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10 fatti interessanti su Israele

10 fatti interessanti su Israele

Informazioni rapide su Israele:

  • Popolazione: Circa 9 milioni di persone.
  • Capitale: Gerusalemme.
  • CittĂ  piĂą grande: Gerusalemme.
  • Lingue ufficiali: Ebraico; è molto diffuso anche l’arabo.
  • Valuta: Nuovo siclo israeliano (ILS).
  • Governo: Repubblica parlamentare unitaria.
  • Religioni principali: Ebraismo, con significative minoranze musulmane, cristiane e druse.
  • Geografia: Situato in Medio Oriente, confina con il Libano a nord, la Siria a nord-est, la Giordania a est, l’Egitto a sud-ovest e il Mar Mediterraneo a ovest.

Fatto 1: L’Israele moderno è nato dopo la Seconda Guerra Mondiale

Il moderno Israele è stato fondato dopo la Seconda guerra mondiale, diventando ufficialmente uno Stato il 14 maggio 1948. Ciò seguì l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di un piano di spartizione nel 1947, che proponeva la divisione del Mandato britannico della Palestina in Stati ebraici e arabi separati. Le conseguenze dell’Olocausto e della persecuzione degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale hanno influenzato in modo significativo il sostegno globale alla creazione di uno Stato ebraico.

Dopo aver dichiarato l’indipendenza nel 1948, Israele è stato immediatamente coinvolto in un conflitto con gli Stati arabi vicini, segnando l’inizio della guerra arabo-israeliana. Nonostante queste sfide, Israele è emerso come nazione sovrana, intraprendendo un percorso di costruzione dello Stato, assorbimento dell’immigrazione e sviluppo economico.

manhhai, (CC BY 2.0)

Fatto 2: Israele è sede di luoghi sacri per molte religioni

Israele ospita alcuni dei luoghi santi più significativi per l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam, che ne fanno un punto focale per i pellegrinaggi religiosi e il significato spirituale.

Per l’ebraismo, il Muro Occidentale di Gerusalemme è il luogo più sacro, in quanto ultimo residuo del Secondo Tempio. Il Monte del Tempio, anch’esso a Gerusalemme, riveste una profonda importanza religiosa, essendo il sito del Primo e del Secondo Tempio.

Il cristianesimo venera Israele per i numerosi luoghi sacri, in particolare a Gerusalemme e Betlemme. La Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme è ritenuta il luogo della crocifissione, della sepoltura e della resurrezione di Gesù Cristo. Betlemme, il tradizionale luogo di nascita di Gesù, ospita la Chiesa della Natività.

Per l’Islam, la Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme è il terzo luogo più sacro dopo La Mecca e Medina. La Cupola della Roccia, anch’essa sul Monte del Tempio, è ritenuta il luogo da cui il Profeta Maometto ascese al cielo durante il Viaggio notturno.

Fatto 3: il Mar Morto è il luogo più basso della Terra

Il Mar Morto, situato tra Israele e Giordania, è il punto più basso della superficie terrestre, a circa 430 metri sotto il livello del mare. Questa caratteristica geografica unica è nota per la sua salinità estremamente elevata, circa dieci volte superiore a quella dell’acqua dell’oceano. L’elevato contenuto di sale crea un effetto di galleggiamento che permette alle persone di galleggiare senza sforzo.

Oltre che per la sua straordinaria galleggiabilità, il Mar Morto è noto per le sue proprietà terapeutiche. Si ritiene che il fango e le acque ricche di minerali offrano diversi benefici per la salute, attirando visitatori in cerca di trattamenti termali e rimedi naturali. L’area intorno al Mar Morto vanta anche un paesaggio unico, con un drammatico scenario desertico e una ricchezza di siti archeologici e storici.

