Fatti rapidi sul Kazakistan:
- Popolazione: Circa 18,8 milioni di persone.
- Lingua ufficiale: Kazako.
- Capitale: Astana.
- Valuta: Tenge kazako.
- Governo: Repubblica con sistema presidenziale.
- Religione principale: Islam.
- Geografia: Il più grande Paese al mondo senza sbocco sul mare, confina con Russia, Cina, Kirghizistan, Uzbekistan e Turkmenistan.
Fatto 1: il Kazakistan ha il più lungo confine terrestre
Il confine tra Kazakistan e Russia è il più lungo confine terrestre tra due Paesi al mondo, con un’estensione di circa 7.644 chilometri (4.750 miglia). Questo vasto confine attraversa terreni diversi, tra cui pianure, montagne e deserti, riflettendo la diversità geografica della regione. Si tratta di un confine geopolitico importante, che dà forma al commercio, agli scambi culturali e alle relazioni diplomatiche tra il Kazakistan e la Russia.
Fatto 2: la capitale Astana è letteralmente la capitale in kazako.
Il nome Astana si traduce in “capitale” in kazako. È stata scelta come capitale del Kazakistan nel 1997, in sostituzione di Almaty, e ribattezzata ufficialmente Nur-Sultan nel 2019 in onore del primo presidente del Paese, Nursultan Nazarbayev. Dopo la sua estromissione dal potere, alla città è stato restituito il nome di Astana. Astana è la seconda città più popolosa del Paese e funge da centro politico, culturale ed economico del Kazakistan, mostrando un’architettura e un’infrastruttura moderne e riflettendo le aspirazioni della nazione per il futuro.
Fatto 3: il Kazakistan ospita il cosmodromo di Baikonur
Il Kazakistan ospita il Cosmodromo di Baikonur, il primo e più grande impianto di lancio spaziale operativo al mondo. È da Baikonur che Yuri Gagarin, astronauta sovietico, effettuò lo storico primo volo umano nello spazio il 12 aprile 1961. Il viaggio di Gagarin ha segnato un risultato monumentale nell’esplorazione dello spazio e ha consolidato l’importanza di Baikonur nella storia del volo spaziale. Oggi, Baikonur continua a essere un hub cruciale per le missioni spaziali, servendo come sito di lancio primario per le missioni con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e per vari lanci di satelliti.
Fatto 4: il Kazakistan è una terra di tribù steppose di lingua turca
Il Kazakistan ha un paesaggio culturale variegato, plasmato dalla sua storia e dalla sua demografia. Storicamente, era abitata da tribù nomadi di lingua turca e le vaste steppe erano la loro patria tradizionale. Sotto la dominazione russa e successivamente come parte dell’Unione Sovietica, il Kazakistan ha sperimentato significativi cambiamenti demografici, compreso l’afflusso di vari gruppi etnici da tutte le repubbliche sovietiche.
Oggi il Kazakistan ospita oltre 120 gruppi etnici, che rappresentano un ricco arazzo di culture, lingue e tradizioni. Mentre i kazaki costituiscono il gruppo etnico maggioritario, le popolazioni minoritarie significative includono russi, uzbeki, ucraini, uiguri e tedeschi, tra gli altri.
Fatto 5: l’atteggiamento dei kazaki nei confronti dei cavalli è unico
I cavalli hanno un significato speciale nella società kazaka, simboleggiando forza, libertà e tradizione nomade. Storicamente, i cavalli sono stati compagni essenziali per i nomadi kazaki, fornendo trasporto, sostentamento e compagnia nelle vaste steppe dell’Asia centrale.
La carne di cavallo e la tradizionale bevanda a base di latte di cavallo, nota come “kumis” o “kumys”, sono entrambe parte integrante della cucina e della cultura kazaka. La carne di cavallo viene spesso consumata in vari piatti, come il “besbarmak”, un piatto tradizionale kazako che consiste in carne di cavallo bollita servita su tagliatelle. Il kumis è un prodotto lattiero-caseario fermentato, ottenuto dalla fermentazione del latte di cavalla, e riveste un significato culturale come simbolo di ospitalità e di eredità nomade in Kazakistan. Sia la carne di cavallo che il kumis sono elementi cari alle tradizioni culinarie kazake, che riflettono il passato nomade del Paese e il suo profondo legame con l’ambiente naturale.
Fatto 6: il Kazakistan è il più grande paese senza sbocco sul mare
Il Kazakistan ha la particolarità di essere il più grande Paese al mondo senza sbocchi sul mare. Situato in Asia centrale, copre una vasta area di circa 2,7 milioni di chilometri quadrati (1,05 milioni di miglia quadrate). Nonostante la mancanza di un accesso diretto all’oceano, il Kazakistan vanta paesaggi diversi, tra cui steppe, deserti, montagne e laghi, che lo rendono una nazione geograficamente varia e strategicamente importante nel cuore dell’Eurasia.
