Perché portare con sé un gatto?
I gatti soffrono molto la solitudine. Se si lascia il proprio animale caudato per più di un giorno, il gatto si sente depresso. Per questo motivo molti proprietari di gatti preferiscono viaggiare insieme. Se si tratta di una breve passeggiata, è possibile utilizzare una borsa da trasporto o uno zaino speciale per animali. Ma come comportarsi nel caso di un lungo viaggio in auto all’estero? Prima di tutto è necessario occuparsi dei documenti e delle carte veterinarie. Dovrebbe trattarsi di un passaporto veterinario riconosciuto a livello internazionale. Devono essere presenti note sulle vaccinazioni contro varie infezioni, tra cui la rabbia, le date di deelmintizzazione dell’animale e informazioni sul chip. Quest’ultimo è obbligatorio. Il chip è una questione di sicurezza per l’animale. È anche possibile acquistare un’assicurazione per l’animale. Un animale innestato e dotato di chip può attraversare i paesi senza preoccuparsi della mancanza di immunità. Tuttavia, un collare antizecche è comunque d’obbligo.
Come far sentire il gatto a proprio agio?
Oltre alla solita lettiera, al vassoio e alle ciotole per il cibo e l’acqua, dovreste portare con voi i giocattoli preferiti del vostro gatto e anche la quantità di cibo necessaria per tutto il viaggio. Altrimenti potrebbe essere un grosso problema trovare il cibo abituale in un altro Paese. I gatti, come le persone, hanno bisogno di soste, aria fresca e movimento. Ma è necessario evitare una situazione di fuga e la conseguente ricerca dell’animale in una zona sconosciuta.
Durante le soste l’animale deve essere trasportato o imbragato con un guinzaglio. Il proprietario deve tenere conto della situazione di comparsa improvvisa di altri animali e di una reazione imprevedibile del gatto. Inoltre i gatti non percepiscono gli odori della benzina. Nelle stazioni di servizio è necessario tenere l’animale lontano dalle fonti di carburante.
In generale, il gatto deve essere preparato in anticipo al viaggio. Farmaci veterinari come il Fospasim possono alleviare lo stress e preparare il sistema nervoso dell’animale allo stress associato a un viaggio in auto. Dovrebbero essere somministrati al gatto una settimana prima della data di partenza prevista. La radice di valeriana e i suoi derivati non sono consigliati. Innanzitutto, il loro effetto sull’organismo dell’animale e sul suo sistema nervoso è principalmente depressivo e la reazione del gatto è spesso imprevedibile.
Durante il viaggio, soprattutto all’inizio, l’animale può manifestare preoccupazione con un movimento caotico all’interno dell’abitacolo, oltre che con un forte miagolio. Per calmare l’animale, è meglio parlare con lui con un tono gentile, tenerlo in braccio e accarezzarlo. Di solito, dopo un paio d’ore di veglia agitata, il gatto si calma e si addormenta. È meglio se il gatto si addormenta sulla coperta abituale che ha un odore di casa. In questo modo l’animale prova un senso di sicurezza.
Un altro rimedio universale è l’erba gatta. La sua piccola quantità non sovraccaricherà la macchina, mentre sicuramente porterà un piacere completo al vostro gatto.
Poiché l’animale può sentire la malattia come un essere umano, è meglio non dare da mangiare al gatto tre o quattro ore prima del viaggio. Durante la sosta successiva, è opportuno offrire acqua e cibo, ma senza insistere. Per il caso di un “incidente con cibo digerito” è opportuno avere in auto pannolini usa e getta e tovaglioli umidi senza odore pungente.
Pericoli del viaggio in auto con un gatto
Un gatto, come un bambino, può ammalarsi durante un viaggio, oppure può scappare e perdersi. Cosa fare in questi casi, lo vedremo in dettaglio.
Le malattie dei gatti, come quelle degli esseri umani, possono iniziare in modo acuto o progredire gradualmente. Di norma, quest’ultimo caso si verifica più spesso. Ciò si spiega con il fatto che i felini sono creature estremamente pazienti, che cercano di “addormentare” qualsiasi malessere. E quando il gatto smette davvero di alzarsi a causa di problemi di salute, la situazione è davvero grave e i cambiamenti che si verificano nell’organismo felino possono già essere irreversibili. Pertanto, è necessario conoscere i segnali che manifestano i problemi di salute del gatto.
I gatti non sono in grado di capire cosa sta succedendo e quindi segnalano al proprietario il loro comportamento, o meglio, le deviazioni dalla norma. Ad esempio, l’improvviso rifiuto di usare la lettiera, la dimostrazione di fare i bisognini in un posto assolutamente inaccettabile, l’aggressività immotivata, il rifiuto di mangiare o bere: tutto questo sarà un segnale di deterioramento della salute e l’occasione per una visita dal veterinario e per fargli fare degli esami. Naturalmente in viaggio molti comportamenti dell’animale sembreranno insoliti, ma un proprietario attento saprà distinguere i segni di stress dovuti a una situazione non familiare dai disturbi comportamentali come segni di un inizio di indisposizione.
In caso di problemi di salute, dovreste avere il numero di telefono di un veterinario o il suo indirizzo e-mail. Dopotutto è impossibile prevedere tutte le possibili situazioni che possono verificarsi in viaggio e il consiglio tempestivo di uno specialista può rivelarsi prezioso.
Ricordate i pericoli della disidratazione. L’acqua deve essere offerta costantemente e deve essere fresca.
Se il gatto ha le feci molli, bisogna mettergli un pannolino per animali, dargli uno smect e andare dal veterinario. L’assicurazione veterinaria per il gatto risolverà tutti i problemi legati alla visita dal medico. È necessario avere sempre con sé non solo una vaschetta, ma anche un riempitivo, oltre a sacchetti di plastica e tovaglioli.
Viaggiare con un gatto è facile come avere un bambino di un anno! Entrambi possono trasformarsi in un piacere, se si presta attenzione prima del viaggio.
Grazie per aver letto e non dimenticate di ottenere una patente di guida internazionale prima del viaggio all’estero con il vostro gatto. I gatti percepiscono l’umore dei loro padroni. Guidare con sicurezza attraverso il mondo metterà di buon umore il vostro gatto.
Pubblicata October 13, 2017 • 5m to read