Chloekwak, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Fatto 4: Israele conserva le risorse idriche

Israele è un leader mondiale nella conservazione e nel riciclo dell’acqua e utilizza tecnologie e strategie innovative per gestire in modo efficiente le sue limitate risorse idriche. Dato il clima arido e la scarsità di fonti naturali di acqua dolce, Israele ha sviluppato metodi avanzati per massimizzare l’uso dell’acqua e la sostenibilità.

Una delle strategie chiave impiegate da Israele è l’uso estensivo dell’irrigazione a goccia, una tecnologia inventata in Israele. Questo metodo eroga l’acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo in modo significativo lo spreco di acqua e aumentando la produttività agricola. L’irrigazione a goccia ha rivoluzionato l’agricoltura nelle regioni aride ed è ora utilizzata in tutto il mondo.

Oltre ai progressi nel campo dell’irrigazione, Israele eccelle nel riciclaggio dell’acqua. Il Paese tratta e ricicla circa l’85% delle acque reflue, utilizzandole principalmente per l’irrigazione agricola. Questo impressionante tasso di riciclaggio è il più alto al mondo, superando di gran lunga altri Paesi. Le acque reflue trattate costituiscono una fonte d’acqua affidabile e sostenibile per l’agricoltura, riducendo la dipendenza dalle risorse di acqua dolce.

Fatto 5: A Gerusalemme ci sono piĂą di 1.000 siti archeologici

Gerusalemme, una delle cittĂ  piĂą antiche del mondo, ospita oltre 1.000 siti archeologici che riflettono la sua ricca e complessa storia millenaria. Questi siti offrono preziose informazioni sulle diverse culture, religioni e civiltĂ  che hanno plasmato la cittĂ  nel corso dei millenni.

I principali punti di interesse archeologico includono:

  1. La Città di Davide: si ritiene che questo antico insediamento sia il nucleo urbano originario di Gerusalemme, risalente all’Età del Bronzo. Gli scavi hanno portato alla luce importanti manufatti, tra cui resti di fortificazioni, gallerie d’acqua e palazzi reali.
  2. Il Muro occidentale: Parte del muro di contenimento del Secondo Tempio, il Muro occidentale è un luogo sacro per gli ebrei di tutto il mondo. I ritrovamenti archeologici intorno al Muro e ai tunnel adiacenti del Muro Occidentale forniscono una comprensione più approfondita di Gerusalemme durante il periodo del Secondo Tempio.
  3. Il Monte del Tempio/Haram al-Sharif: quest’area ha un significato profondo per l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam. I lavori archeologici qui hanno rivelato strutture di vari periodi, tra cui il Primo e il Secondo Tempio, strutture bizantine e del primo Islam.
  4. La Chiesa del Santo Sepolcro: Considerata da molti cristiani il luogo della crocifissione, della sepoltura e della resurrezione di GesĂą, questa chiesa sorge su un sito che ha restituito molti tesori archeologici di diversi periodi storici.
  5. Il Monte degli Ulivi: Questo sito storico contiene antiche tombe ebraiche, comprese quelle di personaggi biblici, ed è stato un luogo di sepoltura per migliaia di anni.
  6. La Città Vecchia: L’intera Città Vecchia di Gerusalemme, con i suoi numerosi quartieri (ebraico, cristiano, musulmano e armeno), è ricca di siti archeologici. Ogni quartiere ha strati di storia che riflettono le diverse comunità che vi hanno vissuto.

Nota: se intendete visitare il Paese e viaggiare in auto, verificate se è necessaria una patente internazionale in Israele per noleggiare e guidare un’auto.

israeltourism, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Fatto 6: coscrizione militare obbligatoria per uomini e donne

In Israele, la coscrizione militare è obbligatoria sia per gli uomini che per le donne, a testimonianza della necessità della nazione di mantenere una forte forza di difesa a causa della sua particolare situazione di sicurezza. In genere gli uomini prestano servizio per 32 mesi e le donne per 24 mesi, a partire dall’età di 18 anni. Sebbene esistano alcune esenzioni per motivi medici, credenze religiose e altre circostanze personali, la maggior parte dei giovani israeliani presta servizio nelle Israel Defense Forces (IDF).