Fatto 7: In Kazakistan ci sono siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La Via della Seta, un’antica rete di vie commerciali che collegava l’Oriente e l’Occidente, passava per il Kazakistan. La posizione strategica del Paese in Asia centrale ne ha fatto uno snodo cruciale lungo la Via della Seta, facilitando per secoli il commercio e lo scambio culturale tra le civiltà.
Ci sono molti siti da visitare qui. Ma questi tre possono essere considerati i principali:
- Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi in Turkistan: Questo capolavoro architettonico è dedicato al poeta e filosofo sufi del XII secolo Khoja Ahmed Yasawi. Il mausoleo, situato nella città di Turkistan, è rinomato per la sua splendida cupola turchese e le intricate piastrelle, che rappresentano un capolavoro dell’architettura Timurid. È un importante luogo di pellegrinaggio per i musulmani e mette in mostra il ricco patrimonio culturale e spirituale del Kazakistan.
- Petroglifi nel paesaggio archeologico di Tamgaly: Situato nella gola di Tamgaly, questo sito presenta migliaia di petroglifi risalenti all’età del bronzo. I petroglifi raffigurano scene di vita quotidiana, rituali e animali, fornendo preziose informazioni sulle antiche culture che abitavano la regione. Il sito è un importante tesoro archeologico e culturale, che offre uno sguardo sul passato preistorico del Kazakistan.
- Saryarka – Steppa e laghi del Kazakistan settentrionale: Questo sito UNESCO comprende i vasti ecosistemi della steppa e dei laghi del Kazakistan settentrionale. Serve come habitat critico per numerose specie di uccelli migratori e supporta una ricca biodiversità di flora e fauna. Il paesaggio è caratterizzato da estese praterie, zone umide e laghi salini, che mettono in mostra il patrimonio naturale unico della regione. Il sito ha anche un significato culturale, essendo stato abitato per secoli da popolazioni nomadi.
Nota: se avete intenzione di visitare il Paese, verificate se è necessaria una patente internazionale in Kazakistan per guidare.
Fatto 8: il sito di nidificazione dei fenicotteri più settentrionale si trova in Kazakistan.
Sistema dei laghi Tengiz-Korgalzhyn, situato nel Kazakistan centrale. Quest’area, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un importante habitat umido che funge da zona di riproduzione e di sosta per gli uccelli migratori, tra cui fino a 36.000 fenicotteri.
Durante la stagione riproduttiva, migliaia di fenicotteri maggiori (Phoenicopterus roseus) affollano il sistema dei laghi Tengiz-Korgalzhyn per nidificare e allevare i loro piccoli. Le acque poco profonde e le abbondanti fonti di cibo ne fanno un habitat ideale per questi eleganti uccelli.
Fatto 9: in Kazakistan c’è un lago sia dolce che salato.
Il lago Balkhash, situato nel sud-est del Kazakistan. Il lago Balkhash è uno dei più grandi laghi dell’Asia centrale ed è unico nel suo genere, in quanto presenta sezioni sia dolci che salate.
La parte orientale del lago Balkhash è di acqua dolce, alimentata da vari fiumi e torrenti, tra cui il fiume Ili. Questa sezione d’acqua dolce supporta diverse forme di vita acquatica e funge da importante habitat per pesci, uccelli e altri animali selvatici.
Al contrario, la parte occidentale del lago Balkhash è salina, con livelli di salinità più elevati a causa della mancanza di afflussi da fonti di acqua dolce. Questa sezione salina del lago è più simile a un mare interno poco profondo e ospita diverse specie di flora e fauna adattate agli ambienti salini.
Dato di fatto 10: il Kazakistan ha un clima prevalentemente continentale e rigido.
Il Kazakistan è caratterizzato da un clima continentale rigido sulla maggior parte del suo territorio. Questo tipo di clima è caratterizzato da estati calde e inverni freddi, con notevoli variazioni di temperatura tra le stagioni e tra il giorno e la notte.
Durante i mesi estivi, le temperature possono raggiungere livelli elevati, spesso superando i 30°C (86°F) e persino i 40°C (104°F) in alcune regioni, in particolare nelle zone meridionali del Paese. Al contrario, gli inverni sono tipicamente freddi, con temperature che scendono sotto lo zero, spesso comprese tra -20°C (-4°F) e -40°C (-40°F). Le forti nevicate sono frequenti, soprattutto nel Kazakistan settentrionale e centrale.
Il clima continentale del Kazakistan comporta anche fenomeni climatici distinti, come forti venti, tempeste di polvere e rapidi cambiamenti di temperatura. Queste condizioni climatiche hanno un impatto significativo su vari aspetti della vita in Kazakistan, tra cui l’agricoltura, i trasporti e la pianificazione delle infrastrutture urbane.