Trasporti e Guida
I voli domestici sono il modo più veloce per raggiungere destinazioni remote come le Cascate di Kaieteur, Lethem e Iwokrama. Le barche fluviali sono comunemente utilizzate per accedere a Shell Beach, al fiume Essequibo e alle piccole comunità lungo i corsi d’acqua. Lungo la costa, autobus e minibus sono convenienti ma spesso affollati e lenti.
Le auto a noleggio sono disponibili a Georgetown, ma estremamente rare nell’interno. Al di fuori dell’autostrada costiera, la maggior parte delle strade non sono asfaltate, fangose e difficili, in particolare durante la stagione delle piogge. È richiesto un veicolo 4×4 e la guida può essere impegnativa a causa delle cattive condizioni stradali, degli attraversamenti fluviali e della segnaletica limitata. È richiesta una Patente di Guida Internazionale insieme alla patente del tuo paese e i posti di blocco della polizia sono frequenti – porta sempre con te i documenti.
Guidare in Guyana è meglio lasciarlo a overlander esperti. Per la maggior parte dei visitatori, i voli domestici e i tour guidati rimangono il modo più sicuro e pratico per esplorare il paese.
Pubblicato Settembre 28, 2025 • 12m da leggere