Il servizio militare comprende un’ampia gamma di ruoli, dalle posizioni di combattimento a quelle tecniche e di supporto, con le donne attivamente integrate in molte aree, comprese le unità di combattimento. Dopo il servizio obbligatorio, molti israeliani continuano a prestare servizio nelle riserve, partecipando all’addestramento annuale e rendendosi disponibili per il servizio attivo in caso di necessità.

Fatto 7: Israele ha la piĂą alta concentrazione di musei pro capite

Questa impressionante densità di musei testimonia l’impegno della nazione nel preservare e mostrare le sue diverse storie e narrazioni culturali.

La sola Gerusalemme ospita diverse di queste rinomate istituzioni. Il Museo d’Israele, il più grande del Paese, presenta ampie collezioni di archeologia, belle arti e manufatti ebraici, tra cui i famosi Rotoli del Mar Morto. Yad Vashem, il Centro Mondiale per la Memoria dell’Olocausto, offre una profonda esplorazione dell’Olocausto attraverso le sue ampie esposizioni e i suoi memoriali.

deror_avi, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Fatto 8: Israele è l’unica democrazia liberale del Medio Oriente.

Questo sistema politico è caratterizzato da elezioni libere ed eque, da un solido sistema giudiziario e da una vivace società civile. Il panorama politico israeliano è notevolmente variegato: decine di partiti politici partecipano regolarmente alle elezioni, riflettendo un’ampia gamma di opinioni e interessi all’interno del Paese.

Nella Knesset, il parlamento israeliano, questi partiti coprono lo spettro politico da destra a sinistra e includono quelli che rappresentano specifici gruppi demografici, come i gruppi religiosi, i cittadini arabi e gli immigrati. La molteplicitĂ  dei partiti significa che i governi di coalizione sono la norma, dato che nessun singolo partito ha storicamente ottenuto una maggioranza assoluta.

Fatto 9: in Israele c’è un McDonald’s kosher

La certificazione kosher garantisce che le sedi di McDonald’s aderiscano alle leggi alimentari ebraiche, in particolare per quanto riguarda l’approvvigionamento e la preparazione del cibo. Ciò include l’utilizzo di ingredienti certificati kosher, l’osservanza di specifiche procedure di cottura e la separazione tra prodotti lattiero-caseari e carne.

McDonald’s in Israele offre in genere un menu che soddisfa i requisiti dietetici kosher, come evitare i prodotti a base di carne di maiale e garantire che la carne e i latticini siano preparati e serviti separatamente. In questo modo, gli ebrei osservanti possono godere di opzioni di fast-food familiari pur rispettando le loro pratiche alimentari religiose.

aa440, (CC BY-NC-ND 2.0)

Fatto 10: Israele ha molte aziende e start-up innovative

Israele ha raccolto consensi a livello mondiale per la sua vivace cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Nonostante le sue dimensioni ridotte e le sfide geopolitiche, il Paese ha coltivato un terreno fertile per la creatività e il progresso tecnologico. Questo ambiente ha dato vita a una serie di aziende e startup innovative in vari settori, tra cui la sicurezza informatica, le biotecnologie, l’intelligenza artificiale e l’agronomia.

La forza dell’ecosistema risiede nel suo spirito collaborativo, in cui il mondo accademico, gli istituti di ricerca e le imprese private lavorano a stretto contatto per sviluppare soluzioni innovative. Questa sinergia non solo ha alimentato le scoperte tecnologiche, ma ha anche favorito una cultura di resilienza e adattabilità tra gli imprenditori israeliani. Queste qualità sono evidenti nell’impatto globale delle innovazioni israeliane, che hanno rivoluzionato i settori e raccolto investimenti e partnership da tutto il mondo.

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